lunedì 31 ottobre 2011

Muffin d'Autunno

Ieri ho preparato la Jack-o-lantern e con la zucca ho fatto moltissime cose!
Tra le tante una marmellata ai sapori d'autunno e dei muffin che sono molto piaciuti!





Le foto purtroppo non sono bellissime perchè ho dovuto scattare in fretta e furia dovendo organizzare una festicciola per bimbi con minimo anticipo!

Marmellata d'Autunno

L'arte del fare marmellate è una dolce eredità della mia nonna pavese, che purtroppo è mancata una decina di anni fa.
Aveva delle belle piante di prugne nel suo giardino, ogni anno le raccoglievamo e facevamo la marmellata, insieme.

Col tempo la ricetta originaria ha seguito il mio percorso e gli ingredienti di base sono un po' cambiati (zucchero integrale al posto di quello bianco in dose dimezzata, agar agar al posto della pectina, ma anche semplice mela), ma il sapore no: quello è sempre speciale...

Per chi pensasse che fare la marmellata sia qualcosa di complicato, sappiate che invece è qualcosa che si può fare anche in pochi minuti, improvvisando con cosa si ha in casa, o presi dall'ispirazione del momento.


L'altro giorno mi son trovata ad improvvisare una ricetta dolce e volendo farci entrare la zucca ho pensato di fare una marmellata d'Autunno con la frutta di stagione che avevo in casa.

domenica 30 ottobre 2011

sabato 29 ottobre 2011

Le Barbie-streghe di Halloween

Potevamo noi mancare all'appello?
Dopo i lavoretti di Monica e di Claudia ecco anche quelli di eSSe e miei per l'ultimo tema di Appuntamenti CreAttivi!

Ecco a voi mamma e bimbe bambole pronte per Halloween: 



Come sempre, abbiamo utilizzato materiale da recupero per gli abiti delle bambole, salvo la fatina, che è volata in casa nostra già così :-), ovvero: collant smagliati, calze spaiate, nastri, carta da riciclo

venerdì 28 ottobre 2011

Libri: Halloween tra le pagine


Eccoci alla vigilia di una delle feste che più amo, Halloween, oggi partecipo al Venerdì del libro presentandovi i libri che in questi giorni stiamo leggendo, che sono comunque evergreen per noii, eccone alcuni.

I primi sono in inglese, in coda qualche titolo italiano.
Non fatevi spaventare dalla linga, segnalerò la difficoltà per ogni titolo e soprattutto letto il primo e acquisiti i termini chiave che descrivono fantasmi e streghe tutto vi sembrerà più familiare: lo scorso anno eravamo in Usa in questo periodo e abbiamo fatto una scorpacciata di libri sul tema nella biblioteca, parlo per esperienza diretta, lo smarrimento è solo iniziale. Un po' più ricercati possono rivelarsi i testi che propongono filastrocche, indovinelli e giochi di parole, ma il vantaggio è che rime ed assonanze vi aiuteranno quando avrete dubbi sulla pronuncia, almeno questa è la nostra esperienza.

Parto dal preferito di eSSe:


Spookyrumpus
Tony Mitton (Autore), Guy Parker-Rees (Illustratore)

giovedì 27 ottobre 2011

Un libro mi disse... il quiz del giovedì!

Eccoci di nuovo al momento del quiz: pronti per giocare?

Questa settimana farò parlare ben 3 libri, non sapevo quale scegliere, li ho tutti e tre qui accanto a me perchè stiamo leggendoli in questi giorni, capirete perchè dalle frasi misteriose.


1) pag 11

Big dark eyes, a body white.
Floating by on Halloween night,
I enter a house without a key,
Can you guess who I might be? 

mercoledì 26 ottobre 2011

Ragnetti di Halloween, fermagli per piccole streghette

Halloween è tra pochi giorni e tra poco apriremo la "scatola dei travestimenti", ovvero una capiente scatola di tessuto per riporre coperte che utilizziamo per mettere tutti i costumi e accessori di Carnevale, di eSSe ma anche nostri accantonati negli anni.

Quasi tutti i nostri costumi sono autoprodotti (i miei di quando ero piccola li faceva mia mamma e successivamente ne ho fatti molti da sola, quelli di mio marito mia suocera), a parte poche oculate concessioni al "ricordo di viaggio", ovvero costumi e accessori per eSSe acquistati in California, dove per due anni di fila ci siamo ritrovati in periodo pre Halloween e certe tradizioni sul posto hanno tutta una loro magia...

Oggi però voglio parlarvi di un'idea che mi è venuta la scorsa settimana per creare dei fermagli simpatici e colorati, paurosi il giusto, insomma adatti per la piccola eSSe!



Sono incredibilmente semplici e veloci da realizzare!

martedì 25 ottobre 2011

"considerando l'età..." non è mai troppo presto!

Care lettrici,
vorrei condividere qualche riflessione personale - non credo di avere lettori maschi, ma ad ogni modo questo post è indirizzato alle colleghe di genere - mi costa farlo, per pudore e carattere, ma credo sia utile.

