venerdì 11 novembre 2011

Libri: accoglienza e accettazione di se'

Cari amici del Venerdì del libro,
oggi voglio parlarvi di due libri, uno per grandi e uno per bambini.
Ho poco tempo e concentrazione per leggere in questi giorni, per cui recupero dal passato emozioni, ancora ben definite, riguardanti un libro che mi ha davvero lasciato molto:

L'albergo delle donne tristi di Marcela Serrano

"Un albergo ai confini del mondo. Un rifugio dove si intrecciano le storie comuni di tante donne. Un luogo simbolico, in cui staccarsi dal proprio passato e risvegliarsi alle emozioni e alla vita."
Ci riassume l'editore, e in questa sintesi c'è già la promessa di poter partecipare ad un'esperienza molto intensa di alcune donne molto sensibili e bisognose di confrontarsi e condividere il loro mondo emotivo. Questo libro racconta storie coinvolgenti, con una grande intensità, ma non è solo questo che lo rende interessante, bensì l'idea meravigliosa di un luogo del genere.
 "[Elena - la psicologa che ha aperto questo particolare albergo, ndr -] Si fa carico di noi. Il suo obiettivo è quello di guarirci, non di cambiarci, perché proprio il conforto che lenisce le ferite fa scattare il cambiamento, e questo conforto lo provi semplicemente per il fatto di essere stata accolta senza giudizi, senza rimproveri. Dolce rifugio dell'anima mia, recita la preghiera. La totale assenza di ruoli prestabiliti porta lentamente verso la riabilitazione. C'è un raccoglimento, in questa casa, che ha un sapore medioevale e mi fa pensare alla misericordia."
Si racconta ad una nuova ospite, spiegando poi delle regole di convivenza, del contatto con la natura e di come la vita di comunità, ma anche di tante esperienze in solitudine, che si potrà condurre in quel luogo potrà riportare pace interiore.
"Credo, Emilia, che ciò che qui fa bene sia il piacere della solitudine unito alla sensazione forte di essere sempre in compagnia. Il vedere noi stesse allo stato più naturale. Insomma qui si respira un clima d'altri tempi, di secoli passati, che devono essere stati sicuramente più umani."

Le storie delle vite di queste donne davvero si intrecciano e per certi versi diventano universali. Sono tutte anime molto tormentate, alcune sono state squarciate o travolte da esperienze molto drammatiche, altre vivono il disagio di non esser mai state accettate pienamente, di non aver mai avuto il conforto della compassione, il riconoscere la sofferenza e condividerla, da una qualche compagno di viaggio.

Si parla di rapporti importanti, con i partner, con i genitori e i figli, con l'amore, con il sesso. Ci sono belle pagine cariche di emozioni ed anche di erotismo. Si affrontano tanti temi diversi, tante sfaccettature dell'essere donne: di successo, nel fiore degli anni, bellissime, sfiorite, depauperate di ogni sogno, affrante da dolori inconsolabili, tradite, insicure, sole. Il passato il presente formano una trama fitta e altre storie si tessono su quelle precedenti. Dopo i 3 mesi che si possono passare nell'albergo ogni ospite esce diversa: più consapevole di se' e dei propri strumenti.

E' un libro che giudico avvolgente, perchè descrive l'ascolto empatico che ognuna vorrebbe e spesso non trova... 


Tante frasi mi avevano colpito, anche nel quiz di ieri ne trovate una.

Voglio abbinare a questo testo decisamente al femminile - anche se farebbe benissimo a un uomo leggerlo, per cercare di capirci - un piccolo libricino che abbiamo ricevuto in dono un paio di anni fa:


La giraffa vanitosa‎ di Bénédicte Guettier, disegnatrice di molti bei libri per l'infanzia.

E' decisamente molto carino e spiritoso questo libro, sia per i disegni molto colorati e simpatici, sia per la storia: una giraffa stanca delle sue macchie troverà modi diversi, fantasiosi e decisamente poco comuni per mascherarle o... liberarsene!

Questa nota bloggler propone un piccolo laboratorio creativo sul libro.

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.

11 commenti:

  1. Lo volevo comprare da tanto tempo! Chissà se riuscirò finalmente questo week end!

    LA giraffa piace tanto anche a me!

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  2. Ciao. Della Serrano ho letto qualcosa un milione di anni fa... Questo libro mi intriga proprio, lo cercherò!

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  3. Pensare che l'ho letto (un secolo fa) e mi è piaciuto molto, come altri libri suoi... ma azzeccare la citazione è stato impossibile e sono andata fuori strada di un bel po'!
    ;)

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  4. Ma io è te abbiamo la stessa libreria? :) Ho letto il libro della Serrano in un momento molto triste della mia vita e mi è piaciuto molto. La scrittura è scorrevole e piacevole.

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  5. Quello sella Serrano è un libro che mi è piaciuto molto e del quale conservo un bel ricordo.

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  6. L'albergo delle donne tristi lo sta leggendo una mia amica e mi ha detto - prima di decidere se prestarmelo o meno - di voler arrivare alla fine pre poter dare un giudizio con cognizione di causa. La tua recensione già è un punto a suo favore!

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  7. Ciao Ci,
    io adoro Marcela Serrano, non ho letto tutti i libri ma una buona parte. Il primo è stato Noi che ci vogliamo così bene, l'ho letto ben due volte. Quest'anno era al Festivaletteratura a Mantova, ma purtroppo non sono riuscita ad andare. mi sarebbe piaciuto rivederla (avevo avuto il piacere qualche anno fa, sempre a Mantova, è stato uno degli incontri più belli assieme a Tiziano Terzani).
    buon weekend
    baci

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  8. Ciao a tutte!
    Grazie per i vostri commenti, anche io adoro la Serrano, non mi stupisce questo coro di consensi per questo libro, che a me è piaciuto forse più di tutti i suoi altri che ho letto (ma è una dura lotta scegliere). Scappo e non so qaundo riuscirò a vedere gli altri "VdL, ho la piccina di nuovo raffreddata e mooooooolto insofferente... :-( povera... ciao

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  9. e... un grazie particolare a chi ha commentato per la prima volta sul mio blog!

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  10. Ho letto L'albergo delle donne tristi come tanti altri libri della Serrano, trovo che il più bello sia Antigua vita mia, ma anche gli altri sono belli...

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  11. Belle segnalazioni, li ho in casa tutte e due, il primo l'ho letto io il secondo l'ho sempre letto io ma a consumo del piccolo di casa.

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