venerdì 14 novembre 2014

Libri: Nel bosco della baba jaga e segnalazioni del bookcitymilano

Questa mattina avrei dovuto (cioè voluto) essere alla conferenza stampa di un evento di Bookcitymilano: libri senza parole, destinazione Lampedusa.
Purtroppo però i 20 km che mi separano da Milano, con Lambro e Seveso in mezzo, sarebbero stati parecchio tortuosi da percorrere oggi con lo sciopero dei mezzi, i vari cortei che si snoderanno in centro, e soprattutto un imprevisto familiare che mi fa scegliere di non allontanarmi troppo con l'insicurezza di poter tornare al bisogno in tempi brevi.

Apro una parentesi off topic: vengono garantite fasce orarie protette, a scacchiera, sui vari mezzi, ma con un nuovo allerta meteo davanti e considerando quanto successo solo l'altro ieri, non sarebbe stato eticamente più corretto rimandarlo?

Col pensiero sarò là e se riesco vorrei comunque andare alla Rotonda delle Besana questo week end a vedere questa meravigliosa mostra che ci tengo a segnalarvi:

In mostra oltre 100 silent books provenienti da 4 continenti e 23 Paesi. Ma silent book oltre a un'esposizione di libri “senza parole” è anche un progetto di cooperazione internazionale. Lo scopo è far conoscere la migliore produzione di libri senza parole per l'infanzia e al tempo stesso far nascere a Lampedusa una biblioteca per ragazzi.

Oggi purtroppo non ho un senza parole, magari uno di quelli esposti, da consigliarvi, ma vorrei parlarvi di un libro legato ad un altra mostra evento molto interessante, la Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'infanzia di Sarmede (TV):

Nel bosco della baba jaga. Fiabe dalla Russia.
Testi di Luigi Dal Cin. Illustrazioni di David Puntor, Fabio Facchinetti, Clotilde perrin, Anna Castgnoli, Pep Montserrat, Sacha Poliakova, Valerio Vidali, Josef Wilkon, David Pintor, Artem Kostyukevich.

Illustrazioni affascinanti, dai tratti molto riconoscibili per alcuni tra i nomi sopracitati, ci accompagano alla scoperta di fiabe sconosciute ai più, a conoscere la tradizione della misteriosa Russia.

I disegni sono il punto forte di questo libro di grande formato e formano una sorta di ponte che ci permette di affacciarci ad un immaginario abbastanza lontano dal nostro. Zar e zarine insieme a figure mitologiche che per molti saranno nuove, ma anche animali e persone comuni, sono i protagonisti di queste storie, che sicuramente incuriosisarnno i nostri bambini. A mio parere la lettura dei testi, anche in compagnia di un adulto, è consigliata dai 6 anni in su, per bimbi più piccoli però c'è anche la *lettura* delle immagini, che non ha età, anche se alcuni disegni possono risultare forse spaventosi, o quanto meno non rassicuranti prima di andare a dormire.

Vi saluto segnalandovi anche il calendario di bookcity Milano, ricchissimo di appuntamenti per ogni tipo di lettore. Non so cosa riusciremo a fare e vedere, mi basterebbe riuscire ad andarci ;-)

Buon fine settimana!

Con questo post partecipo al venerdì del libro di Paola, Homemademamma.

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti





9 commenti:

  1. sembra meraviglioso questo libro che suggerisci oggi. La figlia ha letto una fiaba (con cd) sulla babajaga ma devo recuperare il titolo, so che stavo mettendo tutto via in uno scatolone per andare in cantina e lei mi ha fermato! No! C'è anche la storia della Baba Jaga... ciò che fa paura... ci attrae anche. Un abbraccio e a presto.

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    1. Baba jaga è una figura affascinante...verissimo, per sconfiggere o smascherare ciò che fa paura si procede così, avvicinandosi con cautela...

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  2. Ah Baba Jaga.....qui è apprezzata anche se porta con sè il "fascino della paura"!


    Oggi no Milano, Cì, invivibile.............dico per esperienza!

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    1. Se avete titoli interessanti, raccolgo e cerco volentieri.
      Ho poi avuto resoconti di viaggi allucinanti e visto anche video di quanto accaduto in centro, credo di aver fatto bene a non andare.

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  3. Libro dalle atmosfere molto suggestive da come ne parli!ti auguro di partecipare alla Fiera del libro di Milano e di raccontarci qualcosa, noi siamo così lontani, ma ho visto un sacco di iniziative interessanti!Buon weekend!

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    1. È di nuovo esondato il Seveso, mi sa che rinuncio salvo domani la situazione migliori... Grazie!

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  4. Book City l'avrei voluta anche io, ma oggi tremo per Milano sott'acqua, invece... :-(

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    1. A bookcity ho rinunciato e anche la mia attenzione si è spostata ad altro, avendo anche amici e parenti milanesi tengo monitorata la situazione, gà qui vicino a Monza è un delirio, ma per fortuna ora c'è il sole, spero questa piccola tregua permetta di intervenire dove c'è più bisogno, anche perché da questa sera ri-danno piogge intensa e un nuovo allerta... E' impressionante. Mio marito prima è andato al Parco (di Monza) a correre ed è tornato con foto molto significative: zone intere allagate e ieri hanno tolto la corrente in parecchie zone cittadine.

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  5. Bellissimo questo suggerimento. Per l'appuntamento milanese... ho avuto la bava alla bocca... ma sono un po' troppo lontana... più di 20 Km... sob!!!

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