sabato 11 febbraio 2012

Libri da (o per?) amare

Questo è un post sull'amore per i libri, e sui libri che parlano d'amore.
Amore per il proprio bambino, ma anche e prima per se' stessi. E non è un post per soli genitori.

Riflettendo, in seguito al ricco scambio che ha preso vita nei commenti al VdL di ieri da me, anche su altri blog, sui libri che più ho amato da che sono mamma (considerando l'attesa, in cui "metabolizzi" e ti prepari un po'), mi è venuta voglia di pubblicare un lista di libri speciali, alcuni sono i miei libri preferiti di questi ultimi anni, quelli che mi hanno lasciato più spunti e portata a cambiare modo di vedere a a volte sentire, complice la mia rinascita emotiva, il mio vedere il mondo con occhi nuovi, grazie all'arrivo della piccola eSSe. Non è necessario avere figli per apprezzarne molti, anzi se ci arrivate prima sarà tutto un guadagno, ad ogni modo evidenzierò quelli "per tutti". I primi sono quelli che regalo più spesso in assoluto, spesso mi ringraziano anche ;)

La lista verrà rivista e ampliata in futuro, probabilmente diventerà una pagina più avanti e sarà linkata qui, e ogni volta che parlerò di uno di questi libri, tornerò a linkare evevntuali nuove recensioni.

L'ordine sarà un po' cronologico, un po' emotivo, un po' ragionato.
Accanto alcuni simboli, ecco la legenda:
   per i miei "libri di svolta", quelli che secondo me ogni genitore, ma forse anche ogni figlio, dovrebbe leggere.
   T quelli per tutti, non necessariamente per genitori.
   U quelli molto utili per risolvere problemi pratici ed acquisire strategie.
   A quelli che sarebbe bello leggere già durante l'attesa.
In elenco solo libri che possono lasciare qualcosa di importante. Ne ho letti davvero molti di più, ma questi hanno lasciato un segno.

L'ABC per diventare genitori empatici e consapevoli

Sulla rabbia e le sue conseguenze

Sul sonno dei bambini
Non esiste un libro su questo tema delicatissimo che mi abbia convinto al 100%, però questi sono sicuramente ausili validi:
  • Facciamo la nanna, di Grazia Honegger Fresco, che spiega come e perchè il metodo Estevill non funzioni, sia pericoloso, abbia alternative. E se non bastasse, potete leggere qui.    U
  • Genitori di giorno e di notte, William Sears (non l'ho letto, quando ero poi riuscita a reperirlo non mi serviva più, ma so che è stato salvifico per molti per questo lo indico)   U
  • The no cry sleep solution, ora: Nanna senza lacrime, di Elizabeth Pantley (solo sfogliato, quando mi è arrivato non mi serviva più, ma so che ha fornito utili spunti a molti)    U
  • Il mio bambino non (mi) dorme, di Sara Letardi (che cito per la bellissima e chiara la spiegazione della fisiologia del sonno, in realtà mi sono praticamente fermata lì, ha cancellato le mie ansie sul tema e da quel momento tutto è andato meglio)    U

Sul rapporto col cibo

  • Il mio bambino non (mi) mangia, di Calos Gonzales    U
  • Un dono per tutta la vita, di Carlos Gonzales (la bibbia dell'allattamento, con un capitolo molto utile sui farmaci che si possono prendere o meno e la spiegazioni scientifiche semplici ed esasustive su tutto quel che potreste aver bisogno di sapere al riguardo)     U
  • Mangiare per scelta non per abitudine, di Sylvia Haskvitz (che c'entra? come fai a insegnare un rapporto equilibrato col cibo a tuo figlio se tu per primo non ce l'hai? io credo nell'esempio come primo strumento educativo)      U    A
  •  A tavola ragazzi, di Jesper Juul (non l'ho letto personalmente, vi ho linkato una recensione d'altri, conoscendo l'autore e l'affinità di letture dell'amica blogger vado sul sicuro)      U    A 
  • Stefano, il papà e gli spinaci, di Vilma Costetti e Monica Rinaldini (perchè anche i nostri figli hanno diritto al rispetto dei loro gusti, e noi di un po' di empatia per il nostro impegno)    U


E' tanto che volevo stilare questo elenco, ma mi sembra sempre incompleto, lo è ancora sicuramente, ma oggi ho deciso di pubblicarlo, prendetelo come un inizio.
Alcuni devono arrivare sul tuo percorso nel momento giusto, alcuni necessitano di una introduzione ad hoc, arriverà, perchè di questi e anche di altri libri vi parlerò ancora nelle prossime settimane...
Buon week end e buone letture!








16 commenti:

  1. Cara Cì, ce l'ho fatta.
    Ho ripercorso i post, guardato i link.
    Sono compiaciuta di come si possa trovare un confronto costruttivo qui in rete.

