venerdì 27 maggio 2011

Libri per bambini: Lionni sulle differenze

Differenze, amate / odiate differenze...

Tema caldo, a me caro, di cui riparlo volentieri in questa edizione dei Venerdi del libro, avendo notato con piacere che appassiona altri blogger e visitatori.

Finalmente posso scrivere di uno dei Grandissimi della letteratura per ragazzi: Leo Lionni, artista a tutto tondo, maestro nel descrivere ed esaltare le unicità, ma anche la tolleranza e la convivenza rispettosa, forse per l'esperienza personale di migrante (vedi link biografico sotto il nome) e osservatore del mondo.

Spesso questo autore ha affrontato il tema delle differenze, ma è impossibile parlandone non menzionare Piccolo blu e piccolo giallo, un  capolavoro a mio parere.


Mi rendo conto che ne abbiano già parlato in molti, ma, è così bello che vale la pena di stimolare a leggerlo chi ancora non lo avesse fatto.

Questa mostra su Lionni deve essere molto interessante, per approfondire potete anche leggere alcune testimonianze relative a un evento passato

Vincitore del prestigioso Premio Andersen 2001 proprio con questo libro che è ormai un classico, per chi non lo conoscesse, questa è la storia:




Video davvero carino, ma ...il libro è ancora più bello, in un formato che sta perfettamente nelle mani di un bimbo anche piccolo, con immagini che comunicano efficacemente anche senza saper leggere le parole.

E' un libro che ti lascia qualcosa ogni volta che lo sfogli.
L'ultima volta che l'ho sfogliato ho riflettuto su come mia figlia torni diversa dopo ogni incontro o frequentazione, anche solo occasionale, e come per noi genitori occorra fermarsi a riflettere su questo per capire un comportamento che non si inquadra subito. A volte noto un'espressione nuova nel suo parlare, a volte arriva la richiesta di provare qualcosa che fanno gli altri, a volte è qualcosa che me la mostra come una persona in crescita che si rapporta al mondo con entusiasmo e curiosità e questo mi emoziona e capita anche che mi commuova, altre volte qualcosa che mi preoccupa, che le avrei evitato potendo scegliere... Ma lo sappiamo benissimo tutti che nel bene e nel male i nostri bimbi vivono nel mondo, le contaminazioni coi mondi altrui portano tante cose belle e a volte qualche grattacapo.

Rivedendomi, in una certa occasione, come la mamma blu, mi son sentita un po' ...chiusa! Mi son ripromessa di ricordarmi di questo libricino per ricentrarmi se ricapitasse e d'altro canto voglio sperare che gli incontri portino colori nuovi nel nostro mondo, un mischiarsi che arricchisce, anziché toni di grigio spento che assorbono l'arcobaleno che i nostri piccoli portano con loro, e che premono verso l'omologazione spegnendo gli entusiasmi e la gioia dell'incontro con l'altro.

Diversi lo siamo tutti, ed è una straordinaria ricchezza. E' però complicato spiegarlo ai bambini, supposto che sia giusto spiegare certe cose, ma a volte è un passaggio necessario per motivare alcune scelte, quando arrivano i famosi perché, per rassicurarli se si sentono a disagio perché il loro comportamento si discosta da quello di altri.

A tal proposito un altro libro di Lionni da la giusta prospettiva è
Un colore tutto mio.

Può essere difficile realizzare la propria unicità e apprezzare come valore la capacità di adattamento al contesto, così come accade al camaleonte di questa storia che vorrebbe avere un proprio colore, come tutti!
Ma non si può mai forzare la natura e ... alla fine vivrà felice e ben accompagnato da un camaleonte come lui e insieme avranno colori tutti loro.

La comunicazione, nella sua semplicità, è così efficace che non lascia dubbi ai lettori di ogni età: la vita ci pone davanti a differenze che ci mostrano diversi da chi incontriamo ed esperienze sconosciute che ci possono turbare perché ci portano anche a dove cambiare.

Comprendere che il mondo muta intorno a noi e che noi possiamo farlo con lui senza perdere niente, fare delle differenze ricchezza, significa liberarsi dalla paura dell'ignoto e vivere sereni.



Anche in Pezzettino, Lionni comunica con forza che in ogni vivente c'è un valore intrinseco, la sua unicità.

Un piccolo Pezzettino cerca di capire a chi o cosa appartenga. Affronterà un viaggio avventuroso in cui capirà molto di se stesso e tornerà consapevole e sereno.
Il libro si chiude in un modo che trovo meraviglioso ogni volta che lo rileggo:
"io sono me stesso!" gridò Pezzettino tutto contento.
I suoi amici non erano sicuri di aver capito quello che Pezzettino intendesse dire, però si sembrava felice.
E così, si sentirono felici anche loro."

