lunedì 21 novembre 2011

Light teraphy: abbagliati dalla luce del Madagascar

Oggi era una giornata no.
Niente di grave, un periodo intenso, tante o troppe cose accadono, alcune che non si incastrano, malanni di stagione che non passano, stanchezza che si accumula. 
Voglia di evasione, voglia di leggerezza.

Cosa meglio di un momento light?
Oggi ho apprezzato tanto quelli di Stima e delle altre illuminate :-) )
Accendiamo i ricordi, quelli più piacevoli ovviamente, e tutto sarà più lieve.

Vi porto con me in Madagascar, quello selvaggio, autentico, poco turistico (almeno allora, la foto è del 2006).

Morondava, costa occidentale.
 


Amo questa foto perchè emana vita ed energia. Il mare, il cielo, la luce alta del sole, un bambino che gioca spensierato, c'è tutto. Mi trasmette gioia ogni volta che la guardo, mi sembra di essere ancora a contemplare il canale del Mozambico, con i capelli scompigliati dal vento e pieni di salsedine, avvolta da una luce abbagliante già al mattino.

Non sarei più andata via.

Ho scattato molte molte foto eppure questa ha un fascino speciale per me, ha un posto dedicato nell'olimpo dei miei ricordi più intensi di 20 anni di viaggi, cattura un momento perfetto.

Era mattina molto presto quando l'autista ci disse che quel giorno non saremmo partiti. Nel nostro precisissimo itinerario, studiato per mesi per trovare una formula - magica? - che ci permettesse di conoscere la realtà malgascia e visitare quanti più posti possibili - perchè c'è troppo da vedere e in certi posti sai che probabilmente non tornerai più ma nemmeno vuoi mordere e fuggire - quella tappa non avrebbe dovuto esserci. Ci era stata sconsigliata da quello che sarebbe stato il nostro autista e Virgilio tra le piste di sabbia colorata, con cui abbiamo scambiato email per settimane, perchè non c'è niente lì. Invece no, c'era così tanta vita... 



 
Il mezzo su cui viaggiavamo si era guastato e nel sud del Madagascar, la zona meno turistica (spero ancora oggi), non era semplice trovare un meccanico, l'autista aveva fatto cosa poteva e poi si era dovuto arrendere e mura mura, lento lento, il mantra dell'Africa, il nostro giorno si era svolto in attesa della riparazione. Certo c'era la frustrazione e l'ansia di rimanere lì bloccati per sempre, di perdere appuntamenti e voli, però abbiamo pienente assaporato la vita del posto quella mattina, sulla spiaggia, a osservare quel che accadeva.



Un imprevisto ci ha fatto dono di una mattina magica, da passanti curiosi, ma senza dare troppo nell'occhio, e senza fretta, esperienza rara per un turista (anche chi non batte le mete più note e cerca di visitare in punta di piedi e con l'approccio di un bambino, con autentica voglia di scoprire e conoscere, lo è, ma se ti mimetizzi bene a volte puoi assaggiare la cultura più autentica di un Paese).





Non fatevi però abbagliare dalla luce di queste foto, dai sorrisi di questi bimbi, dalla vita che scorre lenta con un'apparente spensieratezza: il Madagascar è una terra povera, con molti problemi, dove il Paradiso per alcuni è Inferno, e la vita è difficile per molti.

Un giorno ve ne parlo, mi fa bene ripensare a questi viaggi e a cosa hanno significato per noi e di come ancora oggi riviverli mi ridia la sensazione di ritrovare il mio equilibrio, quello che a volte la stanchezza fa vacillare.
E' più forte di me, leggera non riesco a essere mai, ma questa sono io e qui siete nel mio mondo. ;-)

Buona notte, se Morfeo mi accoglie presto tra le sue braccia sognerò di quelle spiagge così perfette e mi perderò nell'azzurro del mare che si confonde col cielo, dove i pensieri volano alti come nuvole che si allontanano veloci...


6 commenti:

  1. cara, per quanto possa valere a risollevare l'umore, magari solo per un sorriso momentaneo: sei bi-pinnata, da me e sul VE

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  2. Commentare sarebbe come invadere un tuo momento e la tua intimità...
    Ho letto... Dolce e delicato... Solo questo mi sento di dire...

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  3. Grazie Mimì, è importante per me capire come mi leggete...

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  4. Un meraviglioso momento light...
    Le foto hanno parlato bene e tu, con la tua sensibilità e intelligenza, hai saputo anche raccontarci dell'altro lato di questa realtà.
    Grazie.

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    Risposte
    1. Grazie a te!
      Mi fa piacere parlare di questa terra e delle sue tante realtà. A presto!

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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