venerdì 28 settembre 2012

Libri: Mettete subito in disordine!

Carissimi amici del Venerdì del libro, oggi vi parlerò di un libro per bambini che risulta molto interessante anche agli adulti. Non è un mistero, i libri con più livelli di lettura sono i miei preferiti.

Mettete subito in disordine! Storielle al contrario, di Vivian Lamarque, illustrazioni di Nicoletta Costa

Vivian Lamarque è una poetessa italiana, lo si capisce alla prima lettura che ogni parola è amorevolmente scelta, pensata, sentita e che ogni storia racconta più di quel che narra.


I testi sono divertenti, grandi e piccini faranno tante risate insieme leggendo questo libro, ma ai secondi vengono offerti innumerevoli spunti. Si potrà discutere di ecologia, etica, scuola, educazione, culture diverse, e altro ancora, mettersi alla prova con le parole - ci sono molti inviti a proseguire da soli alcune sequenze divertenti - prendendo con loro più confidenza, stimolare la fantasia, pensare un po' al ...Oirartnoc, che è il nome della città di cui si racconta.

Il libro conta un centinaio di pagine, parzialmente illustrate, contenenti una cinquantina di storie brevi. Per tante sere ne abbiamo lette alcune, non stancandoci mai, e poi, una volta arrivati in fondo, ci è piaciuto anche rileggerle. E' scritto in stampatello minuscolo, penso sia perfetto per i giovani lettori che stanno iniziando ad apprezzare la lettura in autonomia perchè le storie sono corte, ci sono molte rime e giochi di parole e il ritmo è molto coinvolgente. I non lettori ne apprezzeranno l'ascolto ugualmente coinvolti.

Mia figlia mi ha suggerito di parlarvi del racconto in cui ci si chiede perchè a Oirartnoc, un paese buffo dove la neve non cade, ma sale, dove le mamme sgridano i bambini che sono troppo tranquilli, e ci si vergogna a non farsi sentire dai vicini temendo di esser scambiati per morti viventi, non ci siano le macchine. L'illustrazione che propone una città su due livelli l'ha catturata: le auto percorrono solo le gallerie sotto la città, i pedoni sono liberi di transitare, ai ciclisti sono riservati i marciapiedi. L'ha colpita molto questo sovvertimento delle convenzioni a favore dei pedoni e della sicurezza, sicuramente si vedeva già libera di andare in bici anche fuori dal parco. :)

Invece il racconto in cui eSSe ride di più e che è piaciuto tanto anche me, non solo per quanto sia spiritoso, è quello che vede l'inversione di ruoli tra cane e padrone. I cani stanno guardando Rex alla TV in santa pace, quando i padroni iniziano a chiedere di uscire per fare la ìpip di corsa. No, niente da fare, li porteranno quando il telefilm sarà finito! ma loro no, dicono che non ce la fanno proprio più, hanno bevuto molto tè, mangiato l'anguria... e i cani che no, devono aspettare! E allora aspettano, con il guinzaglio umano in mano, pronti, in attesa che finalmente ci si dedichi a loro. E se per caso scappa una goccia? un pandemonio! E quando finalmente li portano fuori appena si stanno divertendo a guardare in giro, uno strattone! e poi quando annusano qualcosa di interessante, un altro ancora e poi filare a casa. Leggendolo pensavo: "Vita da cani" non si dirà mica per niente... Mai come in questo caso una sintesi non fa giustizia a un testo di cui si apprezzano le singole parole, ma io tengo molto in conto il diritto d'autore, per cui lascio a voi il piacere di scoprire la freschezza del testo originale.

E' sempre stimolante mettersi nei panni altrui e provare a pensare un po' al contrario, questo libro mi è piaciuto molto soprattutto per questo motivo.


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
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25 commenti:

  1. Molto bello, mi ricorda un po' Rodari ma rivisitato in chiave moderna, lo cercherò.

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    1. Sì, ricorda Rodari, secondo me vi piacerà molto.

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  2. Questo libro è uno dei miei cavalli di battaglia quando faccio letture animate, riscuote sempre grande successo e grasse risate, e cattura l'attenzione anche dei bimbi non proprio bibliofili. E poi condivido pienamente i tuoi apprezzamenti per Vivian Lamarque.
    Mi associo e rafforzo il tuo consiglio: un libro da tenere assolutamente sul comodino dei bimbi!

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    1. Grazie Crì, hai ragione, riflettevo mentre scrivevo la recensione che lo regalerò molto a Natale, è uno dei libri che è rimasto più ad eSSe, malgrado sia pieno di testo e in genere lei sia più da albo illustrato di grandi dimensioni. :)
      ciao!

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  3. Bellissimo il mondo al contrario, quanti segretici svela! Grazie!

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  4. Che bello questo libro, mi piace sempre quando ci sono diversi piani di lettura, perché così questi libri seguono la crescita dei nostri bimbi.
    Secondo te questo libro è già adatto per D. (33 mesi)??

