lunedì 24 settembre 2012

Per ricordare e fare concretamente

Le vie del web ti portano a scoprire persone meravigliose, ma anche a far girare le brutte notizie nel tempo di un battito di ali di farfalla.

La brutta notizia di queste ore, che ieri ha scosso molte persone, è che Moizza, di cui vi avevo parlato qualche giorno fa, ha smesso di soffrire.

Il dolore è un sentimento così personale che sento invadenti e quasi inappropriate queste righe, ma c'è un motivo per cui scrivo.
Ho visto tre persone, tre parenti stretti, andarsene di questo male, cancro, il cui solo nome fa paura, forse per questo ogni persona colpita da questo male cattura la mia attenzione, fa riemergere ricordi, e mi fa chiedere cosa si possa fare per combattere questo malattia che tocca tanti.  
Cosa posso fare io?




Lo scorso anno, quando mi chiedevo come spiegare a mia figlia che il nonno, mio suocero, non c'era più, ho scoperto un proverbio tibetano:
Tutti muoiono ma nessuno è morto.
Effettivamente tutti i nostri cari che non ci sono più continuano a virere nei ricordi.
 
Moizza è e resterà una persona assolutamente viva nella nostra memoria, la ricorderemo in molti, anche chi l'ha conosciuta solo dalle parole degli altri, perchè intorno a lei c'era sempre tanta energia, era lei ad emanarla e catalizzarla.

Quando negli ultimi giorni passavamo numerosi dalla sua bacheca per lasciare un pensiero positivo, un incoraggiamento, sperando di trovare notizie anche solo blandamente incoraggianti, vedere lo sguardo dolce e luminoso della sua foto di copertina dava, ne sono sicura, serenità e conforto ad ognuno. Era uno sguardo sorridente, aperto, gioioso. Quello sguardo pieno di vita resterà.

Ricorderemo però soprattutto la sua battaglia coraggiosissima contro il tumore, conbattuto con una grande forza d'animo, anche quando si è presentata la recidiva.

Ricorderemo anche le sue difficoltà di neo-mamma, condivise perchè non toccassero ad altri, il suo impegno per garantire a tutti i bambini un buon inizio e molto molto altro che forse in questi giorni vi capiterà di leggere: è stupefacente il numero di persone che condivide in queste ore ricordi personali, in molti hanno incontrato Moizza in occasione di qualche evento per sensibilizzare sui temi a lei cari, o anche solo virtualmente nei luoghi deputati a questo scopo.
Ora tutto questo continua e continuerà a vivere, il suo impegno resta e spingerà sicuramente molti a continuare in quella direzione.

Personalmente ogni settembre sentirò Moizza vicina, specialmente perchè in questo periodo come raccontavo lo scorso anno, facendo riferimento proprio a lei, mi faccio un regalo, mi dedico un'ora. 

A giorni parte la campagna Nastro Rosa, che ogni anno invita le donne a fare un controllo accurato al seno e vorrei invitare tutte le mie lettrici a prenotare subito la visita!



Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare visite ed anche esami di diagnosi precoce e controlli, oltre che sul sito della LILT, si può chiamare per informazioni il numero verde SOS LILT 800-998877 o visitare il sito www.nastrorosa.it

Prevenire però non significa solo diagnosi precoce, prevenire significa creare le basi perchè il tumore non arrivi proprio, vivere in modo consapevole e sano, rispettare e fortificare il nostro corpo contro eventuali attacchi.

Possiamo partire in modo molto più semplice e immediato di quello che si creda, ci sono almeno due modi che possiamo scegliere di attuare con i comportamenti di ogni giorno.

- Possiamo alimentarci con maggiore attenzione e amore per noi stessi (e gli altri viventi, e il pianeta che ci ospita), preferendo cibi sani e poco elaborati, mangiando regolarmente frutta e verdura di stagione (cosa di cui anche il portafoglio ringrazierà), organizzandoci bene per poter mangiare sano ogni pasto: quando siamo stanchi e non c'è niente di pronto il cibo spazzatura è sempre a disposizione, l'eccezione si fa abitudine e alla lunga distrugge il nostro corpo.

Il tempo è poco per tutti, ma con tanti bellissimi siti che propongono ricette sane, golose, e anche di veloce preparazione, non abbiamo scusanti: mangiare bene, apprezzando i sapori e conoscendo le proprietà dei cibi, imparare a cucinare in modo sano, avere in casa gli alimenti giusti, sono azioni alla portata di tutti.

Le mie ricette aderiscono a questa filosofia e ogni giorno scopro molti food blogger che condividono questo approccio e pubblicano ricette strepitose, ne trovate molti tra i blog che seguo (quando avrò un attimo li radunerò per genere perchè sono persi tra illustratori, lettori accaniti, e altre categorie di blogamici). Vi segnalo anche Salutiamoci, cui ho appena partecipato, e, per i genitori, anche  ali_ba_ba un gruppo dove trovare tutte le informazioni più importanti per alimentare bambini e bambine dalla nascita ai primi anni, Moizza, l'avevo incontrata proprio lì.