    Io adoro le liste e trovo la tua splendida. Non conosco praticamente nessuno dei libri e quelli che ho, non li ricordo così bene. Di certo non sono i MIEI libri della svolta, ma le svolte tardive sono sempre possibili ;)
    Devo pensare a quali sono i libri che hanno aiutato me, sono molti...
    E alla fine tu mi spingi sempre e comunque alla riflessione :)

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    1. Sarebbe bello conoscere la tua di lista... Se un giorno la farai linkamela, che sono curiosa!
      Anche tu! :)

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  2. Ciao Cì. Mi piace molto la tua idea di accorpare in un unico post tutti i libri "speciali" che non dovrebbero mai mancare nella libreria dei genitori. Tra la ricca lista, che so già aumenterà di proporzioni ho trovato alcuni dei miei libri preferiti. Devo ammettere di averli letti quasi tutti, ma di non conoscerne alcuni tra cui "nanna senza lacrime" e "Stefano il papà e gli spinaci" ti sono grata, è sempre bello trovare suggerimenti di lettura.
    Ci sono altri libri che personalmente ho amato tanto, anche se gli irrinunciabili li hai elencati tutti. Ho amato molto: Il genitore consapevole, Sono qui con te, Libertà e amore.
    Mi piacerebbe sapere se li conosci e se si cosa ne pensi. Ci sono inoltre altri due libri che ho letto non molto tempo fa quando i miei figli erano già grandicelli: Amarli senza se e senza ma, ed I vostri figli hanno bisogno di voi. Li ho letti con un certo senso di disagio e sofferenza perchè mi hanno nuovamente portata a mettere in discussione alcuni aspetti tra cui ad esempio la logica dei premi,e delle lodi di cui si parlava ieri.

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    1. Scusa se mi inserisco :)
      Nel mio mondo speciale, il dire bravo e il premiare vuol dire anche rafforzare l'autostima. Ho alcuni dubbi sulle considerazioni che ho letto sui post di ieri. Nel privilegiare la spontaneità dell'espressione dei nostri figli, è giusto rinunciare alla nostra?
      Io sono per una via di mezzo: ci sta il bravo e il grazie.
      Scusate sono riuscita ad andare fuori tema e anche a farlo in modo che non so cosa si capisca. :)

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    2. Ciao Barbara, no, non sei affatto fuori tema, tutt'altro, era esattamente su questo che mi volevo confrontare con qualcun altro. Gli ultimi due libri che ho letto e citato, parlano anche di premi, punizioni e lodi. Io ne ho sempre fatto uso (non delle punizioni) e non le ho mai considerate come strumenti manipolatori, ma come naturale espressione di entusiasmo e partecipazione autentiche da parte mia. Da ex bambina insicura, cresciuta in una famiglia in cui i figli non andavano adulati perchè si credeva "si montassero la testa" ho sempre cercato di incoraggiare a parole i miei figli ed a dimostrare il mio apprezzamento, soprattutto quando mi era chiesto, perchè a me è mancato. Alcune letture e le riflessioni che ne sono scaturite, mi hanno un po' messa in crisi, portandomi a ripensare criticamente ai miei comportamenti, così, spesso, al che bello ho cominciato a sostituire il ti piace?, come dicevo ieri. Come ho scritto provo ancora un senso di disagio, è un argomento su cui mi sento tutt'altro che sicura, soprattutto quando i miei figli mi chiedono apertamente una risposta. Parliamone!
      Un abbraccio a tutte,
      Michela

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    3. Michela su Stefano, papà e gli spinaci dovrò riscrivere perchè ho meditato un sacco di altre riflessioni....
      Tanti mi hanno parlato dei primi due libri ma non li ho letti, gli ultimi due li ho in casa ma non li ho finiti... A un certo punto ho sentito che era il momento di "sperimentare" piuttosto che leggere e da un anno circa ho abbandonato le letture pedagogiche (di cui sinceramente avevo fatto una vera abbuffata) a favore dell'esperienza diretta. Nel mio caso la strategia ha pagato :) Anche per questo solo di recente ho avuto il desiderio di condividere queste letture, ora le ho maturate e provate sulla mia pelle. Ne riparleremo.... ciao!

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  3. Care Barbara e Michela, grazie per il vostro feed back. Sul tema di lodi ed espressione dei sentimenti direi che sarà il caso di scrivere un post (uno ciascuna magari) dedicato. Con risposte brevi si rischia di non approfondire abbastanza e non essere chiari per chi non ha letto TUTTI i libri precedenti (e gli altri non indicati), fatto esperienze simili, ecc ecc. Non perché i libri diano garanzie o Verità assolute, o le esperienze da cui attingere siano chissà quali, ma solo avendo modo di "parlare la stessa lingua" ci si intende. Sarà bello unire le nostre esperienze e confrontarci.

