lunedì 1 agosto 2011

Trofiette al pesto veg

Estate trionfo di aromi freschi, oggi ho in casa un fascio profumatissimo di basilico bio, dono di una nuova amica... (di cui vi parlerò!)

Ho ripescato dall'archivio delle mie foto non ancora pubblicate quelle di una ricetta della tradizione rivisitata in chiave veg, che avevo fatto prima di partire e ripeterò tra poco.

Un bel piatto di pasta tradizionale ligure condito con un pesto leggero al basilico, mandorle e pinoli:




Ingredienti:
- pasta (calcolate 20gr in meno del solito a persona, la verdura compensa benissimo in volume, diminuisce in calorie, aumenta in varietà e salute!)
- basilico (qui ho usato le foglie di un vasetto per 3 persone)
- mandorle (circa 10gr a persona)
- pinoli (un cucchiaio a persona)
- aglio rosa fresco (varietà della provenza, presa in loco nel mio caso): mezzo spicchio, che si può omettere se non piace;
- olio EVO leggero, p.e. quello del Garda;
- sale integrale.

Opzionale:
- pomodorini freschi per condire a crudo quando volete provarne una versione più fresca.
Qualcuno mette anche del lievito alimentare per arricchire il pesto, io non ne sento l'esigenza, tenetene conto se non vi soddisfacesse questa versione "in purezza".

Ecco la videopreparazione:

 Scegliere le foglioline superiori di una pianta rigogliosa di basilico (questa è del mio balcone) e lavarle bene, specie se abitate in città :-( come noi...
Preparare le quantità di pinoli, mandorle, aglio rosato fresco e tritarle.
Prima di iniziare a "pestare" / tritare tutto conviene metter su l'acqua per la pasta, se le avete saranno perfette delle trofie liguri, o anche dei testaroli, oppure pasta lunga, o cosa vi piace!
 E' il momento di pestare...
Durante questa operazione si sprigionano profumi eccezionali, verrete ripagati dello sforzo...
 Siete di superfretta o non avete l'attrezzatura giusta?
Potete anche tritare tutto (amanti della tradizione non inorridite, a volte abbiamo i minuti contati...)






Ecco la mia pasta con un'ulteriore spolverata di mandorle in scaglie, opzionale, e un filo di olio EVO.
Decorate con foglioline di basilico se ve ne sono avanzate e servite ben calda!



In realtà io questa ricetta in genere la completo con una buona dose di fagiolini e poche patate, ma quel giorno non avevo fagiolini... e allora perchè non aggiungere alcuni pomodorini freschi?
I sapori si sposano felicemente!
Gli occhi dei miei commensali scintillavano, mio marito ha proprio esclamato con impeto che era poprio un bel piatto!, e lui non è uno da "piatti verdurosi" come li chiama lui, cioè quelli che prediligo io, ma si sa, pomodoro e basilico fresco è un connubio sempre vincente...





6 commenti:

  1. Mi hai fatto venire una fame, solo che a quest'ora non posso mica mettermi a spadellare trofie al pesto, mi toccherà aspettare fino a stasera, la variante con le mandorle non l'ho mai provata!

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  2. Grazie! Poi ieri sera ne ho pubblicata un'altra http://ilmondodici.blogspot.com/2011/08/pasta-al-pesto-veg-con-fagiolini-e.html tu l'hai poi cucinata? Al pesto io non resisto, lo mangio anche sul pane... ciao e grazie della visita :-)

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  3. Ciao Cì, che bello ripescare tra i vecchi post, ogni tanto quando li rilanci su facebook, ritrovo qualcosa che mi era sfuggito, fantastico il tuo pesto veg,ho già pranzato ma una forchettata me la farei volentieri. Anch'io oggi ho rispolverato un piatto tradizionale, ma pugliese: orecchiette con cime di rapa!

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    Risposte
    1. Grazie Michela, anche io ogni tanto vado a ritroso nel tuo blog.
      Non fare in tempo a pubblicare nuovi post ogni singolo giorno offre ai lettori l'occasione di andare a curiosare nell'archivio :)

      Buonissime le orecchiette con le cime di rapa!!!
      Mi ricordano un'amica carissima con cui studiavo e tante volte le abbiamo mangiate insieme da lei :)

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