venerdì 25 marzo 2011

libricini fatti in casa per bimbi ispirati a Munari

Pensare e poi... fare!
L'idea in movimento da qualche giorno oggi porta on line un nostro libricino homemade!

Ma andiamo con ordine...



Qualche mese fa per una sera i pianeti si sono allineati: marito a casa, figlia che giocava tranquilla ignorandomi praticamente (e sì, è vero che crescono e poi rimpiangi pure il periodo in cui facevi fatica ad andare in bagno da sola!!! ...ehm... no, questo non lo rimpiangi!), energie sufficienti, così mi sono fatta un regalo, una serata fuori, "tempo solo per me!". Avevo visto in biblioteca un volantino che parlava di una serie di conferenze su Bruno Munari e ho pensato che fosse "un segno" (io credo nel "niente capita per caso sulla tua strada") e colto l'occasione al volo. Ho così passato una serata incantevole e rigenerante a sentir parlare dei prelibri e molto molto altro, ma oggi non posso dilungarmi.

Di che si tratta? Qui c'è un meraviglioso articolo che vi consiglio di leggere, ci sono anche tante belle foto.

Avevo acquistato con grande curiosità un libro illeggibile di Corraini che ha nel suo catalogo molti libri di Munari.
Nella semplicità geniale dell'idea vediamo subito il limite di pensare a qualcosa di più articolato per interessare i nostri bimbi. A volte dimentichiamo che per i bimbi piccoli è importante avere meno stimoli e lo spazio per esplorare da soli le forme, i colori, un formato piccolo come le loro manine...



Questo è un bell'articolo di approfondimento.

Di Munari abbiamo già parlato qui e su altri blog che aderiscono ai Venerdì del libro, molte di noi mamme bloggers hanno un debole per il suo lavoro e con questi spunti ho fatto il mio primo esperimento. Ero davvero curiosa di vedere se la mia bimba si sarebbe interessata e incuriosita a un libricino senza una storia, solo da toccare, sentire, guardare... e così mi sono messa all'opera per farne uno io.

Ho trovato un bellissimo kit di carte di diverse texture: 



 La misura che ho scelto è di 10 x 20 cm (come quello di Munari e...come la misura di uno dei lati dei miei fogli, insomma lo scopo non è spaccare il capello ma usare un formato maneggevole per i bimbi).
Son partita tagliando il cartoncino più rigido che poi mi ha fatto anche da supporto e modello.
 Poi il feltro (l'ho aggiunto io alle carte, volevo un foglio "morbido" e avevo in casa quello sottile sottile).
 Ho sempre solo "segnato" in modo leggero con la punta della forbice una linea, poi si taglia e si piega in due il rettangolo.
Fogli di cartoncino, feltro, carta trasparente, velina, lucida, opaca, operata, fatta a mano, metallizzata, con il retro diverso dal davanti oppure no!
Un bel set direi (io sono patita di carta da che sono piccola, perchè mio nonno era tipografo e i cataloghi delle cartiere erano uno dei regali più belli che ricordo nella mia infanzia... ).

Ecco tutte le nostre pagine quadrate pronte per assemblare il nostro libricino.
Si alterneranno opportunamente in base allo spessore, resistenza, effetti voluti o... fantasia... o gusto del piccolo collaboratore :-)
E per rilegare?
Semplicemente un filo di rafia, morbido e naturale come tutto il resto.
E poi che si fa?
Si sfoglia un po' per godere del risultato (potrebbe essere l'ultima volta, eh eh...) :-) e poi si consegna :-)

E si lascian fare liberi esperimenti per scoprire che un semplice gruppo di fogli di carte diverse racconta tante cose senza neppure una parola scritta... p.e. che il cartoncino ha le "collinette", che la pagina di stoffa è la più morbida, che qualcuna la puoi "grattare" con le unghie e fanno rumore, che alcune "si graffiano", ma altre no, che da alcune escono dei pelucchi, alcune persino pungono! che una se metti la carta scura dietro sembra colorata ma se sollevi la pagina verso la luce invece è trasparente ...e così via....

Negli esperimenti spontanei è compreso anche il fatto che a qualcuno venga voglia di vedere che succede se tiro il fiocco o se sfilo una pagina: che sia, il nostro è un laboratorio e un gioco, no?

:-)

Ma ora ci attende il sole!
Buon fine settimana a tutti! :-)

11 commenti:

  1. Dai è bellissimo, ancora più emozionante di quello che potevo immaginare. Al di là del risultato sono affascinata dal progetto: incontrato il modello, cercate informazioni (mi sono letta tutti gli articoli, fantastico quello di officine creativa, peccato gli articoli si fermino a un anno fa), scelta del materiale e dei collaboratori (ottima la tua) e poi realizzazione. Ma qaunto è bello nella sua semplicità e nella sua ricercatezza ( il colore mi piace molto e le carte poi...).
    A proposito di carte... ma sai che io da piccola avevo iniziato a collezionare carte da regalo? Ma qui siamo quasi davanti ad una affinità elettiva? A parte gli scherzi il nonno tipografo te lo ividio proprio.
    Data l'ora buona notte, e ancora complimenti per questa realizzazione.

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  2. Grazie!
    Sì, ci sono in rete cose bellissime, purtroppo a volte i progetti muoiono per tanti motivi ma se sono interessanti possiamo farli rivivere consultando quelle pagine.
    Sì parecchie affinità ci sono :-) io le colleziono ancora le carte da regalo!!! Come tutti i materiali da imballo: vogliamo parlare della carta a bollicine o delle nuvolette di polistirolo? Le abbiamo usate per fare tanti giochi ;-)
    Sai cosa ci diceva la relatrice dell'incontro su Munari? (E parliamo di una notissima storica dell'arte nonchè docente di Brera, spero di recuperare gli appunti di quella sera perchè non ricordo il suo nome purtroppo) Che si è trovata a dover contenere i costi per un progetto ed è riuscita a fare un'intera stagione di laboratori semplicemente chiedendo a tutti quelli che consoceva, p.e. di tenere da parte tutte la carta/cartoncino/imballi/scatole&co di un certo colore, e così via... "Abbiamo in casa piccoli tesori a volte", ci diceva: è verissimo!!!

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  3. Un piccolo suggerimento: se lavoriamo con i nostri bimbi vicino devono avere anche loro qualcosa da fare, per cui dobbiamo esser pronti a dar loro uguale materiale o qualcosa di ugualmente interessante... sembrerà ovvio a pensarci a posteriori ma se si lavora con cmq di carta contati percè è materiale da riciclo diventa più complicato :-) La mia collaboratrice lavorava già al prossimo progetto armata di fustellatrice... ;-) buon fine settimana!

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  4. Bellissimo! Complimenti! Munari è davvero una grandissima fonte d'ispirazione!

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  5. Che bello! già dalle foto si immagina la sensazione tattile!

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  6. Io non c'ero ancora nella blogosfera quando hai scritto questo, ma per fortuna ci sono le notti insonni per recuperare! Bellissimo, senza parole:)

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    1. Grazie Jess, provate anche voi, è così emozionante osservali esplorare... baci

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  7. Mi piace molto e poi io adoro le carte naturali!!!!!

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  8. Risposte
    1. Il Grandissimo Munari piace proprio a tutti! :)
      Grazie, ciao!

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