Oggi in seguito alla visita al Centro Prevenzioni Tumori di cui ho parlato qui sono andata a fare l'ecografia mammaria, come indicato dalla dottoressa molto risoluta che mi aveva visitato.

piccoli sandwich sani, curiosi e colorati

Un giorno ho avuto voglia di un bel panino colorato, eccone due varianti
 




Ingredienti:

lunedì 24 ottobre 2011

Minestra con la zucca

Tempo di zucche, e una minestra calda fa sempre piacere!
Eccone una un po' diversa:



La foto non è meravigliosa perchè è stata scattata al volo e con poca luce ma la minestra, vi garantisco, è molto buono.

sabato 22 ottobre 2011

Partire è un po' morire

La nostra avventura tedesca si sta concludendo e quando il post andrà in linea staremo salutando la città prima di metterci in viaggio.


"Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.

E' un dolore sottile e definitivo
come l'ultimo verso di un poema...
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama.
Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po' della nostra anima."

Edmond Haraucourt
[versione in francese]


Ispirata da Vita a San Diego


San Diego...  San Diego è una città legata a memorie liete e di cui anche mia figlia, che non ha ancora 4 anni, ha molti ricordi. La nostra San Diego la vedete nella foto sfondo del blog, è stata scattata circa un anno fa, quelle in basso a sinistra siamo eSSe ed io mentre contempliamo l'Oceano al tramonto nei pressi di Crystal Peer.


Come è possibile che un bimbo piccolo ricordi chiaramente posti in cui è stato anche parecchio tempo prima e brevemente (avendo girato parecchio, per via del lavoro di papà)? Ho trovato la cosa stupefacente: a San Diego eSSe è stata meno di 3 settimane in tutta la sua giovane vita, una volta a 1anno e mezzo, la seconda a 2 e mezzo, eppure ne ha ricordi nitidissimi, come di tanti altri posti, spero le restino a lungo.

Prima di partire per la Germania mi veniva una certa malinconia mentre le spiegavo che si stava valutando di partire con papà per una terra fredda, dove piove spesso, molto spesso (descrizione del papà A)... eSSe con innocenza mi ha proposto: "mamma, andiamo invece noi due a San Diego!!!": la mia bimba fin da piccola è stata un po' plagiata sulle mete da preferire (città con un bel mare accanto) e sa come tirarmi su! ;-)
I nostri figli ci conosco molto a fondo e amano immensamente
.
 
Alla fine siamo partite con A e con sorpresa e punti di vista del tutto nuovi, ho vissuto questa trasferta a Mainz come un'esperienza molto positiva e stupefacente per molti aspetti.

Sconfortata dal feed back deprimente di A che ci viene per lavoro da 20 anni - "Piove o è nuvoloso praticamente SEMPRE! Mi farebbe piacere avervi con me, ma ...pensaci molto bene" e da ricordi di arti congelati durante un week end a Berlino per i mercatini di Natale, avevo il timore di passare un mese chiuse in una piccola casa in affitto, con un tempo terribile fuori. 

Invece, complice una stagione particolarmente mite, abbiamo passato molte molte ore fuori casa. Mi son lasciata rapire dalla meraviglia dei colori autunnali e ho adottato un approccio di scoperta autentica, alla maniera dei bambini. Ho accantonando timori e pregiudizi, camminando ed esplorando quanto più possibile, osservando, vivendo ogni giorno con curiosità, ho conosciuto un Paese nuovo. 

 

Paradossalmente, ho addirittura accolto con una sorta di sollievo la pioggia di alcuni, pochissimi, giorni, ché ha rivelato vane le mie paure. 

Un'amica che vive nel freddo Nord Europa mi ha raccontato che la sua piccola non vede l'ora che piova per mettere i suoi begli stivaletti e cantare sotto la pioggia: gioiosa creatura! 
...piace tanto anche a me! Così come fare ciaf ciaf nelle pozzanghere - lo scorso anno ai saldi mi son comprata apposta degli stivali da pioggia un po' frivoli, e come una bimba non vedevo l'ora di usarli -  e aprire un ombrello colorato e correre spensierati. O anche ascoltare il rumore della pioggia che batte, sui vetri la sera. E' così rilassante, non trovate? Scrivere sotto la pioggia battente che cadeva sui velux la notte è stato piacevole... 

Basta così poco per stravolgere un preconcetto o un timore: probabilmente basta mettersi in contatto con il mondo visto con gli occhi di un bambino, quello che abita tutti noi, sopito sotto strati di vita.

Così siamo andati a comprare dei bellissimi stivaletti pieni di fiorellini colorati per eSSe e anche un ombrellino a fiore (ma quanto poco costano le cose in Germania?). 

 
La casa dove abbiamo vissuto era davvero accogliente, una mansarda luminosa, in un quartiere bellissimo, a misura di famiglia con bimbi piccoli.
Oltre ogni aspettativa, considerando che ci siamo finiti per caso...

 
Ne ho raccontato poco, e un po' mi dispiace, molto ci sarebbe da dire, ma non avevo tempo per un diario e come dice una mia cara amica "La vita o si vive o si scrive" e se non vivi poi di che parli?
Ho qualche bozza avviata, a casa mi attende la ristrutturazione che ho lasciato a metà e una volta tornata sarò sommersa di cose da fare, ma voglio comunque raccontarvi la nostra Mainz.

