venerdì 12 ottobre 2012

Libri: portare i piccoli

Cari lettori sta per concludersi la settimana dedicata al Portare i bambini, come vi spiegavo ieri raccontandovi come si autoproduce una fascia ad anelli, noi siamo stati portatori convinti, oggi voglio presentarvi un libro che mi è piaciuto e stato utile nei primi mesi di vita di eSSe nell'odierno Venerdì del libro:

Portare i piccoli di Esther Weber

Il libro contiene un'analisi molto accurata dei vari supporti per portare, ma anche le risposte ai dubbi più frequenti. A me è stata molto utile la sezione in cui si analizzano le posizioni sulla schiena con la fascia lunga. Un manuale ma non solo, quindi, utile ed interessante.

L'autrice, che ha una rubrica sul sito di Bambino Naturale, ha risposto anche in quella sede ad alcuni quesiti che in genere ci si pone prima di iniziare a utilizzare i portabebè.

Perchè portare i bambini?
Scopriamo tra le altre cose che portare

- riduce il pianto dei bambini,
- contribuisce a renderli più autonomi,
- è comodo, pratico ed ecologico,
- migliora lo sviluppo corporeo dei nostri cuccioli

E... non si sentirà troppo stetto lì dentro? No, l'autrice ci spiega perchè in un articolo decisamente interessante.

Uno spazio ri-stretto, senz’altro.
Ma proprio in questo spazio il bambino può sperimentarsi competente e perfino auto-regolarsi !
Esther Weber (fonte)


Portare i piccoli è un modo pratico per riuscire praticamente a fare di tutto a mani libere nei primi mesi e poterli trasportare al bisogno quando iniziano a camminare, sott'occhio quando siamo nella folla, nutrirli e rassicurarli anche mentre facciamo altro, vi spiegavo ieri, ma è anche anzi soprattutto uno modo per mantenere il contatto e scambiarsi affetto e far crescere le loro giovani autonomie dando una sana e solida base di sicurezze.

Qualsiasi supporto scegliate, queste sono le regole sempre valide per portare correttamente.

Invito tutte le neo e future mamme a fare questa esperienza, per noi è stata assolutamente positiva.


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la "nostra" biblioteca su aNobii.

16 commenti:

  1. anche se oggi non è venerdì... va bene lo stesso!

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  2. Infatti....è giovedì! Ma il libro è interessante comunque, a prescindere dal giornio della settimana :-)
    Io ormai non ho più l'esigenza di "portare" i miei figli, visto la loro età attuale, ma forse se avessi avuto informazioni così precise e stimolanti all'epoca giusta avrei preso in considerazione di essere anche io una portatrice!

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  3. Uffa, ma io l'ho programmato per domani!!!!
    Guardate sopra la data: dice Venerdì!
    VA beh, oggi è un giorno un po' così....

    Ormai è on line :)

    @Maris: in realtà con i mei tai o la fascia lunga puoi portare a lungo, soprattutto sulla schiena. Noi siamo andati avanti fino ai 3, portare sulla schiena è molto comodo anche in montagna :)

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  4. Anche noi siamo stati portatori, ricordo con piacere le fasce colorate e le dormite di Ciambella attaccata a me!Che bella la fascia che hai fatto tu, molto chic!:-)

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    1. Grazie, è quella che mi è venuta meglio ne sono particolarmente fiera ;) ma va detto che se trovi un bel tessuto hai garanzia di una buona e bella fascia.
      Anche io ho un ottimo ricordo di quel periodo. Sono contenta che le mie fasce girino ancora tra le amiche, le ho appena ri-prestate per questo anche se torniamo indietro di un po' mi è venuta voglia di parlarne...

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  5. IO con la fascia ci ho provato quando lei era piccola, ma è stato un disastro§: non la sopportava, quando iniziavo il lungo e laborioso procedimento di "legarla" iniziava a urlare manco la stessero scuoiando. Ma in effetti lei da piccola non si faceva manipolare in nessun contesto, era molto recalcitrante a qualsiasi cosa...
    Invece ci siamo trovate molto bene con il marsupio (del resto lei non tollerava nemmeno carrozzina e ovetto, portarla in giro è sempre stata una grande fonte di stress per me!), ma è andato bene fino ai 10 mesi più o meno, poi non c'è più entrata, e del resto trasportare sulla pancia un bambino che inizia a pesare 8-10 kg è abbastanza distruttivo per la schiena.
    Ora ho conosciuto una madre al nido della pupa che mi ha sponsorizzato un altro tipo di fascia porta-bebè, più sottile ed elastica di quella che hanno regalato a me (che è una larga fascia di stoffa grossa, tipo etnica, per nulla facile da annodare) e quasi quasi mi sta venendo la tentazione di riprovarci...
    Sono d'accordo sui vantaggi che elenchi a proposito della comodità e praticità del mezzo, solo non capisco come questo sistema possa contribuire a sviluppare l'autonomia del bambino... Immagino io debba leggere il libro!

