Mi spiace, quel giorno erano spente, ma volevo condividerle ugualmente
Le illuminazioni d'autore portano alla chiesa di Nostra Signora della Concordia, in stile barocco, che note storiche dicono risalente al 1590 d.c. La piazza è così stretta che per fotografarlo tutto occorre andare nell'angolo più lontano ed appoggiarsi al muro...
L'interno è molto interessante per gli amanti del genere, non amo fotografare le chiese, vedrete pochi scatti, giusto per permettervi di farvi un'idea.
Ogni anno viene allestito un presepe, le statue sono piccole ma è veramente grande, tra i più belli che mi sia capitato di vedere da anni.
Il patrimonio più prezioso di questa chiesa è senza dubbio una Natività in formelle di ceramica policroma di Girolamo Urbinante e Agostino Salomone del 1576, che mi ha ricordato molto gli azuleios portoghesi, così come quando ero a Lisbona nel museo loro dedicato mi era capitato di ripensare alle ceramiche liguri, un motivo c'è (vedi link)...
Fuori dalla Chiesa un parcogiochi
Alle spalle dello scivolo c'è questo curioso cartello, che mi ha strappato un sorriso (perchè non può essere che una burla metterlo in un parcogiochi, vero?)
Il buio regala le prime luci accese con cui vi saluto
Questa la seconda tappa ad Albissola marina, la prima è qui.
Questa la seconda tappa ad Albissola marina, la prima è qui.
Il tutto sempre in modalità emotiva, ovviamente...
dimmi che è uno scherzo surreale, ti prego!
RispondiEliminaSe così non fosse noi abbiamo contravvenuto al divieto ;)
RispondiEliminaanche se, essendo SOLI - come spesso d'inverno - non è proprio che abbiamo schiamazzato, ma giocato sì....
Aggiornamento: Sono abituata a scrivere agli URP quando qualcosa mi stona, e così ho fatto anche questa volta. Mi è stato risposto in tempi molto celeri che il divieto non è certo indirizzato ai bambini o chi frequenta pacificamente la piazza, ma a chi disturba la quiete pubblica e compie atti vandalici di gioro e di notte. Il cartello è stato messo per questo motivo, in base al regolamento della Polizia Municipale e delibera comunale. Ho risposto che pur capendo la necessità di arginare gli schiamazzi e impedire gli atti vandalici resto perplessa sulla scelta del testo, indicando un divieto per "qualsiasi gioco". Mi pare corretto rendere pubblico lo scambio.
RispondiEliminaNota a margine: il fenomeno di atti vandalici è decisamente un problema. L'ultima volta che ho segnalato all'URP un gioco rotto da vandali e pericoloso per i bimbi in un parco giochi della mia città, mi hanno risposto che la loro mautenzione costava decine di migliaia di euro ogni anno. A volte i giochi vengono sostituiti, con giochi anche bellissimi e più nuovi, altre però vengono rimossi.
... E' una situazione sinceramente scoraggiante e molto triste.