Come ho già scritto il viaggio è scoperta, crescita personale, esperienza di vita, confronto con altre culture, linfa vitale! Non che in viaggio capitino sempre solo cose belle, ne' si viaggia sempre e solo per vacanza, ma un'esposizione alla differenza è sempre arricchente e comunque vada torni con molto più di quello con cui sei partito e molto di più di quel che lasci.

E' stato così anche stavolta. 

Ci risentiremo dall'Italia.



venerdì 21 ottobre 2011

Libri tascabili per bimbi, in tedesco

Cari amici del Venerdì del libro 
questi sono gli ultimi giorni in Germania per noi, è tempo di parlarvi dei nostri futuri ricordi di viaggio...
Una sera uscendo dal supermercato mi son trovata davanti a una bella libreria e guidata dalla solita attrazione fatale per i libri mi sono avvicinata anche se avevo i minuti contati (mio marito esce tardi dall'ufficio, aspettiamo sempre lui per andare in città, e qui chiudono prestissimo i negozi!).
Ero piuttosto perplessa sul fare acquisti perchè il tedesco è una lingua che non conosco, salvo pochissime parole, però quando ho visto un cesto pieno di libricini 10 x 10 cm di fiabe a un prezzo ridicolo, non ho resistito e ne ho presi 4: due scelti da me, due da eSSe.

Quelli di eSSe sono:

Omas Hund scritto e illustrato da Andreas Röckener
Librino coloratissimo, non ho ancora tradotto i testi e in questo caso fatico a capire il senso della storia, ma i disegni sono davvero divertenti e i piccoli mostricciattoli protagonisti mi sembrano molto molto simpatici, tanto che a eSSe sono piaciuti molto (e c'erano centinaia di libretti)

Schneewitchen di Brüder Grimm, Illustrato da Almud Kunert
che eSSe ha riconosciuto essere "Biancaneve", anche se la storia apparentemente sembra avere qualche variazione sul tema e le illustrazioni sono decisamente ...nordiche! E' molto interessante questo ri-vedere i classici con illustrazioni diverse da quelle cui Disney ci ha abituato, ne parlava anche Roberto Denti in una conferenza cui ho assistito: toglie spazio alla fantasia del lettore una descrizione troppo vincolante.

 

Helden scritto e illustrato da Sabine Wilharm
E' il primo libretto che ha catturato il mio sguardo, storia molto divertente di 4 pesciolini intrepidi, un vecchio ombrello, un cappello da marinaio e un gabbiamo sfortunato... molto carina! Disegni simpatici ed eloquenti, non vedo l'ora di farmi tradurre il testo (ok ci sarebbe il comodo traduttore on line, ma io ho più amici che parlano un buon tedesco, il primo che incontro sarà precettato!)

 

E infine... 

Der Regenbogenfisch, illustrato da Marcus Pfister


che credo conosciate tutti!
Mi son convinta a prenderli proprio quando ho trovato questo titolo: trama nota, formato maneggevole, belle illustrazioni, mia figlia tanto ancora non legge, la storia ce la raccontiamo da sole anche senza capire i testi, un po' come si fa coi "senza parole", no? :-)

E' anche il libro da cui ho tratto la citazione misteriosa per il quiz di ieri

E' tutto per oggi!

 

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

giovedì 20 ottobre 2011

Il quiz del giovedì



Eccoci di nuovo al momento del quiz: pronti per giocare?

La citazione misteriosa è in tedesco, perchè ovviamente ho fatto shopping in libreria pure qui - e, no, non parliamo tedesco! - ed è il libro che ho più vicino in questo momento.

Trattasi di un libro per bimbi, in un meraviglioso formato 10 x 10, è un classico dell'infanzia, probabilmente tradotto in tutte le lingue possibili: li ho visti in Usa, in Francia, quasi ovunque...
Le immagini hanno molto spazio e sono belle ed eloquenti, per cui la barriera linguistica è superabile, dai...

Vale googolare, vale farsi aiutare dal traduttore, se sapete la lingua tanto meglio!
E' veramente facile!!!

A pagina 11, frase 3 (non c'è pag 56, non c'è altro dopo la terza frase in quella pagina) il libro ci dice:

"In einer Hohle hinter dem Korallenriff wohnt der weise Tintenfisch Oktopus. Vielleicht kann er dir helfen", riet ihm der Seestern.

La soluzione domani nella rubrica dei Venerdì del libro

Le non regole, liberamente interpretabili, per chi volesse riproporre il gioco sul proprio spazio virtuale:

Copia la tua citazione, indicativamente la quinta frase (se è di senso compiuto, se no quella più vicina che lo sia, o se è troppo breve anche quella successiva) della pagina 56 del libro che hai più vicino o di uno che ti va di metter sotto un riflettore. Se non c'è una pagina 56, somma le cifre (11, 2..)
Linkati qui nei commenti, se vuoi
Linka a questo post il tuo, se vuoi
Personalizza il gioco come vuoi
Gioca e divertiti!
Se ti piace diffondi!

