martedì 21 febbraio 2012

Gatti in vetrina

Suster era via, così ho parcheggiato questo post.
Le foto sono vecchie di un mese, ma non vi formalizzerete vero?

Ero in gita rigenerante nella mia Milano, quella dei miei ricordi di universitaria prima e lavoratrice poi, e sono stata attratta da queste vetrine:





Ho trovato davvero divertenti questi addobbi di Antony Ausgang, un artista pop dalla biografia davvero curiosa.
Mentre cercavo di documentarmi su questo artista ho scoperto che di queste vetrine hanno già parlato in tanti (fashion) blogger, vi rimando allora a questo post, che spiega lo spirito dell'artista e di queste sue vetrine.

E per tornare in tema vi saluto con la Cat Rod

dal sito di Antony Ausgang, http://www.ausgangart.com/musuem_frame.htm

Con questo post partecipo, anche se a modo mio ;), a Robe da Gatti, la rubrica del martedì di Suster


8 commenti:

  1. Roba da gatti ti ringrazia per il contributo e per la pazienza di aspettarla. Interessanti il link che segnali, e poichè la mia conoscenza dell'arte contemporanea si limita al manuale universitario, sono davvero lieta quando qualcuno mi fa conoscere artisti la cui esistenza e opera altrimenti continuerei a ignorare!

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    1. Figurati, non potevo andare on line con la TUA rubrica senza di te! :)

      Ammetto la stessa ignoranza fino all'incontro casuale in queste vetrine. Gli artisti contemporanei a volte mi affascinano a volte mi convincono poco, qui però c'è qualcosa di spessore dietro, almeno per quello che ho letto preparando l'articolo e per l'impressione a pelle: dal vivo sono davvero molto belli questi gatti.

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  2. Oh ma veramente bellissimi!!!
    Vado a vedermi i link!

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  3. Palmy e Owl grazie dei commenti. Belli e simpatici. :) ciao!

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  4. Proprio simpatici! vado a vedermi i link (e a dare il bentornata a Suster!)

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  5. Bellissime queste vetrine. Anche per me Milano sarebbe rigenerante e piena di stimoli ma per ora la "uso" solo per lavorarci! Arrivo, lavoro e scappo via per tornare a casa e ricominciare con un'altra centrifuga con i bambini. Prima o poi......

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    1. Caspita, posso capirti.
      Peccato - e mi ci metto anche io dentro - perchè offre veramente tanto, anche ad altezza metro. Anche io ci vado troppo poco, sono a 20 km in linea d'aria ma possono diventare 2h di traffico a tratta o viaggi su mezzi antidiluviani (ho conosciuto bene i treni per pendolari) :( Per questo in genere vado la domenica quando è tutto più tranquillo.

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