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    1. Il prestarsi a più livelli di lettura ed essere strutturato come insieme di racconti brevi, fa sì che sia il lettore adulto a scegliere le storielle più adatte ai piccolissimi.
      E' sicuramente un libro che viene apprezzato da quando il bimbo ha consapevolezza di cosa accade intorno a lui nel mondo e quasi a tre anni direi che alcune cose le può capire, altre no.
      Ci sono poi anche moltissimi giochi di parole e parole rovesciate, alcuni fanno ridere anche solo per come suonano, altri sono più apprezzati da chi ha iniziato ad interessarsi alla scrittura. Noi non facciamo prescrittura in modo sistematico ma eSSe - che ha 2 anni più del tuo - è molto curiosa e spesso chiede come è scritta una certa parola e poi se la copia (il so nome, i saluti, frasette da scrivere sotto un disegno), l'idea delle parole al contrario ha catturato molto la sua attenzione perchè è proprio nella fase in cui scrive lettere a caso e chiede se hanno un senso.
      Insomma ti direi che è comunque un libro molto bello che se non leggerete tutto subito apprezzerete sempre più sulla distanza.

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  5. Bello e coinvolgente. Da proporre assolutamente ai pargoli e da regalare. Io ultimamente accompagno i figli alle festicciole di compleanno (e dire che mi ero riproposta di evitarle invece - persino mio marito stenta a crederci - li ho portati anche in quei posti piani di palline con tre/quattro feste in contemporanea....) e come regalo UN LIBRO. Lo so Cì che pochi leggono ma non m'importa: io seleziono libri da regalare e li infilo nel solito armadio e, voilà, per l'occasione ho già il regaalo.
    Questo è proprio uno di quei libri che comprero' in doppia copia: "regali" e lettura per noi!

    Confermo il giudizio su Vivian Lamarque.

    alessandra

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    1. Faccio esattamente lo stesso :)
      Ho un paio di scatole piene di libri, pronte per ogni occasione: regali per noi, regali per parenti e amici grandi e piccini, piccole sorprese in caso di malattie o giorni particolarmente storti - che dai reminder costa meno un libro che un lecca lecca! ma vuoi mettere? e quanti coloranti in meno... -, e così via...

      Tra libromani ci si trova! :)

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  6. Conoscevo la Lamarque, che apprezzo. E questo è proprio un bel libro. :-)

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  7. Credo di averne un disperato bisogno (e non solo per colpa dei bambinio!).
    Ciao e buon fine settimana "disordinato"!

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  8. Fortissimo! Un pò come le favole a rovescio di Rodari, no? Vedo che anche Kemate prima di me ha già sottolineato questa somiglianza :-)

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  9. lo abbiamo letto a luglio! Molto carino

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  10. Ma è bellissimo!
    grazie grazie grazie per la segnalazione! l'ho già pinnato, pronto per essere preso in biblio (anche se credo che sia uno di quei libri che davvero vale la pena avere nella propria libreria!)

    buon weekend!

    baci

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    1. Sì, anche per l'ottimo rapporto prezzo (bassissimo!) / qualità (molto alta) :)

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  11. Anche se Alex è più grande a me piacciono i libri divertenti da leggere insieme e da prendere come spunto per discorsi più ampi. Me lo segno!

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  12. Invertire e mettersi nei panni è divertente e stimolante. Me lo segno per un futuro, perchè ancora la mia piccola non apprezzerebbe, però mi ci divertirei io di sicuro!:-)

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  13. Ci hanno appena regalato un altro titolo della stessa collana. Bel carattere per gli apprendisti lettori.
    Mi piace l'idea di una realtà ribaltata e mi sono accorta che anche la canaglietta sta iniziando a cogliere l'ironia di questi racconti

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  14. Ottimo suggerimento direi che non può mancare nelle nostre letture.
    Grazie

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  15. Grazie anche da parte mia per la tua recensione, mi piace sia l'illustratrice che la grande poetessa Lamarque, non posso perdermelo!

    E mi piace davvero tanto il fatto che tua figlia ti suggerisca quale sia la parte più interessate da trattare nel blog: prima o poi anche il mio piccolo mi darà suggerimenti, non vedo l'ora.

    A presto
    Grazia

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  16. Appena ho letto il titolo ho pensato: "Questo lo regalo a mio marito"... maniaco dell'ordine.... appena rientra in casa, dopo un giorno che non vede moglie e figli quale sarà la prima cosa che dice? "Ma che casino qui... Mettete tutto in ordine"... Il titolo mi ha fatto pensare a questo... Poi come ho letto la tua recensione mi sono resa conto che non c'entra niente con l'ordine in casa. E mi piacerebbe comunque averlo. Lo cercherò.

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  17. Davvero molto bello!! Lo comprerò di sicuro e magari lo regalerò a certe persone che vorrebbero che i figli avessero le mani legate ahahahah :D
    ciao grazie

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