Buona divertimento e buona lettura!

nella foto: http://ilmondodici.blogspot.com/2011/03/libricini-fatti-in-casa-per-bimbi.html

Gli altri quiz del giovedì sul mio blog

Blog contagiati ;-)

Attimi di Letizia
Cuor di Carciofo 
UnConventional Mom

mercoledì 19 ottobre 2011

Innesti a Mainz

Un giorno eSSe ha fatto due disegni, poi li ha ritagliati con la sua forbice zigzag preferita, e me li ha portati...

Mi sono molto piaciuti e ho pensato che sarebbe stato bello poter dar loro una posto più saldo nella memoria, ma sapevo bene che un debole foglio di carta (da riciclo, poi) avrebbe avuto vita breve, così ho pensato a innestarli!

martedì 18 ottobre 2011

Troppe cose da dire, troppo poco tempo per raccontarle....


Spesso mi capita: il tempo è tiranno, non riesco a fare tutto quello che vorrei...
 
Siamo ancora in Germania, al seguito del papà di eSSe che è qui per lavoro, ma il rientro si avvicina.

La nostra esperienza molto bella è racchiusa un alcune bozze che ho scritto in questi giorni, vedranno la luce quando potrò selezionare le foto e rileggere a mente sgombra cosa ho scritto.

venerdì 14 ottobre 2011

Libri: Una donna e altri animali

Oggi, cari amici del Venerdì del libro, mi metto in poltrona comoda insieme a voi, perchè quello che pubblicherò oggi è un guest post, della mia amica Lucilla, che generosamente ci racconta di un'autrice che ha conosciuto quasi per caso in giovane età, ha riletto da adulta, e le ha lasciato molto.
Doveva essere una donna speciale da quello che potrete leggere, come la mia amica... 

Grazie per questa bella condivisione e della tua amicizia!

Sono sicura che apprezzerete anche voi.



Brunella Gasperini. Una donna e altri animali.

Brunella Gasperini scrisse per Annabella romanzi a puntate e la rubrica della posta del cuore.
A dirlo così, ci si potrebbe aspettare una insipida lettura fatta di trame rosa trite e ritrite, di luoghi comuni, lieti fine e di risposte accondiscendenti a lettere di casalinghe in crisi.
Ma Brunella era diversa.

Negli anni in cui la coscienza femminile iniziava appena ad affacciarsi timidamente dalla cucina delle case, lei scriveva di autodeterminazione, di possibiilità di scelte, non si faceva problemi nel dire alle donne che scrivevano al settimanale che dovevano svegliarsi, darsi una scrollata e cambiare radicalmente la loro vita.
Le risposte alle lettere che riceveva, raccolte in “Piu’ botte che risposte”, ci consegnano il ritratto di una società che stava realmente cambiando, e che donne come Brunella hanno di sicuro contribuito ad evolvere.

Scriveva di divorzio ed aborto, di controllo delle nascite e della vera parità tra i sessi. Senza pomposi ed altisonanti discorsi, senza declamare da un palco, sussurrava i suoi pensieri con una forza incredibile.

Milanese doc, nei suoi scritti traspare l’amore per la città e il dolore per la devastazione che le guerre e il progresso ne hanno fatto, rendendola “fracassona e puzzona”.
Leggendo “Siamo in famiglia” e Una donna ed altri animali” impariamo a conoscerla.





B.G Siamo in famiglia (riunisce Io e loro, Lui e noi, Noi e loro)






C’è tutto di Brunella in quei libri: la sua infanzia, il ricordo della seconda guerra mondiale, dei bombardamenti, della Resistenza e dei suoi lutti, un dolore composto ma straziante che si intuisce tra le righe, perchè a parlarne esplicitamente aveva riguardo, lei che di riguardi non ne aveva per niente e nessuno.

In un lessico familiare impossibile da dimenticare leggiamo dei figli, prima piccoli, poi diventati adulti in Una donna ed altri animali, di un amore sopravvissuto alla guerra, in grado di stemperare in una risata i litigi più tremendi, di una famiglia allargata ricca di personaggi unici. Luoghi come la Valsolda, San Mamete con la sua Darsena o la Milano del dopoguerra e la villetta di via Zara, ci diventano familiari pur non conoscendoli.

Leggiamo di animali, tanti, tantissimi, cani gatti, uccelli, schiere di amici a quattro zampe ognuno con la propria personalità. Sono proprio gli animali, amati compagni di vita, di avventure, infatti il motivo conduttore di “Una donna ed altri animali”.


B.G. Una donna ed altri animali




Dal Bacuc al Baffo, dalla Peppa al Bu, una schiera di cani che ci accompagnano nelle riflessioni di Brunella. Proprio loro, gli animali, costituiscono il vero filo logico del suo racconto. A volerla cercare, difficilmente si trova una scansione temporale precisa, o una storia che inizia e finisce.
Lei stessa diceva di non saper scrivere senza perdere il filo, in realtà quello che leggiamo sono i suoi pensieri, quel filo logico che trasporta lontano, che fa seguire un ricordo e mollarne un altro, ed i fili si sciolgono e riannodano a velocità sorprendente.

