venerdì 15 febbraio 2013

Libri: Miss raggio di sole, bookcrossing per zebukday

Carissimi amici del Venerdì del libro, oggi voglio parlarvi del libro che ho liberato ieri per il secondo Zebuk day.

Miss Raggio di sole, di Roger Hargreaves, tradotto da A.
Macchetto, Mondadori.  

Un libricino piccolo e divertente, una sorpresa direi, perchè la prima volta che ho visto in una libreria questa collana non mi era piaciuta, ad un esame superficiale alcuni titoli non mi convincevano. In un secondo tempo li ho riavuti davanti ed eSSe è stata attratta dalla copertina di Miss Raggio di Sole, proprio solare, così ho deciso di acquistarlo, ed abbiamo scoperto insieme che è un personaggio delizioso. La storia è un'iniezione di allegria nella sua semplicità, un libricino che chiama il sorriso.


Miss Raggio di Sole arriva a Strazioland, un posto dove persino gli uccellini non cinguettano ma singhiozzano, dove è vietato persino sorridere e ... alla fine non si chiamerà più così. Ecco, non voglio rovinare la sorpresa a chi lo leggerà, ma la determinazione disarmante di questa piccola sorridente mi è proprio piaciuta. Ecco perchè l'ho scelto: sorridere, il più spesso possibile, può fare la differenza. 

Questo ho scritto più o meno nella dedica all'interno del libro, non avendo la stampante ho riprodotto il segnalibro di zebuk a mano.


Ho liberato un raggio di sole #zebukday
Ho liberato un raggio di sole #zebukday

Era la mia prima volta ed ero un po' titubante, l'anno scorso ne avevo sentito parlare ma ero presa da mille altre cose e mi è passato di mente. Quest'anno però mi è arrivato un invito, proprio da una blogger che partecipa al VdL, così ho pensato che sì, l'amore per i libri va condiviso, è qualcosa di troppo importante e speciale per tenerlo per se', nel giorno degli innamorati, poi, ancora meglio!

Quindi ho deciso i dettagli: sicuramente sarebbe stato un libro per bambini, perchè l'amore per la lettura si tramanda da piccoli, e poi ho meditato sul dove lasciarlo, infine sul titolo.
E' facile fare bookcrossing con successo in una stazione, o in una grande città, più difficile in provincia, e in luoghi dove nessuno, immagini, sappia cosa sia, o abbia grande amore per libri diversi da quelli che è obbligato a leggere o vanno di moda.
Pensando a un luogo di passaggio dove piccole manine potessero arrivare al libro liberato non avevo dubbi che sarebbe stato un parco giochi, ma doveva esser molto frequentato, persino con la neve! Ne ho scelto uno grande, molto battuto, e vicino ad una biblioteca: le premesse erano buone. Ho scelto un gioco molto basso, di quelli che usano i bimbi più piccoli, ho posato il libro, fatto una foto e via!

Son andata di primo pomeriggio, c'erano già alcuni bimbi piccoli, una mi ha visto lasciare il libro e fotografarlo, ero quasi certa l'avrebbe preso lei, ero felice, mi sono allontanata per recuperare l'auto fantasticando su come sarebbe andata, si trattava di una bimba straniera, avendola sentita parlare in ...arabo? mi immaginavo che l'avrebbe sfogliato con la mamma, che ne avrebbero letto le immagini pensando che forse nessuna delle due leggeva l'italiano, mi piaceva molto questa idea, anche mia figlia, che era con me, aveva pensato che l'avrebbe trovato proprio quella bimba, e diceva che le sarebbe piaciuto, ne stavamo parlando proprio quando sono ripassata davanti al parco giochi con l'auto e ...ho visto il mio libro lanciato da una adolescente ad un altro ragazzino, che probabilmente chiedeva che avesse trovato ed era troppo lontano per vederlo. Con il cuore infranto del lettore che vede profanare un libro, ho pensato che questo fosse l'esatto motivo per cui avevo perplessità a liberare un libro.
Ho mandato un messaggio ad un'amica che avrebbe potuto capirmi e ho cercato di smettere di pensarci mentre giocavo con mia figlia, e mi son detta che sicuramente poi, finito di capire che fosse, lo avrebbero lasciato lì, alla peggio in terra, dove qualche bimbo l'avrebbe raccolto. E se no, pace.
In fondo è dove il terreno è più secco che occorre irrigare, con pazienza, e non aver l'aspettativa di un grande raccolto, ma solo la gioia di aver provato a seminare qualcosa.

