sabato 28 gennaio 2012

Fontane e giochi nel parco di Los Gatos

Ciao Marica,
quando ho letto il tuo post si è aperto il cassetto dei ricordi felici e sono corsa a cercare tra vecchie foto e video...
Ora che ho trovato qualcosa (non pubblico mai foto della mia bimba sul blog e purtroppo c'è poco senza ;) ) posso dirti come funziona dove siamo state per un paio di trasferte al seguito di mio marito.


Los Gatos è un piccolo centro, sempre in California, tra la Napa Valley, la silicon Valley e San Francisco assolutamente poco americano, ci sono persino corsi con negozietti come in Europa, a piedi puoi spostarti agevolemtne per tutta la città e quando cammini per strada la polizia e i vigili del fuoco si fermano per salutarti quando vedon che hai un bimbo piccolo in braccio e fanno andare le luci per divertirlo... Roba da libro di favole! Non è l'America che avevo conosciuto in altre occasioni, o quella che ritrovi semplicemente andando a San Josè, che è la città grande più vicina, ma non divaghiamo.


Ecco che accadeva ogni giorno in uno spazio verde in centro città cittadino: acqua a volontà e bimbi spensierati!



Ci sono fontane che partono da terra con getti che salgono e scendono secondo una routine che i bimbi giocano a indovinare per schivare i getti più forti. Alle 11 si iniziano le danze e si riempe il parco. Divertimento assicurato! Pensieri zero.
Per settimane è stato un appuntamento fisso e ci abbiamo messo davvero poco a comportarci (quasi) come i nativi (che poi erano ben pochi, visto l'altissimo tasso di stranieri lì per lavoro).

Le mamme che in settimana arrivano coi bimbi piccoli sono attrezzatissime e facevano scuola: solare ad alta protezione, occhiali da sole (una signora un giorno mi ha fermata per strada facendomi i complimenti: "brava, fai bene a metter gli occhialini a tua figlia, ricordati che il Signore ci ha dato due soli occhi e le radiazioni sono tremendamente pericolose", mi ha detto. In effetti in California spesso c'è un bagliore che senza occhiali non sopravvivi...), scarpette per non scivolare, costume da bagno, qualcuna fa mettere anche quei costumi a manica corta o addirittura lunga se il bimbo è molto chiaro di carnagione, asciugamano ad aspettarli e via! Nel pomeriggio (alle 3 ripartono i getti) arrivano i ragazzi della highschool vicina e per i bimbi più piccoli è meglio defilarsi perchè inizia il gioco a bagnarsi completamente...

Nel week end in quel parco c'è il mercato dei cibi "organic" (il nostro biologico), con tutti i prodotti più squisiti della Napa Valley, in primis i frutti di bosco, una gioia per gli occhi e per le papille gustative! Tanti piccoli produttori presentano e vendono le loro delizie in un tripudio di verdure e frutti. I colori sono impressionanti.


Tutto è molto curato e invogliante.


Abbiamo mangiato benissimo nei mesi passati lì, davvero. Avendo a disposizione una piccola cucina ho quasi sempre cucinato io e le materie prime erano davvero buone. I supermercati organic sono impressionanti. E pensare che era il mio timore principale, ma mio marito mi aveva assicurato che era un posto che avrei amato, aveva ragione.

Torniamo in topic! ;)
La frequentazione del parco cambia nel week end: famiglie della zona e turisti (è meta per il turismo interno, nel residence dove sta di solito mio marito e siamo stati anche noi ha dormito anche Marylin Monroe in viaggio di nozze con Joe di Maggio). La zona dei getti è invasa da persone piene di cibo delle più deliziose cucine: ci sono bancarelle che fanno dalle crepes francesi al cibo giapponese, non dimenticando messicano, italiano, indiano, greco e turco. Wow! I migliori hummus di sempre, che mi hanno poi invogliata ad imparare a farli a casa, li ho comprati lì.

Quando l'acqua viene aperta tutti si buttano nelle fontane, per i piccoli in genere c'è sempre un po' più di attenzione per i grandicelli (bimbi 6-10y) meno: non importa se sono vestiti e non hanno un cambio, non importa se dopo battono i denti appena vanno all'ombra, non importa a tal punto che li ritrovi a passeggiare in città, cercare un ristorante, fare come se niente fosse, con ragazzi fradici al seguito.



Forse ha ragione mia suocera: gli stranieri tanto non si ammalano...
Deve essere vero perchè anche nella mia città, in Brianza, da pochi anni c'è una fontana simile e in efetti ci giocano in quel modo solo gli stranieri..

