venerdì 25 gennaio 2013

Libri: una notte, un gatto.
Genitori, figli, e stagioni dell'autonomia

Cari lettori appassionati, amici del Venerdì del libro, oggi vorrei parlarvi di
Una notte, un gatto, di Yvan Pommaux, traduzione di Federica Rocca, della collana I piccoli libri di Babalibri. 

I genitori dei gattini sanno che ad un certo punto arriverà il giorno, anzi la notte, in cui il loro cucciolo farà la sua prima uscita da solo... inizia con questa considerazione questa bella storia. Il libricino, che sta molto bene in mano ai più piccoli per la sua dimensione tascabile, ci racconta la trepidazione dei genitori, che sanno benissimo dover rispettare un momento importante per la crescita dei gattini, ma al contempo sentono una certa apprensione pensando ai pericoli del mondo là fuori.

La strategia per rispettare il diritto di crescere dei loro cuccioli, ma esser presenti al bisogno, vede in questo caso il papà gatto seguire il giovane figlio, che, tutto preso da questa nuova esperienza, vive una notte sotto le stelle con grande entusiasmo e un briciolo di leggerezza, puntualmente supplita dal genitore che osserva nell'ombra. La prima notte fuori si rivelerà pagina dopo pagina una vera avventura per il gattino, con un romantico lieto fine. Il susseguirsi di stati d'ansia per i suoi genitori, invece, terminerà con l'acquisita consapevolezza che il loro cucciolo è perfettamente in grado di cavarsela da solo.

La prova, dei genitori, è superata, per il gattino inizia una nuova fase della vita.

Il target indicato per questo libro è dai 4 - 6 anni, quando i nostri cuccioli iniziano le loro esplorazioni del mondo, fanno le loro prime vere esperienze di autonomia, e i genitori si rendono conto di quanto siano cresciuti in fretta.

Un libro che trasmette un forte messaggio di fiducia nei nostri cuccioli, un libro empatico sia nei confronti dei genitori che dei bambini. Penso che l'autore abbia voluto mandare, in parallelo sia ai piccoli che ai grandi,  messaggi di sereno ottimismo e mi è piaciuto molto per questo motivo, come per la deliziosa atmosfera "vecchia Europa" che ritroviamo sullo sfondo e dona un tocco romantico alla storia.

Curiosità: preparando questo post ho scoperto per caso una raccolta di libri dedicati ai gatti, una gattoteca, molto interessante!

Vorrei farvi conoscere meglio questo autore interessante, eccolo un'intervista:



Si avvicina il Giorno della Memoria, vi segnalo la mia board di Pinterest Per non dimenticare, che ho creato lo scorso anno raccogliendo tutte le recensioni fatte dai partecipanti al VdL. Avevo acquistato un libro che avrei voluto recensire per questa ricorrenza ma non ho nemmeno fatto in tempo ad iniziarlo. Penso non ci siano scadenze per non dimenticare, quindi se mi piacerà ve ne parlerò più avanti comunque. Intanto linko una mia vecchia recensione di un libro per ragazzi molto bello, l'albero di Anne, che vi consiglio di visionare insieme ai vostri ragazzi più grandi se ancora non lo conoscete.

Buon fine settimana!

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Paola Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la "nostra" biblioteca su aNobii. 

Arrivederci al prossimo appuntamento! 


24 commenti:

  1. Che bel messaggio questo libro, nel mio caso cade a pennello, come già sai.....mi immedesimerò nell'ansia dei genitori, ma spero di arrivare anche alla loro stessa consapevolezza per incoraggiare l'autonomia di mia figlia. Sì, questo è per noi, non c'è dubbio!grazie, ma come fai a trovar tutti queste proposte interessanti e azzeccate?ti stimo molto come mamma (stai diventando il mio guru :-)
    e grazie anche per i suggerimenti che mi hai scritto sul post della timidezza. Buon weekend!

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    1. ciao Federica! :)
      Mi riempi di complimenti, che dire? grazie! In realtà è solo che sono un pochino più "anziana di mammitudine" (poco, eh!) ;), bibliofila (e bookahoolic!) e sono contenta di condividere le informazioni che mi sono state più utili, tutto qui!
      In questo libricino mi sono imbattuta per caso, pensavo di aver letto il consiglio sul VdL ma ieri cercandolo non ho trovato nulla... ad ogni modo è molto carino e l'ansia da genitori penso che a fasi alterne la proviamo tutti! :) Ora sono un po' di corsa ma ripassero da te, mi è venuto in mente un libretto perfetto per voi. ciao!

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  2. Sembra bello, me lo segno. Grazie!