Mi sono commossa a leggere alcune delle dediche di altri partecipanti, l'idea di pensare che un libro che abbiamo amato possa fare innamorare della lettura è un atto di fede, un dono prezioso.


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la "nostra" biblioteca su aNobii.

25 commenti:

  1. Che bella la tua frase "è dove il terreno è più secco che occorre irrigare, con pazienza, e non aver l'aspettativa di un grande raccolto, ma solo la gioia di aver provato a seminare qualcosa"
    In effetti a liberare un libro si corre sempre il rischio che sia trovato da qualcuno a cui non piace leggere, da chi non ha rispetto per le parole stampate... Però è un po' come per tutte le altre cose. Sono gentile anche con chi non lo è. Dico buongiorno anche a chi non saluta mai... Insomma proprio vero che l'importante è seminare e io spero tanto che quel libro, a fine giornata, abbia trovato una casa accogliente!

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  2. In effetti io, ingenuamente, avrei pensato che persone gentili e corrette avrebbero lasciato il libro dove si trovava, pensando che qualcuno lo avesse dimenticato. Avevi scritto una dedica o comunque un messaggio esplicativo? (Scusami, non ci ho mai pensato e non so come si fa). L'idea però è bella, molto bella. Solo bisogna rendere il libro in qualche modo riconoscibile a chi lo incontre.

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  3. Chissà magari invece alla fine sarà meglio così, mai dire mai! Io questa settimana temo di non farcela, torno tardissimo da scuola. Vediamo se mi invento qualcosa all'ultimo minuto...
    La serie dei Mr. e Miss. è deliziosa!

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  4. Grazie @Claudia, ieri ero un po' scorata, ma forse ha ragione 'povna, magari dopo esserselo lanciato lo hanno letto trovando la dedica e hanno deciso di conservarlo o lasciarlo per i bimbi del parco giochi.

    Sono onesta temevo proprio che arrivasse qualche ragazzino più grande che lo prendesse e lo buttasse via per spregio (ci son stati problemi di vandalismo nei parco giochi cittadini, non è un pregiudizio, io so che molti adolescenti hanno una facciata un po' irritante e poi contenuti meravigliosi)

    @Paola, ora l'ho spiegato nella recensione: sì, questa iniziativa prevede di allegare un segnalibro esplicativo, cui va aggiunta una dedica.

    'povna so che tirerai fuori qualcosa dal cappello magico ;)

    ciao!

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  5. Ciao, comprendo il tuo dispiacere. Per chi ritiene che un libro abbia quasi una sacralità, vederlo trattare male è un dolore. Ma la tua intenzione era lodevole... Un abbraccio e a presto

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    1. Confesso che non sarei riuscita a liberare un libro delicato o prezioso, già così ho sentito una fitta al cuore! Però il gioco vale la candela. Grazie!

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  6. Come te, per gli stessi motivi, ho spesso avuto perplessità sull'idea di lasciare in giro un libro amato e, anche se forse brutto a dirsi, ho pensato che forse avrei potuto liberare solo un libro che a me non era piaciuto. Comunque non disperare. Non si sa come andrà a finire...
    Non conosco il libretto che hai liberato e l'illustrazione in copertina non mi avrebbe attirato particolarmente, ma mi fido del consiglio! ;)

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    1. Si è discusso su questo punto: regalare un libro che non si è amato per sentire meno "dolore"? regalare la propria copia di un libro amato o una acquistata apposta? Anche se mi piace l'idea di offrire una seconda possibilità ad un libro (a me magari non è piaciuto ma potrebbe piacere ad un altro), io ho optato per opmrare una seconda copia di un libro che ci è piaciuto, anche perchè regalare un libro di mia figlia che ama sarebbe stata una gran scorrettezza!
      Anche a me non attirava ma il target non siamo noi adulti :) è in effetti simpatico, ne abbiamo presi altri e snon altrettanto simpatici.