E' molto divertente questa fontana, mia figlia prima era qui accanto a scegliere le foto con me e mi ha chiesto quando ci torniamo... All'inizio ho osservato poi ho deciso di entrarci con in braccio la piccolina, giocavamo a non farci prendere dall'acqua, nelle settimane seguenti ci camminava da sola, pianin pianino... aveva solo un anno e mezzo la prima volta. L'ultima ne aveva uno di più ed era più confidente nelle sue capacità di equilibrio (si scivola tantissimo). Il patto era di non bagnarsi tanto i capelli e io avevo sempre un cambio in borsa. Certo è acqua che ricircola, non è il massimo come igiene. Campeggia un divieto che dovrebbe tenerne i cani lontani ma non ci sono recinzioni e anche lì esistono dei maleducati che se ne fregano, ma per fortuna pochi.
Personalmente invece non porterei mai un ragazzino grondante in giro, sarò all'antica ma l'umido fa male alle ossa, soprattutto se non stai al sole ad asciugarti e considerando che alla sera, appena cala il sole, l'escursione termica è forte. Anche se ammetto che a volte ci facciamo un po' troppi problemi noi mamme italiane e a me personalmente l'esser lontana da casa e vivere per brevi periodi all'estero durante la prima infanzia di mia figlia ha fatto davvero bene per ridimensionare molte preoccupazioni.

Come sapere a me piace molto sguazzare nelle differenze e cerco sempre di prendere quel che mi piace qua e là ... :)

E io cosa ho lasciato?
Tante ricette, non so se capita anche a voi, ma a me all'estero chiedono sempre di cucinare appena sanno da dove vengo, una volta persino in un campeggio me lo chiesero e si fece la pizza per tutti!

Sapete che vi dico?
Ho voglia di messicano, vado subito a cucinarlo!

Enjoy!

11 commenti:

  1. E' stato aperto un nuovo parco qui a Lucca, con fontane come quelle che descrivi... andrò a controllare cosa succede con il caldo e se ci saranno stranieri che osano cercherò di estendere il contagio alla mia bimba :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedrai che le piacerà molto :)
      Io giro con un pareo leggero che all'evenienza asciuga, copre, va bene anche sul seggiolino auto per non bagnarlo. Con quello e un cambio almeno di intimo sei a posto! :)

      Elimina
  2. Che bello questo post! Ahhhh quanto mi manca viaggiare...
    Scoprire usi, costumi, usanze, cibi... Visitare strade e ristoranti che frequentano gli abitanti del luogo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie
      Hai ragione è così arricchente viaggiare.
      Claudia capisco che da mamma single la prospettiva cambia, ma credimi è più facile di quanto sembri viaggiare con un bimbo e soprattutto non costa tanto come si pensi. Tanto per cominciare escluo il trasporto se vai in aereo (ma ci sono le low cost), all'estero in pratica il bimbo non paga quasi mai o ha tariffe super agevolate :) Magari tra un po' riprenderai, magari con amiche, no? :)

      Elimina
    2. Molto arricchente! Non mi faccio mica problemi a viaggiare sola con mio figlio, (abbiamo viaggiato soli in auto Rimini-Brianza quando lui aveva 11 mesi, la prima volta). Mi preoccupano di più i soldi e la mancanza di giorni di ferie. :-)
      E' vero che ci sono voli a prezzi ragionevoli ma ogni volta mi dico: quei soldi potrebbero servire per cose utili. Vedi giorni scorsi che si è rotta nuovamente l'asciugatrice e ho deciso di comprarla nuova perchè sarebbe stata la terza volta di telefonata al tecnico...
      Ma sono positiva, sono sicura che prima o poi riprenderò a viaggiare perchè mi piace troppo e anche Topastro potrà vedere quanto è bello il mondo lontano!

      Elimina
    3. Sì hai ragione... So che hai pochi gg di ferie e sicuramente se non fossimo spinti dalle trasferte del marito noi viaggeremmo molto meno. Dai, prima o poi... :)

      Elimina
    4. Già... solitamente uso le mie ferie quando Topastro è malato o a casa da scuola per le vacanze. E i periodi di festa delle scuole non sono il massimo per viaggiare, troppa gente e prezzi più alti. In primavera dei cari amici di un Paese ad Est ci hanno invitato ad andare a trovarli: chissà...
      Intando domani mi consolo con l'arrivo dell'asciugatrice nuova eh eh :-)

      Elimina
  3. Mi piace! Hey, puntiniamo? ;-)

    A Piacenza c'è una fontana con getti più bassi, ritmati, vicino al museo di scienze naturali. Ci abbiamo giocato anche noi a non bagnarci, ma qualcuno è stato troppo imprudente...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio blog è a vostra disposizione :) sono onorata delle vostre puntine.

      Eh eh, so bene cosa vuoi dire, 20 anni fa anche io e una mia amica belga siamo state un po' imprudenti e ... siamo rimaste bagnate una giornata intera... ma eravamo in un parco giochi per bimbi grandi e noi lo eravamo poco ;) baci

      Elimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...