Non scrive per gli ingegneri, Brunella. Non scrive per i razionali esseri, spesso ma non sempre di sesso maschile, che hanno bisogno di trovare a tutti i costi una trama avvincente, un inizio ed una fine.
Solo chi sappia seguire il filo di un pensiero che si srotola e arrotola annodandosi in infiniti viluppi lungo anni di storia e di vita, non avrà difficoltà a lasciarsi trasportare, a diventare un tutt’uno con quanto è scritto, cani, persone, luoghi, sentimenti, storia e vita.
Forse il suo segreto, quello che la fa amare così profondamente, è proprio il saper portare nello scritto quel modo di pensare squisitamente femminile, quel vortice di pensieri emozioni ricordi gioie e dolori che contemporaneamente ci vengono in mente, quel saltare di ricordo in ricordo, volare di emozione in emozione, sospesi ad un sottile filo di umorismo che è spesso l’unico mezzo per non farci troppo male a vivere.

Avevo dieci anni quando nelle mie peregrinazioni bibliotecarie incappai in Brunella. Ero una lettrice velocissima ed onnivora, leggere era per me conoscere il mondo, viaggiare, fare esperienza, crescere. Di quel libro mi incuriosì il titolo, “una donna ed altri animali”. Con un insolito exploit di analogie pensai che poteva essere il libro per me.
Molto di quella prima lettura mi scivolo’ addosso, ai miei occhi il ’68 era solo l’anno di nascita di mia sorella, le mille sfaccettature dell’essere donna ancora mi sfuggivano totalmente, gli uomini della mia vita erano solo mio padre e mio nonno, e gli unici animali erano una schiera di gatti imperturbabili.

Certi ottimi libri risultano diversi ogni volta che vengono letti, sembra quasi che si adattino alle necessità di chi li legge ed ogni volta ci regalano qualcosa di nuovo.
Diventata adulta, almeno nell’accezione cronologica del termine, rilessi quel libro e tutti gli altri di Brunella e ne ricavai molte sane risate e alcune lezioni di vita che non mi abbandoneranno più.

Nota: Molti dei testi di questa autrice sono purtroppo fuori catalogo. La Baldini Castoldi Dalai editore ha rieditato di recente parte delle sue opere, il resto è reperibile in biblioteche o mercatini dei libri usati. Esiste un progetto di digitalizzazione delle opere fuori catalogo che si trova qui



Per i contagiati del mio
giochino libresco virale, questa è l'autrice della citazione del quiz di ieri!

La pagina 56 di questa settimana è proprio tratta da "Una donna e altri animali".


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.

Arrivederci al prossimo appuntamento!


giovedì 13 ottobre 2011

Il gioco quiz del giovedì

Anche questo giovedì va on line il nostro quiz - gioco: pronti ad indovinare?


Questa settimana che ci dirà il libro sotto il riflettore?
Lo facciamo dire alla mia amica Lucilla, che mi presta virtualmente un suo libro speciale, mi ha incuriosita parlandomene ieri così le ho proposto di fare questo gioco con noi, per darmene un assaggio.


Ecco la sua citazione:


" Crescendo, il Baffo diventò non solo robusto ma enorme: un grande e splendido pastore maremmano bianco-sporco, che ho ritrovato tale e quale, sotto forma di Bella-Pelozozzo nella 'Storia' della Morante, e ho avuto il magone per un sacco di pagine."


La riconoscete?Vediamo se qualcuno svelerà l'arcano...
Trattasi di un * autore/autrice che la mia amica ha definito "fondamentale".

Le non regole, liberamente interpretabili, per chi volesse riproporre il gioco sul proprio spazio virtuale:

Copia la tua citazione, indicativamente la quinta frase (se è di senso compiuto, se no quella più vicina che lo sia, o se è troppo breve anche quella successiva) della pagina 56 del libro che hai più vicino o di uno che ti va di metter sotto un riflettore. Se non c'è una pagina 56, somma le cifre (11, 2..)
Linkati qui nei commenti, se vuoi
Linka a questo post il tuo, se vuoi
Personalizza il gioco come vuoi
Gioca e divertiti!
Se ti piace diffondi!

Buona divertimento e buona lettura!


Gli altri quiz del giovedì sul mio blog

Gli altri partecipanti di questa settimana, giocano con noi:
Un-conventional Mom

Attimi di Letizia
Accidentaccio

La risposta a questo quiz sarà nel venerdì del libro di domani!

mercoledì 12 ottobre 2011

Secondo di ortaggi *minori* in umido

Tutti pazzi per il daikon?
...sembrerebbe di sì ;-) e per ottimi motivi! Questa radice di origine orientale, che cresce bene anche in Europa, ha proprietà interessantissime:
diuretico e drenante del fegato, utile per eliminare l’eccesso d’acqua nei tessuti. E’ apprezzato per la sua preziosa azione mucolitica, ma soprattutto come bruciagrassi naturale, ottimo a tavola per accompagnare i fritti. La radice fresca si usa cruda grattugiata nelle insalate, oppure cotta nelle zuppe e saltata con altre verdure. (Fonte)
Ero al mercato sabato mattina e quando l'ho visto ho pensato: eccolo, ora faremo conoscenza...


martedì 11 ottobre 2011

Halloween is coming... :-)

Mentre nei vari blog fioriscono lavoretti per Halloween io ancora sto pensando a quando riuscirò a postare qualche racconto di viaggio, l'estate è ormai lontana ma un racconto di viaggio non ha stagionalità vero? :-)

Le zucche sì, alcune feste anche, per cui mi porto avanti e vi linko il tutorial per costruire una Jack-o-lantern di ...una mia amica ;-) 


Ho scelto questa foto, il gatto della strega, visto che oggi è martedì, in omaggio a Suster e alla sua rubrica Roba da gatti.

lunedì 10 ottobre 2011

"Cuore di artista", un blog candy particolare

Sono sempre refrattaria a partecipare a candy e contest, ma quando mi hanno gentilmente invitata e a partecipare a Cuore di artista dopo aver letto come funziona ho capito che era davvero un'iniziativa nelle mie corde.

