martedì 25 ottobre 2011

"considerando l'età..." non è mai troppo presto!

Care lettrici,
vorrei condividere qualche riflessione personale - non credo di avere lettori maschi, ma ad ogni modo questo post è indirizzato alle colleghe di genere - mi costa farlo, per pudore e carattere, ma credo sia utile.

Oggi in seguito alla visita al Centro Prevenzioni Tumori di cui ho parlato qui sono andata a fare l'ecografia mammaria, come indicato dalla dottoressa molto risoluta che mi aveva visitato.



Lei aveva detto dei ginecologi che dovrebbero occuparsi solo di visitar vagine (!), perchè facendo visite poco approfondite espongono il paziente a pericolose false sicurezze. Mi ha convinto: è bene che ognuno si occupi di cosa è più esperto a fare.

Il medico, una persona di età  dai modi garbati e di grande esperienza, da cui la segretaria del mio medico di base mi aveva raccomandato di andare perchè ha al suo attivo alcune diagnosi precoci, dopo aver fatto l'eco mi ha detto: "signora, io non vedo niente, ma, considerando la sua età - la mia età?...ma io sono ancora negli enta... per poco, ma ci sono! ...dai non sono così "avanti", ho pensato, eppure, mi son sentita invecchiata in 5 minuti -, gravidanza, allattamento e tutto, dovrebbe fare anche la mammografia."

Cì, sinceramente disorientata: "Scusi ma perché la dottoressa mi ha prescritto solo l'eco allora, dicendomi che la mammografia la dovrò fare solo l'anno prossimo - mi son tenuta per me che ufficialmente la consigliano dai 50, quando avevo provato ad accennarlo al medico della LILT ho rischiato di esser folgorata... -? Vorrei capire, mi spieghi per favore..."

Medico: "Guardi è molto semplice, perché chi l'ha visitata è un chirurgo (!) ...glielo voglio dire chiaramente: l'ecografia non serve quasi a niente nel suo caso! Non serve a escludere che lei possa avere un tumore, lo sa vero? Se lo avesse ora io non lo vedrei e in coscienza io mi sento di dirle come stanno le cose, le ecografie possono bastare per le persone giovani - e due! - o vanno abbinate alla mammografia"


Ecco, son queste le cose che ti mandano in tilt.

Ho googolato e ho scoperto che sull'età a partire dalla quale è opportuno fare la mammografia periodicamente ci sono pareri discordanti, da un lato alcuni organismi di ricerca e prevenzione spingono perchè si inizi il prima possibile, alcuni dicono dai 40, altri addirittura dai 35 (e se c'è qualche motivo particolare per tenere sotto osservazione un seno o familiarità anche prima), e dall'altro i consulenti dei governi che fanno i protocolli ufficiali che dicono che prima dei 50 si rischiano molti falsi positivi (ma il sospetto che pesino molto fattori di contenimento della spesa pubblica io ce l'ho) e che c'è polemica al riguardo in tutto il mondo. Mi ha colpita una frase:
"L'esame mammografico non è ne rischioso ne troppo dispendioso in termini di tempo e denaro. Tuttavia un eccesso di controlli potrebbe mettere in serio pericolo la stabilità emotiva della donna provocando ansia e inutili preoccupazioni.
Tanto più una donna è giovane e tanto maggiore è il rischio di diagnosticare una forma tumorale in realtà benigna, con ripercussioni psicologiche molto gravi" (fonte)

E' già tardi per me ;-).
Ho già vissuto in un'altra occasione un susseguirsi di pareri di segno opposto, cosa che mi ha fatto fare scelte che oggi, col senno di poi, non rifarei, e sinceramente sono queste le cose che mettono più ansia.

In un tranquillo martedì di pioggia, con già una fifa blu perchè siamo a 3 cari portati via da tumori vari - mai al seno però - e l'ultimo è recente, avendo un seno che ogni medico ha sempre definito da tener bene sotto controllo perchè molto adiposo (leggi voluminoso e denso, non un fenomeno da baraccone, non pensate a chissà cosa!), ti ritrovi a capire che rapportarsi con la sanità è come aprire una scatola cinese, come affrontare un labirinto senza un Virgilio che ti viene in soccorso per orientarti, ma incontrando tanti custodi di un sapere specifico che aggiungono una tessera a un mosaico che forse nessuno sa interpretare coerentemente e alla fine sta a te decidere a chi credere, cosa fare e cosa non.

Alla fine mi ha detto "comunque la faccia con calma, non c'è urgenza dopo una visita senologica ben fatta e un'ecografia al seno che da esito negativo".
E' tutto il pomeriggio che ci penso, però sono contenta di essermi ulteriormente sensibilizzata a tener la mia salute molto più sotto controllo.

Son solo stufa di dover mettere insieme i pezzi io, non è la prima volta e inizia a pesarmi, anche se fino ad oggi il mio intuito e il mio voler andare a fondo di alcune cose mi ha evitato problemi più seri. Son sempre più convinta che l'istinto sia il nostro più importante alleato.

