venerdì 8 luglio 2011

Ci sono giornate NO

Rubando a Stima: this is not a mommy blog...

Questo non è un mommy post, sia chiaro! Anche se il fatto che io sia mamma oggi, dopo esser stata tante cose diverse in passato - e alcune sono proprio lontane -, c'entra con cosa sto per scrivere.

Ci sono giornate in cui tutto, ma proprio tutto va storto.
Tutto.

Ieri per esempio.
 
Si parte dal primissimo mattino e si continua tutto il giorno, con una sequenza di avvenimenti spiacevoli, sotto un cielo grigio e minaccioso che crea ansia solo a guardarlo, promette di piovere e sconvolge i programmi, scoraggia dal fare qualsiasi cosa che ti porti conforto (come un giro in bici a tutta velocità - che con la cucciola dietro, il suo seggiolino, il cestino con la superborsa dentro significa solo che in un qualche modo vai, accidenti altro che fare pesi! specie in quei falsi piani che vigliaccamente ti sfiancano specialmente controvento: una fatica!!! - per spegnere un po' il cervello causa fatica sovraumana). Dopo aver preso quello che potevi per tenere a bada il malditesta, sei così stanco che non hai la forza di uscire quando nel tardo pomeriggio tua figlia reclama il parco giochi (perchè alla fine non ha piovuto se non due gocce e l'uscita del mattino è stata catastrofica per altri motivi), quando recuperi un barlume di lucidità e ti predisponi, il temporale che aveva minacciato tutto il giorno arriva, approfitti e ti metti a pulire il balcone. Svogliatamente cucini qualcosa e quel meraviglioso pane di segale profumato che sognavi, consolatorio già per il ricordo del profumo che distribuirà per la casa e per la morbidezza che appagherà il tuo bisogno di coccole... non lievita!!! La macchina del pane starà finendo il suo onorato servizio? Nemmeno la tua veg parmigiana, uno dei tuoi piatti forti, viene come al solito, del resto ci avevi messo proprio poco cuore e la cucina non è questione di tecnica, non quella che amo io. Finisci alle 11 di sera con l'emicrania delle grandi occasioni e un mobile da 90 kg di quelli svedesi che "chiunque può montare" che ti crolla addosso. Letteralmente... e fortuna che hai spostato i piedi in tempo (fare i barefooters è pericoloso persino in casa?)! E tua figlia, ancora sveglia perchè avete fatto un casino allucinante sul balcone - quel mobile immenso dovrebbe diventare la "nuova scarpiera" e quindi lo si monta in loco -, ti guarda con aria interrogativa e assonnata. Siccome sei ko - e tuo marito peggio, anzi lui è pure incazzato con gli svedesi perchè "non ti si può sbriciolare in mano un mobile da 200euro!" (e non apro il capitolo "orgoglio ferito" se no mi metto nei guai) - rimetti il dvd preso in affitto - che hai dimenticato di riportare per tempo, e allora tanto vale rivederlo - e ci metti 20 minuti ad avere la meglio sul menu in una lingua incomprensibile che si ostina a riproporsi ogni volta che reinserisci il dvd nel computer! Ti addormenti - sicuramente prima di tua figlia! - vedendo Trilly.

....

Non so perchè, anzi sì (pensieri), mi sono svegliata un paio d'ore fa. Mi son rigirata nel letto e poi ho deciso di alzarmi.

Non scrivo spesso cose personali, e ho scoperto tra i miei lettori qualcuno che proprio non mi aspettavo, per cui non mi sbilancio, ma... sono stanca e non vedo l'ora di andare in vacanza. Certo c'è chi sta peggio di me, lo so, in assoluto sono una privilegiata, vivo nella parte ricca del mondo, e ho tanti motivi per sentirmi fortunata, per cui non mi dovrei lamentare, a volte lo faccio con le mie amiche in privato e già mi pare troppo (per loro, specie per una in particolare: grazie perchè ci sei), ma scrivere è una forma di autoterapia potente e oggi ne sento il bisogno, qui, senza scocciare nessuno e sperando che qualcunaltro legga (e un po' cerchi di capire). E' stato un anno davvero pesante, tante sorprese, tutte negative, condite da tensioni ed eventi luttuosi, da incertezze su tanti fronti. Stiamo anche per ristrutturare casa, vivo accampata, ci son giorni in cui non so da che parte iniziare, perchè ho un sacco di cose da preparare e continueremo a vivere qui durante i lavori. Sono in ansia perchè non so come andranno certe cose, non riesco nemmeno a figurarmi gli scenari possibili, a volte non so nemmeno io cosa voglio, intorno a me tutti sono stanchi, alcuni in modo preoccupante, ognuno per i suoi motivi, ci si vorrebbe aiutare ma si finisce per scontrare, ma tiro dritto: voglio essere positiva e propositiva. La mia energia vitale mi spingerà verso la felicità, per allacciarmi al post di Claudia, è una certezza assoluta per me: segui l'istinto e arriverai alla felicità, non importa se attraverserai sentieri buii e poco battuti, quello si vede è il tuo percorso.

