Cari amici del Venerdì del libro,
oggi voglio parlarvi di un classico senza tempo, e con un target molto ampio.
Il pianeta degli alberi di Natale di
Gianni Rodari
Illustrato da Bruno Munari (autori per cui non occorre presentazione, ho linkato sotto i loro nomi gli altri post che ho scritto menzionandoli).
Un libro di molte pagine, 138 nella mia edizione, diviso in due parti: la prima contiene una storia molto curiosa, la seconda una raccolta di "cose di quel Pianeta" come un Caledario molto particolare e belle filastrocche. Il tutto è impreziosito dalle illustrazioni di Munari (posso confessare senza stupirvi, ne sono sicura, che sono arrivata a questo libro cercando tra i tanti libri di Munari qualcosa per le feste). Illustrazioni minimaliste in questo caso, quasi sempre, ma ricche di significato, con didascalie molto puntuali ed efficaci (vedi quiz virale di ieri).
Lo stiamo leggendo in questi giorni, per cui non ve ne posso ancora fare una recensione post lettura, ma già posso dirvi che mi piace e che eSSe ascolta voletieri mentre lo leggo, anche se ne leggiamo poche pagine per volta, perché richiede sicuramente molta attenzione da parte sua.
In realtà non è per noi totalmente nuovo, perché ci sono molti rimandi in "Filastrocche in cielo e in terra" che avevamo letto lo scorso anno. Qui potrete leggere una filastrocca che da il nome al primo libro.
Questi libri sono sicuramente più apprezzabili da bimbi di una decina d'anni, ma una lettura a piccole dosi coinvolgerà anche i più piccoli. Prima dei 4 o 5 anni difficilmente seguiranno il testo, che è molto fantasioso e ha tantissimi richiami astratti, ma rime e illustrazioni attireranno la loro attenzione e non è mai troppo presto per leggere un buon libro ad un bambino, specialmente se il testo è così curioso e stimolante.
Non trovo un difetto in queste rime, e non è questione stilistica, ma di pulizia: mi ha fatto piacere ritrovare testi senza tempo, senza traccia di volgarità, senza l'urgenza di richiamare temi oggi purtroppo necessari (nel Paese degli Alberi di Natalecritica al consumismo a parte, ma quella non stona mai), senza... la complessità dei nostri giorni. Per questo ve lo consiglio, non necessariamente per i vostri bimbi, ma anche per addormentarvi leggeri dopo una giornata pesante.
Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa
meravigliosa ideea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le
istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la nostra biblioteca su aNobii
Approfitto per invitare tutti a partecipare al contest di Appuntamenti CreAttivi, vi aspettiamo!
Piccola postilla: in questi giorni sono quasi sempre scollegata, questo post è stato programmato, ci tengo molto a non mancare a questo appuntamento, ma appena possibile farò il giro di tutti i blog che partecipano ai VdL! ciao a tutti!
Ma qui vai sui classici per eccellenza, il secondo è stato il mio primo libro di Rodari, ho una versione leggermente più vecchiotta, ma proprio di poco, di quella che recensisci te, l'ho letto fino a consumarlo, le pagine si sono tutte scollate ma non posso sostituirlo, è il mio libro di Rodari.
RispondiEliminaDue appuntamenti impossibili da mancare! Grazie
RispondiEliminaA quanto vedo Rodari in questo venerdì del libro va alla grande! Bene bene... Del primo ho letto un'altra segnalazione (e non lo conoscevo prima), l'altro lo conosco di fama ma non l'abbiamo mai avuto tra le mani.
RispondiEliminaRodari, Rodari... come farei senza. Il seondo libro lo conosco, mentre il primo no! Grave mancanza. Corro subito a rimediare :-D
RispondiEliminaGrazie dei suggerimenti
Baci baci
ciao a tutte, grazie per essere passate!
RispondiEliminagirerò per gli altri blog partecipanti ai VdL quanto prima (spero).
ciao!
Meraviglia delle meraviglie Rodari :-) Io ho ricordi stupendi di quando piccina mi venuvano lette da mamma o da mio fratello maggiore proprio le Filastrocche in cielo e in terra e anche le divertenti Favole al telefono...che nostalgia!!
RispondiEliminaIl Pianeta degli Alberi di Natale invece lo conosco di nome me non l'ho mai letto....ti ringrazio per avermelo ricordato, Cì, vedrò in biblioteca se posso reperirne una copia ;-)
Buona domenica!
Ma che bei titoli!
RispondiEliminap.s. ho ri-aggiunto il tuo link fra i miei, perché non so per quale mistero informatico eri scomparsa:(
a presto
Va bene non ho niente di rodari in casa. Provvederò, lo mettiamo proprio vino a Munari così ogni tanto si scambiano qualche meraviglia.
RispondiEliminaCiao Ci scusa il ritardo con cui sono passata ma a scuola è tempo di colloqui con i genitori e pernottiamo in istituto.
Rodari ops!
RispondiEliminadi nuovo grazie a tutte!
RispondiEliminamimangiolallergia grazie doppie!
maris anche io ho
ricordi d'infanzia delle favole al telefono :)
mammozza è rilassante, ti piacerà
ciao!