- Possiamo impegnarci ad essere meno sedentari e fare un po' di movimento quotidianamente. Io non ho possibilità di andare in palestra come facevo un tempo, ma non serve tempo per fare le scale anzichè prendere l'ascensore, anzi spesso arrivo prima io dell'ascensore ;), o parcheggiando giusto un po' più lontano. Camminare anzichè prendere l'auto per le commissioni vicine fa guadagnare il tempo per cercare parcheggio, ma soprattutto rilassa, intanto si possono fare anche tante altre cose se serve (telefonare, pensare, organizzare...), con guadagno di altri minuti di movimento. Nel week end la bici è il mio mezzo di locomozione preferito. Con la pioggia sarà meno semplice ma mi inventerò qualcosa, ho anche una piccola allenatrice, si sa, i bimbi hanno tanta fantasia ed energie...

Possiamo fare tante altre cose, ma queste due sono assolutamente da fare ogni giorno.

Quel che sto cercando di dirvi è: non nascondiamoci dietro a scuse e difficoltà che possiamo vincere, dedichiamo del tempo a imparare ad alimentarci correttamente e muoverci, prendiamoci cura della nostra salute, cercando di vivere bene e a lungo!



Ciao Moizza, questo è il mio modo per salutarti, tenendo un po' della tua energia luminosa con me. Buon viaggio! 
Un abbraccio a tutta la tua famiglia, e alle tante amiche o anche solo conoscenti che ti ricorderanno per sempre.


Edit:
copia-incollo una cosa che ho appena letto:

Carissim*
un gruppo di amiche di Moizza ha deciso di ricordarla, raccogliendo l'invito a fare donazioni al CUAMM, associazione a cui Moizza e suo marito Francesco erano
e sono molto legati.
L'idea è quella che le offerte vengano destinate a un progetto ben preciso:

Prima le mamme e i bambini
Ulteriori approfondimenti qui
Il CUAMM farà confluire in questo programma tutte le offerte con causale (nel bonifico o nel bollettino postale):
PER MOIZZA FAVARO

Ai link precedenti è anche ben spiegato come fare le donazioni, online o come si preferisce.

Ci sembra un bel modo per ricordarla, aderire a un progetto che sicuramente le sarebbe piaciuto, nell'ambito della salute materno-infantile in cui lei credeva così tanto.
Grazie a tutti!





10 commenti:

  1. Ho letto con tristezza questo post, pensando a Moizza e soprattutto ora ai suoi familiari. E' un bel modo, il tuo per ricordarla, senza retorica ma cercando di imparare anche dalle vicende più drammatiche. Ho cercato il sito nastro rosa ma mi dà errore. Ho quindi cercato il sito LILT della mia zona e mi sono informata.
    Grazie.

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    1. ciao mammozza, grazie.
      Anche per la segnalazione. Era finito dentro il punto della chiusura del periodo nel link, che poi non è ancora attivo, perchè la campagna parte in ottobre, solo che conviene chiamare un po' prima o si avrà una visita molto molto avanti...
      Sono contenta che ti sia comunque potuta informare.
      ciao.

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  2. Hai scritto un post importante, vero, sentito, cara Cì.
    Non aggiungo altro alle tue parole, se non il mio dispiacere nell'apprendere questa tristissima notizia.

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    1. ciao Maris,
      si è molto molto triste. molto. e anche ancora tanto irreale. ciao

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  3. Credo tu abbia trovato il modo più giusto per salutare una donna speciale. Il senso di ingiustizia per chi ora soffre e' grande, il vuoto che lascia una giovane madre non si riempie. Ma con un pensiero verso noi stesse potremo farla trovare dura a questo terribile male ... Grazie.

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  4. Oh.. ora capisco. Un abbraccio forte. Posso immaginare come ti senti. Spero di non dover mai vivere questo stesso momento con la mia amica, ma ogni volta che leggo i suoi stati mi pare che vada sempre peggio. E' un argomento che mi terrorizza davvero.

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  5. Un post molto toccante e scritto in maniera molto delicata.
    Grazie per gli spunti di riflessione e per i link a cui mi collego subito per leggere!

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  6. Grazie ancora a tutti.

    @Lucy e tutti quelli che hanno amici ammalati: tanti tanti pensieri positivi! La storia di Moizza è finita così, con la malattia che ha avuto la meglio - sì Marzia resta tanto senso di ingiustizia, perchè lei era una combattiva e molto! -, ma non sempre succede. Coraggio!

    Le iniziative per ricordare si moltiplicano, è bello leggerne ogni giorno una nuova, era una donna impegnata e il voler dare concretezza ai *suoi* progetti, il voler proseguire le sue lotte, le farà piacere, ovunque sia.

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