Ho deciso che chiederò un parere anche al mio medico di base, devo comunque passare da lui per farmi fare eventuale impegnativa. Voglio avere diritto a una tesserina in più, e volevo comunque portargli i responsi.


Morale della favola: andate a fare i controlli del caso! 
Non è mai troppo presto.  
Se avete dubbi parlatene col vostro medico.
Se non vi convince cosa vi dice, o non risponde a tutti i vostri dubbi, sentitene un altro...

Non esitate, probabilemnte vi diranno subito che va tutto bene, tirerete il fiato ma sarete più consapevoli, oppure forse vi spaventeranno / vi spaventerete e farete qualche esame che pensavate di dover fare più tardi, come è capitato a me. ...ma non voglio nemmeno immaginare che colpo sia invece scoprire di essere arrivati tardi.

Ieri giravo di blog in blog, recuperando un po' di arretrati, pechè non riuscivo a prender sonno, così sono arrivata per puro caso a questo post: niente capita per caso. Ho anche sempre in mente la storia di Anna staccato Lisa, ma anche altre che però sono a lieto fine perchè si è arrivati in tempo.

Se ci pensiamo la paura ha un suo valore e una funzione precisa: serva a metterci in guardia, a proteggerci.
Ascoltiamola!

((((tutte voi))))

8 commenti:

  1. La mia ginecologa mi ha già detto che quando finirò di allattare sarà opportuno che faccia la mammografia, perché non si sa mai. Compirò 32 anni a febbraio, nessun caso di tumore -tocchiamo ferro- in famiglia, ma meglio uno scrupolo in più che uno in meno!
    Hai fatto bene a parlarne :)

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  2. Grazie Mafalda!
    Se posso, non aspettare di smettere di allattare per farti fare una visita senologica approfondita. Anche io non l'ho fatto per tutto l'allattamento e ho allattato veramente a lungo e oggi sono abbastanza pentita di aver aspettato tanto a fare un controllo mirato dopo aver visto quanto è diverso l'approccio di ogni specialista... :) Sicuramente non sarei arrivata con tanta ansia ai controlli che ho fatto con la coscienza più pulita ;-)
    ...E tocchiamo ferro per tutte! ciao!

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  3. È da un anno che allatto e non abbiamo alcuna intenzione di smettere a breve, mi sa che seguirò il tuo consiglio :)

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  4. Se lasci fare a Purulla e segui i suoi ritmi ti converrà ;-), io ho fatto così e ho stupito me stessa per quanto a lungo questo dono meraviglioso sia stato parte del nostro rapporto mamma e figlia <3 (più il mio ritardo cronico nel fare le cose "per me", ovvero in coda a tutto il resto, ma da gennaio scorso ho cambiato un po' la scaletta :-) crescendo si impara..)

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  5. Anch'io ho fatto la visita dopo che ho smesso di allattare, però penso che seguirò il tuo consiglio.
    Ho una collega a cui hanno dato la stessa definizione di seno. L'anno scorso fece una prima visita, aveva 44 anni e si spaventò tantisimo per tutti i controlli che le fecero fare. Per fortuna tutto a posto.
    Grazie!

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  6. Sono senza parole! Mi sono imbattuta nel tuo post per caso...o forse è davvero il mio angelo custode! Ieri sera mi stavo lavando ed ho sentito un piccolo "grumo" al seno sinistro. Ho pensato come sempre che non devo preoccuparmi, ho un seno grande e fibromatoso, ma ora leggendo le tue parole penso che farò un controllo. Non è sicuramente nulla ma le tue parole sembravano per me. Grazie

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  7. Ragazze sono contenta di avervi dato uno stimolo per fare un controllo :-) Grazie per aver postato questi commenti, son sicura che serve una spintarella per incastrare un ennesimo impegno in vite piene, ma queste cose sono importantissime!

    Aleramo, anche a me era capitato 20 anni fa, motivo del primo controllo all'epoca. Fifa ma poi tutto ok :-)

    ciao e in bocca al lupo (io credo nei segni premonitori, angeli custodi e tutto il resto)

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  8. Hai fatto bene a scrivere questo post. Non ci crederai ma sono andata a fare la visita al seno poprio pochi giorni fa. Ultimamente vado spesso dal medico per piccoli disturbi, (sarà l'età??), e un giorno, visto che avevo un piccolo fastidio al seno, ho chiesto al mio medico di farmi la ricetta per la visita. Visita fatta, con ecografia. La dottoressa che mi ha visitato mi ha consigliato di fare anche la mammografia. Ha trovato una ghiandola un pochino ingrossata e mi ha detto: visto che oggi abbiamo tanti mezzi che ci aiutano nella prevenzione, e che io consiglio la mammografia a partire dai 40 anni, (io li compio tra 3 mesi), meglio farla! E mi ha anche detto che sentire fastidio oppure no è davvero relativo, ci sono patologie che danno dolore... ma non sempre. Mentre la dottoressa esitava con l'ecografo in un punto del mio seno ho iniziato a tremare come una foglia! Insomma l'importante è davvero tenersi controllate, hai proprio ragione!

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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