venerdì 22 novembre 2013

Libri: Inventario
fra le parole e le immagini di Emme Edizioni 1966 - 1985

Cari amici del Venerdi del libro 
oggi voglio parlarvi di un libro che parla di libri, il catalogo di  


Inventario, fra le parole e le immagini di Emme Edizioni 1966 - 1985, la mostra allestita a Milano, a Palazzo Reale, per celebrare la casa editrice fondata da Rosellina Archinto 
 "I nostri libri per bambini - scrive Rosellina Archinto - si basano prevalentemente sull'immagine, poiché il pensiero dei bambini è soprattutto visivo; in essi l'aspetto grafico, l'originalità del segno, il colore, la fantasia, l'alternarsi di reale e magico intendono corrispondere ai bisogni più profondi del mondo infantile.
Un modello di letteratura "alta" a misura dei piccoli"
(dalla seconda di copertina del catalogo)
Di piccolo formato, è una sorta di bigino dell'editoria per l'infanzia;
contiene le schede di una selezione dei titoli pubblicati dalle edizioni Emme, con, oltre alla sinossi, riproduzioni delle tavole più significative, alcune domande destinate ai giovani lettori, un elenco di titoli affini ancora in commercio o da reperire negli armadi, approfondimenti sull'autore, curiosità ed aneddoti, come le valutazioni dell'editore che hanno portato a scegliere di pubblicare un titolo.
Un viaggio nel passato ma anche nel nostro presente: sfogliando le pagine, ma ancor più osservando le pareti della mostra, si realizza come davvero questa editrice abbia pubblicato titoli e autori tra i più noti agli appassionati di albi illustrati, in alcuni casi ancora oggi ristampati: Bruno Munari, Eric Carle, Leo Lionni, Leonardo Sciascia, Beatrix Potter, Rudyard Kipling, Jean De Brunhoff, Maurice Sendak, Aoi Huber-Kono e molti altri ancora...

 
Indovinello: di chi sono questi libri?



Per i bimbi c'è la possibilità di una visita guidata con laboratorio. Nel nostro caso è stata Anna Pisapia (che avevo conosciuto proprio lo scorso anno ad un evento del Book City Milano, in corso in queste ore) a raccontare Emme Edizioni, la sua storia, i suoi libri più preziosi, riposti in una libreria-a-libro ai nostri bimbi, che pendevano letteralmente dalle sue labbra, è stata davvero brava a catturare la loro attenzione e curiosità per tutto il tempo.



Voglio anche mostarvi qualche scatto del laboratorio che è seguito e ha fatto produrre ai piccoli un libricino, con le tecniche del frottage, del collage, qualche indicazione pratica per procere, pastelli, e tanti materiali diversi a disposizione, e la loro fantasia.









E a noi piace molto autoprodurre libri...

Gli scatti sono rubati, con l'ipod, che ha tante qualità ma non una buona risoluzione, ma ci tenevo a mostrarveli comunque, è stata un'esperienza piacevole, che vi consiglio, anche perché prevede un bonus all'uscita ;)



Ne hanno parlato (e mi hanno fatto compagnia):

Murasakinonikki
Measachair

E inoltre:

Le figure dei libri 
To write down
Mammatutto
Topipittori
Cartastraccia
Hamelin
Colapesce
Marco Vigevani


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti

Arrivederci al prossimo appuntamento! 



16 commenti:

  1. Ho visto gli appuntamenti che ci sono in questi giorni a Milano, è proprio un invito a venirci, perché anche a noi, come saprai, ci piace l'idea di autoprodursi un libro.

    Rispondo alla tua domanda: di Munari, uno è nebbia a Milano.

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  2. Sì, che lo so...
    Brava, so che molte di noi del VdL lo amano e indovineranno facilmente :)

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  3. Che bella esperienza. Io l'ho rimandata per un po' ma finalmente ci siamo: con Pietro saremo protagonisti domenica mattina ;)
    Un abbraccio

    Grazia

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    1. Non ti fischiavano le orecchie? Abbiamo ricordato che c'eri anche tu! :)
      Vi divertirete tanto, un abbraccio!

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  4. Arrivata tardi. Ma la risposta la sapevo! L'altro è della collana in cui ci sono "Mai contenti" e "L'uomo del camion" ma non ho riconosciuto il titolo esatto.
    Posso scriverlo...? Che invidia! Sia la mostra che i laboratori che tutto l'ambaradan di book city sono appuntamenti a cui avrei voluto partecipare, ma a Milano continuo a far fatica a tornare. Spero che alla Stoppani abbiano qualche copia di questo catalogo, perchè mi sembra assolutamente fondamentale per la mia formazione sull'editoria per bambini.
    Grazie per averne parlato

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    1. Tu sei una super-esperta, come ti dicevo la foto l'ho messa pensandoti :) anche a te dovrebbero esser fischiate le orecchie :)
      Io invece ti invidio perchè passando a Mantova magari farai in tempo ad andare anche qui http://www.corraini.com/scheda_mos.php?id=648 ;) baci!

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    2. Tra incontri e sistemazioni casa abbandonata (sigh) non ce l'ho fatta. Ma sono contenta lo stesso, come sai.

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    3. Non di soli libri si vive ;) (e poi le occasioni sono sempre tante per fortuna)

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  5. Che bellissima esperienza! E poi Emme Edizioni è una delle case editrici più belle per la letteratura giovanile, da sempre! Questi sono i casi nei quali tanto mi dispiace di essere così lontana da Milano...

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    1. ..però ogni tanto ci ripassi e direi che non ti fai mancare niente :)

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  6. A me non dispiace praticamente mai, ma per le mostre, i concerti e tutto quello che offre la città ogni tanto ci faccio un pensierino. Questa sembrava proprio una bellissima occasione!

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    1. Io ho un rapporto di odio-amore con Mi, però quando mi chiedo dove vorrei vivere *da grande* alla fine mi dico che non mi dis-piace per ora esserle così tutto sommato vicina proprio per quel che offre.

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