Il momento molto intenso che vivo mi fa supporre che la mia sarà una partecipazione last second, rincorro ormai l'idea di fare tante cose ma il tempo è troppo poco, però passeggiando in questi giorni ho avuto un'idea che voglio elaborare perchè mi ha subito richiamato alla mente questo blog candy: era sulla mia strada, dunque.

Intanto ve ne parlo, sperando di ritrovarvi nell'elenco dei partecipanti, i dettagli sul sito di Attimi di Letizia (e complimenti per la colonna sonora). A presto!





domenica 9 ottobre 2011

La creatività nei bambini: Michele Cassou

Scrivo questo post per svelervi da quale libro sia tratta la citazione misteriosa dell'ultimo quiz del giovedì e per condividere un punto di vista che mi è molto piaciuto: la creatività dei bimbi va trattata con massimo rispetto, lasciata realmente libera di lavorare, e non tarpata dando loro troppi vincoli e tracce da seguire.

Si tratta di Kids Play: Igniting Children's Creativity di Michele Cassou
Me ne avevano parlato con entusiasmo raccontandomi la teoria dell'autrice, che mi ha convinta subito.



In questi video Michele Cassou ci racconta il suo percorso.

La frustrazione che ha provato quando da studentessa si sentiva tarpata durante corsi d'arte convenzionali, il lavoro coi bambini, le osservazioni, le sue esperienze in tanti anni di laboratori creativi. 



Si concentra nel suo lavoro sulla paura di creare che alcuni affrontano quando viene detto loro che sono liberi di fare cosa vogliono davanti a un foglio bianco , p.e. ("La creatività non dovrebbe essere un ambito che contempla la massima libertà? perchè allora molti sono spiazzati?" si chiede). Il blocco creativo ha secondo lei a che fare con eventi passati, con il modo di relazionarsi degli adulti coi bimbi e di normare la loro creatività, in sostanza.


Afferma che non vede nesso tra creatività e "un bel prodotto", conta di più il processo, lì può risiedere autentica creatività, se è lasciata reale libertà di espressione.  






Nella sua esperienza seguire corsi che hanno per obiettivo imparare tecniche non è stimolante, non da emozioni, ne' stimoli, ma anzi può risultare un'esperienza tarpante. L'obiettivo secondo lei dovrebbe essere acquisire un metodo per sbloccarsi ed esplorare il proprio potenziale creativo. 


Ha lavorato sia con adulti che con bambini. Il libro da cui ho tratto la citazione si occupa di questi ultimi. Qui ci racconta dei laboratori con i piccoli, di come ha osservato il "mistero della creatività", di come li ha visti cambiare negli anni, di come è importante lasciar fluire l'energia creativa e di come sia facile bloccarla, senza rendersene conto.


 
 

La lettura è in progress ma richiede attenzione e tempo, prima o poi finirò e vi racconterò di più.

sabato 8 ottobre 2011

Tortino di riso con verdure

Sta per concludersi la "settimana vegetariana", qui sul blog trovate solo ricette veg, oggi ne pubblico una nuova, un piatto unico a base di riso, verdure e legumi, che ho fatto qualche settimana fa; con le ultime melanzane potrete ancora provarlo, o magari sostituire con le verdure di stagione che più vi piacciono, lascio spazio alla vostra fantasia.

E' un piatto completo e leggero, saziante, gustoso e anche, a mio parere, bello da vedere...


venerdì 7 ottobre 2011

Libri: il giorno più leggero

Il titolo di questo post è in realtà un mix tra i temi e titoli dei due libri di cui vi parlerò per i Venerdi del libro di questa settimana.

Il primo è Un giorno di David Nicholls, il caso editoriale dell'estate, che mi ha suggerito una cara amica e suggeritrice di titoli sempre interessanti: grazie Elena! :-) E' uno dei libri che ho letto in vacanza e mi è molto piaciuto.

Il 15 luglio del 1988 due giovani si trovano insieme tra le lenzuola a condividere un momento molto importante nelle loro vite, un passaggio d'epoca per loro, la fine dell'università, l'inizio dell'età adulta. Non potrebbero essere più diversi, e diventa strabiliante che siano finiti a letto insieme conoscendo meglio i personaggi, pagina dopo pagina, ma da quel giorno le loro vite prendono direzioni diverse, che a volte si incrociano, tra gli alti e bassi della vita di ognuno, e ogni 15 luglio per 20 anni le loro vite si riavvicinano, perchè tra loro cresce un'amicizia fortissima e vera che li terrà uniti fino a che un giorno...

