domenica 13 febbraio 2011

Risotto rosso ai porri

Adoro il riso, nelle sue tante varietà e svariate preparazioni e il risotto è uno dei miei piatti che più amo cucinare.

Questo è dedicata a elle, amica di mouse molto carina, che un giorno ha scritto su FB che voleva una ricetta per il risotto, partendo dall'ABC... ci ho messo un po' ma eccola!

Quando faccio il risotto mi piace colorarlo, in questo caso di rosso, per questo lo pubblico proprio oggi trovandolo perfetto per festeggiare il giorno degli innamorati.


Risotto rosso ai porri

Ingredienti 

200 gr di riso Carnaroli;
1 cipolla rossa di Tropea;
1 carota;
1 gambo di sedano;
1 porro;
1/2 bicchiere di vino rosso;
rosmarino e salvia freschi in quantità.

Pulire per prima cosa il porro: separare il cuore dagli strati esterni, riducendo al minimo lo scarto; pulire bene e conservare anche le parti verdi e più coriacee quelle che normalmente non si utilizzano, perchè ci serviranno per il brodo, indispensabile per cuocere un buon risotto.

Vanno msse in un pentolino con abbondante acqua fredda, in questo modo tutti i sali minerali verranno ceduti dalla verdura al brodo.


 Preparare un soffritto leggero con cipolla, carota e sedano finemente tritati, un po' di sale, un filo di olio EVO e le spezie finemente tritate.


Quando la cipolla è dorata, aggiungere il riso, il vino rosso, mescolare bene e fare stufare per un paio di minuti a fuoco basso. Questo passaggio renderà rosso e saporito il vostro risotto, mentre l'alcool evaporerà.
Aggiungere il cuore del porro tagliato a rondelle sottili.



E' ora il momento di aggiungere il brodo, prima in quantità sufficiente da ricoprire tutto il riso e poi a mestoli, man mano che asciuga.
Man mano che prelevate il brodo dal pentolino ricordatevi di aggiungere acqua per ottenerne altro.

Mescolate di tanto in tanto e vigilate sul vostro risotto, non deve mai asciugarsi completamente.
La cottura ottimale è indicata sulla confezione del riso, all'incirca 15 minuti.
In questo tempo avrete tranquillamente modo di fare esercitare giovani cuochi in erba (sotto il vostro vigile sguardo ovviamente!)



Il vostro risotto dovrà avere una consistenza morbida quando sarà il momento di spegnere il fuoco, per avere un vero "risotto all'onda".

Mantecare con poco olio Extra Vergine di Oliva, a fuoco spento.

Come di consueto è una versione leggera e cruelty free, rispetto alla ricetta della tradizione, senza la mantecatura finale con un filo di burro, che a vostra discrezione potrete scegliere di aggiungere poco prima di impiattare, anche se vi assicuro che anche con l'olio EVO si ottiene un ottimo risultato: provare per credere!

Servire caldo, abbiando, per chi consuma alcoolici, un bicchiere di vino rosso, magari qualcosa di frizzante, p.e. un Bonarda giovane.
Buon Appetito!

2 commenti:

  1. Davvero appettitoso questo piatto, assolutamente da provare!

    Grazie, un saluto!
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesca, se lo provi dimmi che ne pensi... :)

      Elimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...