giovedì 1 dicembre 2011

Un libro mi disse, il quiz del giovedì


Oggi è il primo dicembre, XXIV giornata Mondiale per ricordare le vittime dell'AIDS, ma quanti ne parlano? E cosa ne sanno i giovanissimi?


Ai miei tempi c'era Lupo Alberto, c'erano le pubblicità con quel preoccupante alone colorato che distingueva i malati, c'erano le storielle terrorizzanti che giravano sui diari al liceo. Sapevi di dover sempre stare all'erta, che senza preservativo rischiavi grosso. La salute, o anche la vita. Pochi giorni fa si è commemorata la 20esima ricorrenza della morte di Freddy Mercury, ma quanti sconosciuti sono morti in questi anni? Quante persone comuni si sono infettate e sono oggi malate?


Se ne parla poco, si dimentica, come se il problema non ci fosse più...
Invece l'AIDS c'è ancora, ed è purtroppo più diffuso di quanto si creda e non riguarda categorie a rischio particolari.
In Italia si contano 165mila (!) persone viventi con AIDS / HIV e un sieropositivo su 4 non sa di esserlo finchè la malattia non si manifesta con violenza. E' vero ci sono meno morti, ma tra i giovanissimi il contagio è in aumento, perchè non si fanno campagne informative efficaci. Dati allarmanti. Parliamone, parlatene

Un libro pùò essere occasione per discuterne.



Il libro che oggi metto sotto il riflettore parla di AIDS e d'Amore. 

Pagina 56, frase 5 (e 6, per cotestualizzare meglio):


Più tardi, probabilmente dopo pranzo, affitterò un'automobile e quando Brett tornerà dal lavoro partiremo per Philadelphia. Passeremo la notte a casa dei genitori, così vedrò dove è cresciuto, e domattina ci avvieremo per il nostro week end campagnolo (abbiamo già prenotato per venerdì sera ma non per sabato).
Le non regole, liberamente interpretabili:

Copia la tua citazione, indicativamente la quinta frase (se è di senso compiuto, se no quella più vicina che lo sia, o se è troppo breve anche quella successiva) della pagina 56 del libro che hai più vicino o di uno che ti va di metter sotto un riflettore. Se non c'è una pagina 56, somma le cifre (11, 2..)
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Personalizza il gioco come vuoi
Gioca e divertiti!
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Buona lettura!




Gli altri quiz del giovedì sul mio blog

Questa settimana potete giocare anche con Antonella di Attimi di Letizia

E per le amanti dei contest...

vieni a trovarci!

Oggi alle 12  su Appuntamenti CreAttivi tutti i dettagli! Partecipate numerosi!

8 commenti:

  1. Hai ragione
    Non credo di averlo letto anche se mi ricorda qualcosa
    Sul mio blog trovi la mia citazione
    Baci

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  2. Ciao Antonella,
    indurrebbe a pensare a un film famoso ;-) ma non c'entra, anche se la storia, vera, ha qualche punto di contatto. Tra un po' lo svelo, lascio giocare ancora qualcuno.
    sono andata a curiosare da te (poi commento) accidenti non lo so! ciao!!!

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  3. Anche a me ricorda un f ilm... stavolta ci sono andata vicina?

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  4. ciao Cristina, no, non c'entra, ma un po' sì, ti sei avvicinata, la storia è simile anche se qui ci sono più coinvolgimenti familiari e un figlio a testa.

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  5. Ciao Cì
    volevo ringraziarti x essere passata e aver lasciata una traccia dalle mie parti :-)
    Hai ragine l'AIDS non va + di moda e poco se ne parla, purtroppo.
    Ma bisogna indovinare il libro dalla frase? sono un po' bollita data l'ora tarda...
    A me ricorda un libro molto bello, letto tanti anni fa, che coinvolgeva un giornalista italiano... Il titolo lo ricordo ancora incredibilmente (sono una proverbiale smemorata)...
    Un saluto e a presto

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  6. Ciao aldebarina, benvenuta!
    (per chi non lo sapesse, lei è la meritevole vincitrice del Ninestrone 2011)

    Sì esatto!
    E' quello, bravissima!
    Si tratta de "L'Intruso" di Brett Shapiro, il compagno del giornalista ucciso dall'AIDS di cui tu ricordi, Giovanni.

    Ne ho parlato anche qui
    http://ilmondodici.blogspot.com/2011/05/libri-per-bambini-e-non-solo-family.html

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  7. Ciao Cì... incredibile che io mi ricordassi il titolo (non ho voluto scriverlo, non volevo rompere le uova nel paniere!), l'ho veramente letto tanti anni fa, xò forse è un libro che non si scorda...
    mi è rimasto nel cuore non perchè è una storia di malattia ed infine inevitabilmente di morte, ma xchè è una storia di amore vero e dolcissimo, raccontata in modo lieve da chi se ne è preso cura (dell'amore, non della persona) fino all'ultimo.
    Grazie di avermelo riesumato dall'archivio :-)
    a presto
    aldebarina

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  8. Ciao Aldebarina,
    il gioco funziona proprio così :-)
    la sfida (con la propria memoria e gli altri partecipanti) è indovinare per primi il titolo!
    Anche io ho lo stesso ricordo. L'ho letto quando è uscito, e mi aveva fatto tanto commuovere... una storia bellissima

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