Non vi rovinerò il finale, che mi ha spiazzata, è un bel romanzo, vi consiglio di leggerlo per saperne di più, le 500 pagine sono volate sotto i miei occhi in poche notti e non riuscivo a staccarmene. Ecco un estratto in inglese.

Volevo qualcosa di leggero questa estate, con cui alternare libri molto impegnativi che sapevo mi avrebbero rivoltato, così ho scelto questo da mettere in valigia, convinta di trovarmi davanti a una lettura da ombrellone, rilassante, avvincente ma non impegnativa a livello emotivo, insomma un libro per svuotare il cervello. Invece la storia è sì avvincente, ma mai banale e decisamente coinvolge il lettore e lo catapulta nella vita dei due protagonisti, che come ogni esistenza ha momenti magici e altri difficili.

Come ho letto in molte recensioni ricorda lo stile di Nick Hornby, la scrittura cattura, la trama incuriosisce e descrive così bene i personaggi che è impossibile lasciarli andare, fino alla fine, però questo autore ha qualcosa di suo da raccontare e leggendo le brevi note biografiche sul sito dell'editore, ho subito avuto l'impressione che i due personaggi fossero così ben descritti perchè almeno all'apparenza sembrano rappresentare molto del suo mondo e forse del suo vissuto; son curiosa di leggere altro di suo per farmi un'idea più approfondita.


Il secondo libro di cui voglio parlarvi oggi è La casa più grande del mondo, di Leo Lionni, un autore che amo molto

Il messaggio contenuto in questo bel libro non è diretto solo ai bambini, e piacerà a chi tra voi ama la filosofia del downshifting (come minimo, per citare un esempio): un padre racconta ad una lumachina la storia di una lumaca che volle costruirsi la casa più bella e grande del mondo e le sciagure che questo comportò.

Per molti è difficile staccarsi dalle cose, viviamo di apparenze a volte, alcuni oggetti sembrano indispensabili, invece a conti fatti non lo sono, o possono addirittura diventare fardelli pesanti, come in questa storia che ci porta a concludere che è sempre meglio poter viaggiare senza ingombri.

Questo non potrà mai essere un blog integralmente minimalista, sarò franca, non credo sia nel mio DNA: sono la stessa persona che conserva (e compra) quintali di libri e non butta nulla perchè con i materiali da riciclo si possono fare giochi meravigliosi e che sapendo che la moda è ciclica venera gli armadi di mamma e nonne che nei tempi hanno sfornato preziosi tesori vintage. In questo però c'è uno sforzo minimalista se vogliamo, da tempo mi sto impegnando in una direzione anticonsumistica che sento necessaria, specialmente da che sono mamma, e so che ancora migliorerò: si viaggia meglio leggeri, è verissimo, sto addirittura valutando di comprarmi un e-book reader, prima o poi...


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea, insieme al
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e ai link agli altri blog che hanno aderito questa settimana.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

giovedì 6 ottobre 2011

Appuntamenti CreAttivi: libreria e poltrona per la casa di Barbie

Siamo in trasferta al seguito di mio marito, a casa continua la ristrutturazione, le Barbie sono finite per errore non è ben chiaro dove - non avete idea di come ho dovuto faticare per distogliere la piccola eSSe dal cercarle perchè non ho idea di dove siano finite!!! Ma confido che man mano che riporteremo in casa gli scatoloni che ora sono in garage prima o poi si capirà dove siano (in realtà non avrebbero dovuto muoversi dal cesto delle bambole, erano in una sacca a parte, ma non c'è sono più!) - però mi sarebbe dispiaciuto non pubblicare le foto di un lavoretto fatto nelle scorse settimane. In questi scatti non vedrete le note bambole, fatemi una cortesia: immaginatevele... :-)

 La materia prima non mancava (scatole, scatoloni, materiale da imballo...) la fantasia nemmeno, il tempo sì, noterete che questo "lavoretto" è davvero "basic" ed è stato realizzato davvero di fretta, ma conta il concetto che c'è dietro, no? Noi ci siamo divertite con un gioco nato da materiali di riciclo, è stata una pausa di gioco in giornate molto piene, dunque obiettivo raggiunto!

Ecco una libreria ed una poltrona per leggere comodi!





La video sequenza mostra come si realizzano:

 Tagliate una scatola tenendo una struttura strategica. Il "fondo" della libreria e le due spalle laterali povranno essere un pezzo unico (scelta più comoda), o essere incollate da voi.
Dovrete tenere da parte un altro pezzo di cartone poco più grande, da cui ricaverete i ripiani.
Una volta tagliati i ripiani, si possono semplicemente incastrare nella struttura tagliando le spalle laterali in modo regolare.
In pochi istanti la vostra libreria sarà montata.
Per migliorarne la stabilità si possono aggiungere dei divisori.
La poltrona si ricava con due pezzi di cartone, tagliati come nella foto qui accanto
Eccola montata!
Completano la vostra area di lettura piccoli libri ricavati da depliant pubblicitari...

Sono sicura che alle nostre Barbie piaceranno un sacco, appena possibile le faremo accomodare nella loro nuova sala, magari quando sarà pronta anche la nostra!