Continuerò a parlare di questo tema la prossima settimana, io sarò via ma il post è già programmato, tornate a visitare il blog!


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito questa settimana.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

15 commenti:

  1. Che bello questo post. Hai fatto benissimo a riproporre questo libro, io l'ho scoperto da poco e l'ho trovato davvero bello! Esistono dei libri per bambini meravigliosi. Quando io ero piccola non ce n'erano tanti: le favole e fiabe classiche, storie Disney e poco altro. Oggi invece se dovessi scegliere un libro per bambini davvero non saprei dire qual'è il mio preferito! Naturalmente mi segno gli altri libri di Lionni che hai elencato in questo post. Ciao!

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  2. Rieccoci Cì, con "la passione per Lionni!".

    Siamo inguaribili, eh, eh!

    Mi hai dato altre chiavi di lettura e mi è tornata la voglia di leggere alle "2 belvette" Un colore tutto mio e Pezzettino.

    Devo lavorare sulla loro autostima................

    Grazie!

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  3. Ciao Claudia, grazie!
    Ma lo sai che invece i libri di Lionni sono usciti per la prima volta negli anni '50? Però è un po' come per Munari, questi grandissimi ora hanno una seconda vita... Comunque hai ragione ora ci sono dei libri stupendi!

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  4. Scusami se sono ancora qui! Sono riuscita a mettermi come tuo lettore fisso,....però non so perchè è apparsa la vecchia foto......che genio della tecnologia che sono!

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  5. Alessandra, grazie della visita! non vedevo l'ora di parlare di Lionni! E di lui, di differenze, unicità, pregiudizi e strategie per accettarsi come si è, riparlerò a breve. Scrivendo mi son resa conto che avrei pubblicato un post troppo lungo, mi venivano in mente molti titoli su questo tema, così ho deciso che ci saranno altre puntate! :-)
    ciao!

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  6. e buon lavoro con i tuoi piccini! <3

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  7. Ci siamo sovrapposte :-) Penso tu possa cambiarla nel profilo. ciao!

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  8. mia figlia conosce piccolo blu e piccolo giallo a memoria..stavo per recensirlo!pezzettino lo conosco da pochissimo..l'altro mi unirò!

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  9. Io non li ho ancora letti ma debbo rimediare al più presto. Ho letto altre recensioni positive su questo autore ed ho una gran curiosità!

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  10. Davvero?! Caspita... Io non lo avevo mai sentito nominare, idem per Munari. E' proprio vero che le mode sono cicliche. Sto leggendo un libro su Munari ma in questo periodo sono così impegnata che è abbandonato sul comodino. Però mi piace, prima o poi lo finisco :-)

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  11. EVVAI! Questa volta sono preparata, ne conosco 2 su tre.
    Senti un po', ma quello sul camaleonte assomiglia un po' a The mixed up chameleon?
    A presto.

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  12. Mammadifretta scrivila lo stesso la tua recensione: più se ne parla, più persone raggiungerà questo libro :-)

    E poi ognuna di noi ne da la sua lettura, no?

    @tutte: I libri di Lionni sono tutti belli, andate sul sicuro, qualsiasi titolo è interessante (io ne ho sfogliati in biblio o presi parecchi e nessuno mi ha delusa)

    @Pollon, meno male che le mode riportano alla luce questi piccoli capolavori :-)
    Poi mi dirai del tuo Munari, io mi son portata in vacanza un paio di libri, di cui uno sul "metodo Munari", ma ho letto poi tutt'altro... ;-) hanno preso aria di mare, però ;-)

    Mo:) bingo! Sì ci son parentele, devo averlo scritto sul venerdì di qualcuna che ne aveva parlato, possibile? Ricordavo si conoscessero, poi ho googolato e ho scoperto che Carle considerava Lionni un suo mentore http://www.valleyvisitor.com/events-calendar-jump-to/events/eric-carle-to-unveil-leo-lionni-sculpture-at-the-carle.html

    Infatti nella biblioteca americana che frequentavamo noi i loro libri erano sempre vicini :-) e ho conosciuto Carle proprio cercando Lionni... :-)

    ciao!

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  13. quando riesco a finire scriverò sicuramente sul blog. Con le letture in questo periodo sono un pochino indietro... poco tempo!

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  14. a chi lo dici, io ormai ho capito che ho bisogno di romanzi che mi appassionino e mi rapiscano totalmente, perchè se devo metterci attenzione ora proprio non ce n'è! :-) Ma so che va a periodi... poi riavrò voglia di leggere e io ho indietro la Montessori! ;-) ciao!

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  15. Anche io vado a periodi e un romanzo dalla trama intrigante lo leggo sempre volentieri. Mi rilassa e mi svuota la mente :-)

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