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  7. Mi spiace per la delusione che hai avuto (però non si sa mai quel che è avvenuto dopo... no?) ma è certamente un'inizitiva bellissima.
    Il libretto che hai liberato deve essere delizioso :-)

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    1. Grazie per l'empatia. Secondo me ai tuoi monellini potrebbe piacere, anche "mister solletico" ;) o "mister sorriso". Libricini leggeri leggeri, anche per i bimbi servono no?

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  8. Mi è del tutto nuova... Qui da me l'idea di liberare un libro sarebbe fattibile solo una volta che la collettività venisse sensibilizzata ad un'iniziativa del genere... Vivo in un piccolo comune che non è abituato a queste cose... Spero che prima o poi arrivi il momento giusto.

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    1. Dove ho lasciato il libro c'è uno zoccolo duro di lettori tosti, ma la biblioteca non riesce a sconfinare tra chi non lo è, e tante iniziative belle coinvolgono più o meno sempre le stesse persone, sarei davvero curiosa di sapere come è finito il nostro libricino.

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  9. Che bella storia... Grazie mille Cì, una buonanotte con i fiocchi...
    Ciao Moni

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    1. :) Grazie Moni, buona notte e sogni d'oro anche a te!

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  10. il sorriso(quello che arriva dal cuore)può veramente idratare e rinvigorire terreni inariditi[anche da quell'indignazione che maschera autocommiserazione].
    di iniezioni di allegria ce ne sarebbe bisogno,soprattutto fra i giovani,che sono sempre più lasciati a sè stessi per puro egoismo! se quie ragazzi troveranno il coraggio di sfogliare le pagine da te liberate,il tuo gesto(nonchè sacrificio)potrebbe colpire nel segno!o no?

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    1. Sì certo, è solo molto difficile e impegnativo interagirci, specie per chi è un po' che non li frequenta, ma giocoforza bisogna impegnarcisi. E poi, io che odio i "processi alle intenzioni" (verosimilmente se lo stavano passando in quel modo un po' irrispettoso per il libro solo per darsi un tono) mi son detta "mai dire mai... "

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  11. Attaccata come sono alle mie cose, figuriamoci a un libro dei miei preferiti, non riuscirei proprio a partecipare a un'iniziativa di questo tipo, troppe incognite.
    Però nel segnalibro si potrebbe aggiungere di mandare un sms, una mail o una lettera a un indirizzo così da scoprire in quali mani è capitato il tuo dono.
    Complimenti per il tuo coraggio

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    1. Infatti ne ho preso una copia (anche perchè non era mio ma di eSSe)! Non ho avuto gran coraggio, per dirla tutta schiettamente, ho scelto un titolo anche in edizione economica e per bimbi perchè in cuor mio pensavo che chiunque fosse più propenso a rispettare un libro per bambini, anche se per esempio a me è capitato che me ne rubassero una volta che il postino mi ha lasciato una busta sopra la cassetta delle letttere: l'ho trovata vuota e dentro c'era un libro per bimbi.

      Sull'sms/mail non so, un po' perchè così potenzialmente dai un tuo dato molto sensibile in mano a chiunque passi, e poi è bella la gratuità del gesto secondo me e il mistero di non sapere dove andrà. ;)

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  12. Ho seguito solo a distanza questa interessante iniziativa di Zebuk, la prossima volta cerco di partecipare e...non mi faccio trovare impreparata! Tu sei stata bravissima, un'idea che di certo avrà fatto felice un piccolo cuore.
    A presto, Grazia

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  13. Ops, ero io nel commento precedente, non mi ero accorta che ero collegata con un altro account, sorry!:-)

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    1. L'ho appena trovato, è arrivato dopo. Allora lo attacco qui, magari preferisci:
      "Bellissima iniziativa, me la sono persa!Il tuo pensiero è stato molto dolce e voglio credere che alla fine sia arrivato nelle mani di un fratellino o sorellina più piccoli dell'adolescente che lo ha trovato. Avevo già segnato questo libro nella nostra lista desideri e mi piacerebbe davvero sfogliarlo per il messaggio di solarità che lancia, farebbe al caso nostro con la mia baby timidona!"

      confermo è molto carino.

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    2. Sì, grazie, non mi ero accorta di essere su un altro account!vengo a leggere il commento che mi hai scritto!:-)

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