Ci sono anche tante cose belle nella mia vita, però (mi sto rileggendo e ho visto che sono stata parziale, c'è solo la pesantezza di questi ultimi tempi in cosa ho scritto fino ad ora, ma l'autoterapia funziona, mi sento già meglio! riesco a vedere tutto il resto). Novità, promesse e premesse per nuove avventure. Io sono una che ha bisogno di progetti, cose cui dedicarsi, su cui canalizzare la testa, ne ho un bel po' in cui tuffarmi (forse troppe, ma io sono così).

E poi oggi c'è il sole ed è venerdì, il mio giorno preferito. :-)

Se tutto va bene - e ho aggiunto l'assicurazione facoltativa apposta, perchè per come sono andati gli ultimi mesi era il caso - alla fine della prossima settimana andremo una settimana a spegnere il cervello in un posto bellissimo: last minute, ovviamente, perchè qui da un po' si pianifica tutto in tempo reale e perchè in fondo c'è un che di elettrizzante nel farsi guidare dal caso in un luogo di cui mai avevi sentito parlare.
Non ho più avuto notizie dopo la prima attesissima conferma e non mi hanno ancora chiesto di saldare, per cui questo facciamo finta che sia un piccolo segreto tra noi, perchè finchè non paghi si sa che la vacanza è solo nella tua testa... e c'è solo una cosa in grado di farmi stare bene quando sto così: partire. Staccare mi rigenera, mi serve prendere distanza per poi tornare carica e ritrovare un mio equilibrio. Per cui incrocio le dita e inizio il count down... comunque si parte, anche a costo di andare in garage, prendere la tenda perchè non si sa mai, e scegliere a caso la direzione verso la quale puntare l'auto se qualcosa dovesse andare storto. La mia piccola viaggiatrice scalpita, io pure.

Prendo subito le medicine perchè il malditesta ancora mi perseguita, sperando di non passare nemmeno un'ora a stare male come ieri, e poi mi faccio una tazza di tè... ho una lista infinita di cose da fare oggi!

Sento che sarà una giornata migliore di ieri, gli uccellini cinguettano, il sole è sempre più alto! Quando sto male penso sempre al famoso "domani è un altro giorno", quanto è vero...

Buona giornata e buon fine settimana a tutti!


4 commenti:

  1. Grazie Ci, buon fine settimana anche a te.
    Non mi vengono le parole giuste per consolare, forse perchè mi rivedo in molte delle tue frasi (anch'io mi sfianco di fatica in bici con Di nel sellino, tutti i giorni, e quando minaccia pioggia scruto il cielo dalla finestra... perchè io ne ho bisogno quanto lui di quei giri!) e ogni giorno è un'altalena tra alti e bassi pure per me.

    Ma mi associo al vostro count down, per me la vacanza è stata una tabula rasa di 4 giorni che alla fine mi ha fatto un gran bene!

    RispondiElimina
  2. Grazie Owl, sento che abbiamo alcune cose in comune... ;-)

    prima sono uscita appunto in bici a fare delle commissioni. In fondo se esci stai meglio, è quando sei incasa che problemi e cose da fare sovrastano.
    Grazie e spero oggi sia un giorno positivo per te! :-)

    RispondiElimina
  3. oggi è certo che andrà meglio!
    OGGI E' UN DONO..dice il maestro shifu in Kung fu panda...
    buon fine settimana mia cara!

    RispondiElimina
  4. Grazie Sly!
    Decisamente meglio.... :-)
    (carino quel film)

    RispondiElimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...