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  4. Splendida Ci un sacco di libri che hai citato li ho letti...quello che volevo chiedere a te e a chi ha commentato il tuo intervento...mi sapete consigliare dei libri che parlino sul rientro al lavoro e "l'abbandono" dei bimbi (per lavorare ovvio e ho usato un termine forte. Grazie in anticpo per eventuali consigli

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    1. ciao Giulia, purtroppo no, perchè io mi son trovata a monte, anche per altri motivi anche legati al lavoro di mio marito, a dover presto fare scelte abbastanza radicali che mi hanno portata ad accanonare per qualche anno la mia vita professionale, per cui eSSe non è mai andata ne' al nido ne' alla materna. Se le altre che ci leggno hanno spunti, si sentano libere di condividerli.
      Posso dirti per averlo visto per l'esperienza di amiche e in gruppi virtuali che frequentavo anni fa che occorre puntare molto su una selezione a monte di una struttura dove le insegnanti siano empatiche e attente ai bisogni reali (non certo diventare "bravi" a fare cose, ma vivere serenamente e "accolti" nel loro essere le ore che passano lì) e sentimenti del bambino. E ce ne sono. E lavorare tantissimo sulla vostra relazione, sul trasmettere sicurezza e amore incondizionato. In bocca al lupo.

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  5. Fantastico elenco, che coincide in molto con il mio e in molto casi lo amplia (del che ti ringrazio). Appoggio e approvo in particolare "facciamo la nanna" che confuta quella follia troppo diffusa che è "fate la nanna". Troppe mamme ci cadono (spesso spinte da suggeritori che saranno pure in buona fede ma andrebbero interdetti!)...
    Io ho trovato molto utili alcune strategie del metodo EASY di tracey hogg di "il linguaggio segreto dei neonati", soprattutto per il sonno...la dritta dei 3 sbadigli è favolosa! Tu lo conosci?
    Nel mio VdL (il primo finalmente!) ho proposto un libro che scommetto apprezzeresti.. Se hai voglia dagli un occhio!
    A presto e grazie i questa lista, è davvero ben pensata. La giro a un paio di amiche in attesa!

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    1. ciao Why, grazie.
      Ho letto quel libro e non mi è piaciuto. E' arrivato presto sulla mia strada, prima di Gonzales a memoria, però mi lasciava sempre con un senso di inadeguatezza, pagina dopo pagina. A posteriori posso dire che sicuramente essendo un vero metodo mi stava stretto e poi non mi piaceva molto l'approccio un po' invadente (io l'ho percepito così). Ricordo anche che alcune cose mi eran piaciute, però di fondo è un libro che non mi ha convinto, specialmente nei capitoli dove si fa esplicito consiglio di "staccare" i bimbi dalla madre quanto prima. E' sacrosanto che la madre si ritagli i suoi spazi, questo sì, ma all'inizio ci son fin troppi input che la orientano in questa direzione ("mettilo giù o non te lo leverai mai di dosso", "mettilo a dormire subito in camera sua o non avrete mai più una vita di coppia", "non allatarlo a richiesta o non avrai più una vita", son frasi che abbiamo tutte nelle orecchie). Penso invece che all'inzio, più che adottare schemi che di fatto stravolgono i ritmi del bimbo (che vive nella pancia con noi per 9 mesi, in un mondo caldo e ovattato, a contatto continuo) per un periodo, che se vogliamo è davvero piccolo nelle nostre vite, dovremmo accomodare (e un po' sacrificare) i nostri ritmi a favore di un ingresso dolce del bimbo nel nostro mondo, così da arrivare senza strappi e senza forzature a ritmi giusti per ognuno (sia il bimbo che i genitori).
      Questo il mio pensiero. Dopo vengo a leggerti, il giro del VdL diventa sempre più lungo :)

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  6. Ciao Cì, bellissima idea questa lista! e, per quelli che ho letto direttamente, concordo molto sulla loro utilità come letture da figli, e non solo da genitori.

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  7. Bellissima questa lista, grazie, Cì.
    Sto leggendo (tra le altre cose) Amarli senza se e senza ma e faccio davvero fatica a mettere in pratica ciò che a parole, scritte, sembra perfetto. L'insegnare che non si fa un dispetto perché l'altro bambino ci rimane male non fa una piega, solo che quando io lo dico a Sofia (dopo che ha fatto un dispetto a sua sorella) sembrano parole al vento... l'ho abbandonato e preso in mano varie volte, è capitato solo a me?
    tu questo libro non lo citi ma credo che michela abbia preso da qui il "a te piace?".
    anche con le lodi: anch'io le avrei volute ricevere da piccola, invece i miei sostenevano che se prendevo un bel voto "facevo solo il mio dovere", punto. io riempio Sofia di lodi proprio perché voglia che si sente apprezzata e per far crescere la sua autostima...
    ragazze, quanto è dura...
    ciao :-)

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  8. Grazie, bellissima lista, qualcuno l'ho letto qualcun altro no, ma provvederò subito :)
    Spunti davvero interessanti!!

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  9. Grazie ancora a tutti, sempre di fretta e a volte il ritardo nel rispondere è mostruoso, ma leggo ogni commento che arriva e mi riempe sempre di gioia!

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