venerdì 7 novembre 2014

Libri: I frutti della terra

Carissimi divoratori di libri, oggi vi mostrerò, per il venerdì del libro, qualcosa che vi piacerà sicuramente.

Arriva dalla classe di mia figlia, è un libro che la maestra tiene nel cassetto come un tesoro, perché verrà usato per la didattica legata ad un progetto collegato all'Expo, e viene anche prestato per le letture a casa, a patto di averne grande cura.


I frutti della terra, di Judith Nouvion, disegni di Florence Guiraud, Gallucci.

Quando me l'ha mostrato, eSSe era tutta orgogliosa: "Mamma guarda come è bello!!!" e lo è davvero...

Si tratta di un libro di grande formato, come un A4, che si sviluppa in orizzontale con le facciate di destra che si aprono lateralmente.
Nel volume quaranta frutti della terra - scelti tra piante, fiori, bulbi e radici, frutti (e falsi frutti), consumati come frutta o verdura, e legumi -, vengono presentati in schede dedicate che contengono informazioni storiche e scientifiche, curiosità e modi di dire. Viene indicata la terra d'origine, la storia della diffusione e del consumo, il maggiore produttore contemporaneo e il periodo di raccolta, più eventuali prassi di conservazione e consumo a distanza di tempo. Le illustrazioni raffigurano fedelmente i vari frutti in forma di disegni a colori vivaci, molto accattivanti ma assolutamente puntuali nei dettagli più minuti. La facciata mobile mostra la sezione del frutto, così che i lettori possano vederlo all'interno e all'esterno ed imparare a riconoscerlo meglio. 
 
L'indice promette una selezione varia e un approfondimento molto utile ed importante, a mio parere, sulla stagionalità, cui va tutto il mio apprezzamento, come l'invito a consumare quanto è di stagione di volta in volta.


 
L'altro giorno sentivo Paola Maugeri dire in un'intervista che siamo la prima generazione di adulti che cresce ignara della filiera che porta il cibo nei nostri piatti. Ricordate la pubblicità dello yogurt appeso sugli alberi di qualche anno fa? Pare che molti bambini abbiano creduto all'esistenza di un albero dei vasetti di yogurt... Le fattorie didattiche suppliscono alla possibilità concreta che molti dei nostri figli (ma probabilmente anche di noi) vivano senza avere la più vaga idea di come sia fatto un animale o un orto, ma spesso ci si ferma a questo, visto che al supermercato si trova di tutto in qualsiasi momento dell'anno, non ci si interroga sulla stagionalità, e spesso nemmeno sulla provenienza.

E' importante spiegare ai bambini (oltreché interiorizzarlo anche noi) che ancora Madre Natura ha un qualche peso nello stabilire l'andamento delle stagioni e di conseguenza delle colture.

Sfogliando le pagine del sito della disegnatrice ho scoperto un'altra sua pubblicazione intessante, La cueilette des couleurs, che presenta frutta e ortaggi divisi per colori, e già mi incuriosisce.

La scheda dell'editore è particolarmente sintetica per questo libro, così, approfittando del diritto di studio, ho deciso di mostrarvi un paio di schede, questo libro merita attenzione a mio parere:






Piccoli bimbi curiosi e sempre più preparati crescono. 
Complimenti alle maestre e soprattutto a loro, che, come dice 'povna, liberi di sovrastrutture, danno grandi soddisfazioni!
Buon fine settimana!
Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti.

6 commenti:

  1. Bello! Lo cerco di certo per le mie piccole appassionate d'orto!

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  2. Per fortuna D sa da dove vengono tutti i prodotti che mangiamo. Questo libro potrebbe sicuramente rispondere alle domande che spesso il mio piccolo contadino mi pone!

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  3. Sembra molto bello, devo dire. E quasi necessario, aggiungerei, nel tempo in cui viviamo.

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  4. Tutto da scoprire, ci piace!La mia Ciambella non sa da dove vengono tutti i prodotti, sarebbe interessante!

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  5. Grazie a tutti per i commenti, purtroppo non sono più riuscita a tornare (nemmeno per correggere i refusi - che imbarazzo quando mi son riletta, scrivo sempre di corsa ultimamente...-) ma il week end è stato denso di impegni. Presto verrò a leggere le vostre proposte, intanto buona settimana! :-)

    @Federicasole, allora è perfetto
    @povna purtroppo sì... io mangiavo le carote appena tirate fuori dal terreno da mia nonna ogni volta che andavo a trovarla, mia figlia non farà questa esperienza)
    @Robin: bimbo fortunatissimo!
    @Daria: voi siete "fuori scala" :) <3

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  6. Davvero bello ed educativo! Ha ragione l'insegnante a raccomdare tanta attenzione: libri così sono tanto belli quanto fragili... ma sono certa che gli alunni di insegnanti tanto premurose ed attente siano preparati a dovere e rispettosi di ciò che viene loro consegnato.

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