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  3. Gattoteca??? WOW! fantastico! Capirai che sono un filino fissata... coi felini! Wahahahaha!
    Minchiate a parte, mi piace molto il libro che hai presentato.
    Non ho però capito se condividi l'opinione dell'editore circa la fascia d'età indicata, o se secondo te potrebbe andar bene anche per lettori più piccoli (diciamo sui due anni e mezzo? ;-D)

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    1. Ieri quando ho visto quel link ti ho pensata, volevo farci un post da martedidagatto ;)
      :)
      Il libro è secondo me perfetto dai 5 in su per capirlo in pieno (infatti in un'altra catalogazione che ho trovato su un sito di una facolta pedagogica rispetto alle tematiche - crescita, esperienze in autonomia - era dato sia per la fascia 6-8 che 9-10), per i genitori invece va bene sempre! Può secondo me essere un libricino che potrebbe rivelarsi utile nel momento in cui un genitore volesse spiegare al figlio che è un po' in ansia per la sua voglia di esplorare (quindi perfetto anche per un toddler). E a mio parere, catalogazioni a parte una bella storia corredata di immagini piacevoli (e queste sono anche adatte a bimbi molto piccoli, c'è un'umanizzazione dei personaggi molto marcata, vedessi la faccia della mamma gatto apprensiva!) è sempre un'occasione per scambiarsi emozioni. Cercalo in biblioteca per iniziare così ti puoi fare un'idea. Ciao!

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    2. ripensandoci e vale per tutte le mamme di bimbi piccoli: prima sfogliatelo voi. Ad un certo punto il gattino farà un brutto incontro, che è araffigurato come minaccioso, considerando che le pagine sono tutte buie, essendo ambientato di notte e volendo dare anche un'espressione alle paure dei genitori (che però il gattino sinceramente affronta bene), magari ad un bimbo molto sensibile così piccolo potrebbe fare un po' paura. Invece risulterà molto intrigante per bimbi più grandi. La mia ha 5 anni e lo ama molto, lo abbiamo in casa da un po' ma solo nell'ultimo semestre lo ha apprezzato completamente.

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    3. In attesa che riapra la nostra biblioteca comunale... ma lo cercherò!

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  4. Il prossimo mese prometto di ricominciare la caccia di libri, nel periodo autunno-inverno non ne ho proprio la forza visto il superlavoro. E certamente cercherò l'albero di Anne, bellissimo per spiegare ancora meglio quello che domenica ripeterò a mio figlio. Grazie!

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    1. Penso sia perfetto per l'età di Alessandro, anche se il tema è davvero molto molto triste. Secondo me si dovrebbe trovare in biblioteca (o farlo ordinare che non guasta). Un abbraccio e buona caccia di libri!

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  5. Laura ha 11 anni, e atterrisco al pensiero che passi la sua prima notte fuori! Spero di non farle capire le mie paure...

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    1. Brr, che paura! (e la mia ne ha solo 5)
      Penso che qui l'uscita di notte sia simbolica, si intende, in senso ampio, ogni esperienza dei nostri bimbi senza di noi. Io per esempio l'ho trovato una lettura rassicurante mentre sceglievo la scuola primaria per mia figlia.
      Sul far capire le paure bisogna trovare una giusta mediazione: da un lato è giusto comunicare che esistono dei pericoli, ma senza che questo mini la loro autostima, la fiducia di essere in grado di farcela da soli.

      Mi ha fatto riflettere su questo il tuo commento. Grazie.

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  6. Bello! Penso proprio che potrebbe piacere ad Alice... la prossima volta che passo in biblioteca lo cerco!
    Grazie!

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  7. Un libro che non conoscevo e che parla di una tematica importante... prima o poi anche noi dovremo fare i conti con i nostri, di cuccioli, che faranno il loro debutto fuori dalla nostra casetta, senza sentire la necessità di avere vicini mamma e papà...

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    1. E già Stefania, prima di quanto vorremmo probabilmente :)
      Ma ce ne faremo una ragione vedendoli entusiasti di affrontare le novità, soprattutto il "sentirsi grandi", come il gattino della storia!

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  8. Da come lo descrivi, mi pare una introduzione intelligente e leggera al concetto di autonomia... Bello!

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    1. Introduzione soprattutto per genitori / nonni / zii ;) Penso di archiviarlo nei "libri per bambini che mandano un messaggio agli adulti" :)
      ciao!

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  9. Eh già crescono!
    Autonomia non è solo farli vestire o lavarsi i denti da soli (come speravo), ma dargli la possibilità di sbagliare e di piangere per la frustrazione e consolarli solo dopo un pò anche se vorresti farlo subito.

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    1. ...
      è dura certe volte.
      Però cresciamo anche noi, intanto, per fortuna...

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  10. Bel suggerimento per la lettura! Sicuramente è un tema fondamentale nella relazione con i figli. E comprendo che l'autonomia è sempre un argomento controverso e che getta nel dubbio i genitori. Credo che suggerirò questo testo a lavoro :)
    Ciao!

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    1. :)
      a me è piaciuto molto, relativizzare e specchiarsi in esperienze condivise è importante
      ciao!

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