Sapevate che molti designer hanno fatto bellissime creazioni con la carta?
Eccone alcune sul sito di Comieco, questi lavori non vi sembrano meravigliosi?
Ma come saranno dal vero? Fragili come la nostra piccola libreria gioco? No!!! Un Natale di ormai molti anni fa mi è arrivata una piccola libreria porta CD in dono ed è durata anni...

Mi spiace aver dovuto assemblare questo nonlavoretto così allla brutus, ma sono sicura che un giorno o l'altro mi rifarò...Il regolamento di Appuntamenti CreAttivi è piuttosto elastico, ho ancora qualche idea per la casa di Barbie, spero di aver in fututo modo di parlarvene, spero...

La fretta era dovuta anche al fatto che in quei giorni, qualche settimana fa, ho partecipato all'iniziativa "Rileggimi" di ikea di cui mi sarebbe piaciuto parlarvi per tempo, ma non ce l'ho fatta. Recupero ora: Ikea ha sensibilizzato i suoi clienti promettendo un omaggio e ha raccolto in parecchi punti vendita libri nuovi (o usati in buone condizioni) per donarli a varie associazioni locali.
Nel nostro caso l'associazione a cui sono andati i nostri libri è Bambini senza sbarre un'associazione che non conoscevo, che si occupa dei figli dei detenuti.

La missione di Bambinisenzasbarre è promuovere il mantenimento della relazione figlio-genitore durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, sanciti dalle convenzioni internazionali, in favore dei minori separati dai propri genitori detenuti, affinché il diritto alla genitorialità venga garantito, culturalmente assimilato e reso parte del sistema valoriale.


Sono contenta di sapere che i libri raccolti in tutta Italia sono stati oltre 12mila e che saranno ben utilizzati da tante associazioni a sostegno dell'infanzia, in tanti modi diversi.

A breve ci sarà un'altra iniziativa virtuosa del colosso svedese, Riscaldami: partecipate numerosi!

Quiz Letterario, ovvero il gioco del giovedì!

Anche questo giovedì va on line il nostro quiz - gioco: pronti ad indovinare?

In omaggio alla mia prima sostenitrice, Owl, cui auguro una pronta guarigione, chi vuole può intitolare la rubrica "Un libro mi disse". Un titolo perfetto per la citazione misteriosa di oggi:

"If they could realize that creativity was for their joy and self-expression rather than to accumulate knowledge and get grades, it would make our creative painting class buzz with excitement."


E' a pagina 12 (la 11 conteneva un lungo elenco puntato e la 2 era bianca!) di un libro che ...vorrei finalmente leggere!
Ha fatto il giro del mondo questo libro: l'ho ordinato quando mi trovavo in California lo scorso anno proprio in questo periodo, e siccome ero già ripartita quando finalmente è arrivato me lo son fatto portare da un collega di mio marito che è rientrato dopo di lui/noi e poi per arrivare a me ha fatto un lungo giro per l'Italia... Poi mi ha seguito in molte occasioni ed è scampato agli scatoloni della ristrutturazione che sto facendo perchè volevo leggerlo! E ora che siamo di nuovo al seguito del papà della piccola eSSe, questa volta in Germania, è di nuovo con noi e speriamo sia la volta buona anche se fino ad oggi la sera crollo tramortita dalle tante novità. Tra l'altro è un usato "like new" (davvero, era perfetto, sfogliato poco, probabilmente una copia omaggio che ha girato di mano in mano prima di esser rivenduta) e questo aggiunge fascino al volume, mi piace quando i libri hanno molte vite, mi piace fantasticare sul percorso che hanno fatto per arrivare fino a me...

La pagina 56 ha questo bel disegno che è molto eloquente



...promettente vero?

Adoro questa autrice, anche se per ora la conosco solo per aver letto di lei e visto alcuni suoi video, quando posterò la soluzione ne linkerò almeno uno, perchè merita ampia diffusione il suo pensiero.

La (ri)conoscete?

Vediamo se qualcuno svelerà l'arcano...


Le non regole, liberamente interpretabili, per chi volesse riproporre il gioco sul proprio spazio virtuale:

Copia la tua citazione, indicativamente la quinta frase (se è di senso compiuto, se no quella più vicina che lo sia, o se è troppo breve anche quella successiva) della pagina 56 del libro che hai più vicino o di uno che ti va di metter sotto un riflettore. Se non c'è una pagina 56, somma le cifre (11, 2..)
Linkati qui nei commenti, se vuoi
Linka a questo post il tuo, se vuoi
Personalizza il gioco come vuoi
Gioca e divertiti!
Se ti piace diffondi!

Buona divertimento e buona lettura!




Gli altri quiz del giovedì sul mio blog

Questa settimana partecipano anche
Unconventional Mom
Cuor di Carciofo
Attimi di Letizia



La soluzione del mio quiz è qui

sabato 1 ottobre 2011

Muffins al cioccolato

...oggi è un giorno speciale, il compleanno di una persona speciale, regina della privacy per cui, capirà solo lei chi è: Auguri!!! :-) 

Spero di aver tempo di prepararle una torta super speciale!
E per tutti voi invece una ricetta semplice e veloce, per allietare le colazioni del vostro week end: Muffins al cioccolato.



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