venerdì 11 marzo 2011

Libri per bambini: Beeelinda fuori dal gregge

E' da che è nato il blog che volevo parlare di libri: i libri sono una delle mie grandi passioni!

Quando ho scoperto, leggendo il blog di Unconventional Mom, dell'iniziativa dei Venerdì del libro, ho pensato che fosse un'occasione perfetta per iniziare. Complimenti a Home Made Mamma: è un'iniziativa fantastica!!! Spero aderiranno tant* blogger.

Prima di avere una figlia la mia serata ideale era andare a fare l'aperitivo (ovvero una cena low cost a buffet) e poi fino alle 11 in libreria a "sniffare" libri. ;-)
Ora sono cliente affezionata di tutte le librerie on line, ma anche fruitrice delle biblioteche, infine non disdegno anche le librerie convenzionali, specie quelle che organizzano letture per bimbi (e se non avete mai provato quest'esperienza fatelo perchè ai bimbi piace molto).

Oggi vorrei parlare di libri per bambini, come per quelli "da grandi" in genere io mi innamoro di un autore e ne leggo tutto quello che trovo! Dopo un'abbuffata di Bruno Munari, Leo Lionni, Eric Carle, Todd Parr, in questo periodo sono affascinata dal lavoro di un'autrice, Manuela Salvi, che ha scritto molti libri interessanti.

Il primo di cui voglio parlarvi è Beeelinda fuori dal gregge.
Letto il titolo ho sentito un'attrazione fatale e l'ho ordinato subito: ho molta affinità con chi desidera stare fuori dal gregge, ed in effetti è un libricino davvero godibile e il messaggio della storia è perfettamente in linea con le mie scelte personali e con quello che voglio trasmettere a mia figlia.

Ci è piaciuto molto, ho provato immediata simpatia per questa pecora così spavalda e fantasiosa e mia figlia, che ha 3 anni, l'ha voluto sfogliare più volte, affascinata dalle ricche illustrazioni.


Beelinda è una pecora che non si accontenta di vivere in un prato, sebbene il suo sia già un gregge fortunato che vive all'aperto e pascola in una natura rigogliosa, perché si annoia a brucare brucare brucare solamente, senza mai scambiare una parola con le altre sue sorelle pecore e non ama stare a testa bassa tutto il giorno! Quando volge la testa al cielo vede delle meravigliose nuvole che la sua fantasia identifica subito come nuove sorelle, e inizia in quel momento il suo viaggio verso la libertà; coraggiosa lascia il gregge e va in cerca di novità, di stimoli, di esperienze, emancipandosi non senza qualche timore dalle rassicuranti convenzioni che tengono il resto delle sue sorelle a testa bassa.

Le riuscirà persino l'impresa di far smettere di brucare a testa bassa le sue vecchie compagne, volgeranno lo sguardo al cielo grazie a lei ...anche se solo per qualche secondo.

Le illustrazioni, bellisime, di Lucie Müllerovà sono davvero eloquenti, e spero lo siano in particolare per tutti i genitori che leggeranno questo bel libro.

Buona lettura e buon fine settimana!


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea, i link agli altri blog che aderiscono e le istruzioni per partecipare all'iniziativa.

7 commenti:

  1. Ma che simpatica! Già il suo nome m'ispira simpatia!!!

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  2. Pensa io sono ancora nel periodo Munari (vedi la mia proposta). Lo cercherò in biblioteca.

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  3. Munari è e sarà sempre uno dei miei preferiti e ogni tanto spunta un libro che non ho letto, come quello che hai proposto tu che sembra davvero interessante. Condividerò anche io le mie letture sul suo conto.

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  4. @ Stefania: decisamente un beeel nome, eh eh ...ciao!

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  5. Sniffare i libri è una delle mie attività preferite e ho contagiato anche le bambine. Purtroppo qui non ci sono librerie attrezzate, l'unica che aveva anche degli spazi per i bambini l'hanno chiusa. Ora cominceremo a frequentare le biblioteche. Le librerie on-line sono comode ma non danno la stessa soddisfazione.

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  6. Cara Cì! Buon Anno!
    E... cosa fa la memoria visiva... ero certa di avere già visto in una edizione del vdl questo libro e... cercando in internet, voilà! la pecorella è qua!
    Lo leggeremo in un asilo io ed una amica, a bimbi di 5 anni e se tua figlia lo ha apprezzato a 3, be' abbiamo speranza di riuscire nell'impresa che faremo seguire da un breve laboratorio, giusto per farli giocare un po'... e come te, mi sono detta, quella pecora sono io... o almeno vorrei esserla e lo sono tutte le volte che decido, con grandi patemi d'animo, lo ammetto, a non ascoltare la voce del coro...
    Grazie di questo post:-)
    p.s. il finale in un primo tempo non mi era chiaro e sono dovuta tornare indietro di due pagine per capire... perché se letto frettolosamente può trarre in inganno... un adulto, un bambino non credo:-D

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    Risposte
    1. Cara Monica questo libro è un CAPOLAVORO ASSOLUTO! Sono molto contenta che lo leggiate in un asilo, fammi sapere come va, io l'ho riletto mille volte e mi piace sempre di più. Hai ragione sul finale, è un libro che richiede attenzione per noi adulti, la narrazione per immagini è asolutamente più efficace delle parole.
      Buon anno e grazie a te per esserti ricordata di questo post.

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