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    Risposte
    1. Suster ti ho risposto un po' sull'altro post, la sintesi è che bisogna trovare il supporto giusto, questo libro ne fa una carrellata e si possono fare delle valutazioni per capire meglio quale fa per noi, o come usare correttamente cosa abbiamo già.
      Nei link trovi già moltissimo materiale, il libro è interessante per vedere le fotografie delle varie posizioni (giuro che nemmeno coi tutorial su yuotube riuscivo a capire alcuni passaggi, e poi le posizioni che capivo meno sono risultate le più comode dopo averle veramente imparate grazie a questo libro), prova a vedere se lo hanno in biblio, e poi ci sono dei circoli / lodoteche / spazi per e di mamme in cui questi libri vengono prestati, così lo puoi iniziare a sfogliare.
      La spiegazione del perhè diventino più autonomi è un po' articolata, e per scelta non svelo mai tutto di un libro, mi sembra di derubarne l'autore, ma tu inizia a guardare i link nel mio articolo e l'autrice stessa ti darà nei suoi articoli una chiara indicazione...

      ciao

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  6. Bel suggerimento, anche noi siamo stati portatori felici.

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  7. io non ho usato la fascia... ma senza baby biorn non sarei sopravvissuta. Alice NON è mai voluta stare nella carrozzina, quindi uscivo con entrambi, sempre, e ... a volte anche in casa o non riuscivo letteralmente a combinare nulla. tutti a dirmi che la viziavo, che dovevo lasciarla nella culla o nel box (in Germania è di legno con rialzo, utilissimo e geniale) eccetera, ti risparmio l'elenco. In ogni caso, tornassi indietro ripeterei tutto, e se guardo oggi Alice mi sembra di non aver fatto un lavoro tanto brutto... se un giorno la conoscerai, mi dirai. Un abbraccione, moni

    p.s. non riesco a caricare una foto su google per partecipare ai gruppi su google, sono imbranata, ma torno sull'argomento;)

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  8. Io ho usato una fascia pouch sling e un mei tai, devo dire che se il primo adorava stare in fascia anche se io non riuscivo a portalo per molto, ma mio marito si, la seconda non lo adorava, quando era piccolissima si, nel mei tai, ma più grandetta no, lei doveva essere libera!! Comunque sono servite tantissimo!

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  9. Mamma che vai, idea di possibilità di portabilità che incontri, parola di zia! :-)

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  10. Io ho portato e ho invitato mio marito a portare. Non rinuncerei alla fascia per nessun altro "mezzo".
    Ne ho avuto una (ora un po' malconcia) e nonostante gli "sconsigli" (troppo lunga, troppo complicata da annodare....) mi sono trovata benissimo.
    Ho anche acquistato un DVD molto interessante sul perchè portare ma bello sopratutto perchè fa una carrellata dell'origine di portare in vari Paesi. Non ricordo a chi l'ho prestato, cavoli!

    alessandra

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  11. Ho usato il marsupio. Una amica usava la fascia e lei la trovava comodissima, io non so, sicuramente occupa poco spazio però a vederla fare certi numeri boh!
    Sull'autonomia non so, mi ricordo sua figlia, poco più piccola del mio, sempre arroccata alle gambe del papà o della mamma. E' da un pò che non li vedo, chissà forse ora la situazione è diversa.

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  12. Ho avuto modo di leggere altre recensioni di questo libro, tutte positive. Questo si che potrei regalarlo! Per me oramai è andata!

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  13. Come dice la 'povna: mamma che senti stile di portare che trovi :)
    Si porta anche con il marsupio o con altri supporti, ma l'esperienza è sempre positiva basta trovare quello che troviamo più comodi noi e fa sentire a più agio il pargolo :)

    @Stefania è un bel regalo sì, perchè se la futura mamma non ne ha mai sentito parlare scoprirà un mondo interessante e utile.

    E poi è contagioso: un giorno vi parlerò di eSSe che "porta" le sue bambole :)

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  14. io ho usato la fascia per i primi sei mesi, poi sono cambiate le esigenze sia mie che di Little D e siamo passati a un baby carrier un po' piu' rigido (il Boba)...
    mai tornerei sui miei passi, mai potrei farne a meno, e non capisco come facciano le mie amiche (quelle in italia) a non usarli :-/

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