venerdì 19 settembre 2014

Libri: inseguendo Degas

Inseguendo Degas, testo ed illustrazioni di Eva Montanari, è arrivato a casa nostra per fortunate congiunture astrali.

Proprio mentre la piccola ballerina di casa si preparava al Gran Galà di fine anno la sua maestra di italiano ha estratto dal cappello magico un nuovo interessante albo illustrato e lo ha letto in classe: è stato subito amore! 

Lei è tornata a casa entusiasta: "la maestra oggi ci ha letto un libro bellissimo, non lo abbiamo potuto vedere perché era tardi e stava per suonare la campanella ma la storia parla di pittori e ballerine e il titolo parla di gatti, mi sembra, non mi ricordo bene..." e siccome in quei giorni eravamo sempre alla rincorsa di incastri al minuto per prove ed eventi di fine corsi e troppo spesso in movimento, tra la Scuola, l'accademia di danza (e il teatro) e il play group inglese, ovviamente agli estremi opposti della città (e meno male che ho posto un limite ferreo di due impegni extra scolastici, prevedendo la fatica che sarebbe sopraggiunta alla fine di un anno così intenso e a tempo pieno), son rimasta 50 minuti a chiedermi che libro fosse finchè mi è venuta l'illuminazione:

pittori e ballerine => impressionisti ....e i gatti? e se si trattasse di Degas, invece?
E infatti quando tutta fiera è tornata a casa col suo trofeo settimanale, riuscendo a prendere lei in prestito dalla biblioteca di classe quel libro che l'aveva tanto colpita, ho avuto conferma delle mie intuizioni.

Il libro non parla solo del noto pittore, racconta la rocambolesca avventura di una delle ballerine che ha ritratto, che cerca di recuperare la propria sacca di danza, contenente il tutù di scena, scambiata con quella di Monsieur Degas, piena di colori. 


Immagine resa pubblica dall'editore, utilizzata per motivi di studio e discussione.


Rincorrendolo percorrerà le vie della Parigi del 1860, dove incontrerà e conoscerà l'intero circolo degli impressionisti. Il ritmo narrativo è coinvolgente, i lettori sono catturati e si proiettano insieme alla protagonista in una corsa contro il tempo, invogliati a vedere come va a finire incontrano pagina dopo pagina un nuovo pittore, o pittrice, conoscendone le opere principali e vedendo il contesto dove sono state realizzate.
Nelle illustrazioni è molto ben reso il movimento, la ballerina incede leggera alla ricerca del suo tutù, ma mantiene nella sua rincorsa caratteri un po' infantili, a tratti buffi, data la sua giovanissima età, cosa che fa identificare i più piccoli. Le bimbe appassionate di danza, in particolare, ameranno sicuramente il soggetto, ma a mio parere non è un libro prettamente femminile.

Una lettura che appassiona ad arti diverse e racconta un'epoca e i suoi protagonisti nel campo delle arti visive ai più piccoli, facendoli divertire.
Davvero carino.

Nella scheda dell'editore è possibile vedere un'anteprima del libro (purtroppo, invece, il collegamento con l'intervista all'autrice risulta interrotto).

Questa invece è la mia ballerina, il giorno delle prove generali, proprio come la protagonista di questa storia... 




Con questo post torno con immenso piacere a partecipare al  Venerdì del libro.

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti

Dedico questo post ad una amica cara, Ale, che ballerina lo è. Dentro, e nella vita.
In bocca a mamma lupa per la tua nuova scuola di ballo. <3

9 commenti:

  1. Bellissimo libro, ne sono già innamorata e penso lo sarà anche Alice... dolcissima eSSe col suo tutù <3

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  2. l'abbiamo preso anche noi in biblioteca e lo abbiamo amato!

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  3. Apprezzo molto le congiunzioni astrali che ti portano ad avere un bel libro in mano.
    Libro molto interessante, magari per il futuro!

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  4. Bello l'anteprima del libro, bello il libro, bella la tua storia (per quanto a poche cose sia allergica nella vita quanto a danza, balletti e ballerini). Lo sceneggiatore direi che in questo caso ha magistralmente provveduto.

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  5. Noi lo abbiamo amato davvero tanto questo libro!!!!! Spero di ritornare anch'io al VdL prima o poi! Buon we! :-)

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  6. Grazie a tutti! Sono contenta di leggere che è stato apprezzato da tanti, anche nelle varie biblioteche pubbliche, fa sempre piacere costatare che i bei libri girano.
    @Daria: sì tanto dolce...
    @povna: hai visto? :)
    @Palmy: come una malerba (però essere una portulaca selvatica, o un rametto di menta dai fiorellini blu, non sarebbe male...), appena ho spazio torno ;)

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  7. Io mi sono imbattuta in questo libro in occasione della fiera del libro di Bologna, nella sezione dedicata a libri che parlavano di danza... Ebbene, indovina tra la principessa e l'ometto di casa chi ne è stato attirato di più?... l'ometto di casa... letteralmente affascinato!

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  8. Grazie Stefania: confermi la mia impressione. A mio parere prevale il carattere rocambolesco del racconto, molto amato dai bimbi, finché son piccoli ambosessi, poi forse addirittura più dai maschi, a prescindere dal tema.

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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