mercoledì 23 gennaio 2013

Mom's job

Giorni di decisioni, quelle che tocca affrontare a tutti ma devi ponderare veramente bene, giorni di pensieri fitti fitti fitti.

Mia figlia si lamenta che sono sempre nel "mondo-mamma" in questo periodo. I bimbi ci leggono meglio di chiunque altro con la loro capacità di guardare il mondo con occhi così attenti ed è sempre illuminante ascoltarli.

Ieri sera eravamo a casa da sole e abbiamo guardato vecchie fotografie, cosa che mi rilassa sempre e piace anche a lei.
Ho ritrovato anche questa, che mi ha strappato un sorriso:






Esser genitori è soprattutto sconfinare, continuamente, dal proprio terreno di confidenza e poi ricostruire - velocemente, perchè la vita corre! - nuovi equilibri: non ci sono mai scelte "sicuramente giuste" a priori, o istruzioni infallibili, o indicazioni che rassicurino. Ci si fanno mille domande, ci si guarda in faccia tra genitori, o anche solo allo specchio - che può esser qualche persona di fiducia o piena di empatia che ascoltandoci ci permette di aver modo di chiarire i nostri dubbi - e poi si segue l'istinto, o almeno io faccio così.
...e poi si incrociano le dita, in cerca del supporto della dea bendata, con una buona dose di ottimismo.


Se vi piacciono le targhe americane, ecco le nostre. Mi piacerebbe aver tempo di pubblicarne altre e partecipare alla raccolta di Marica, vedremo se ci riesco. Intanto sono sicura che questa piacerà anche a lei!
A presto!


13 commenti:

  1. Il tuo messaggio mi è arrivato forte e chiaro.
    Nuovi equilibri. Tutto lì. :)
    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In questi giorni ci siamo specchiate a vicenda, grazie a te cara.

      Elimina
  2. si, dai, recuperiamo le targhe americane.... anche io ho ricominciato con il 2013 e spero di essere costante!

    e' bellissima questa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io costante non riesco ad essere mai ;) però le ho messe tutte in una cartella, è un inizio, no? :)
      Questa è stupenda, con "showyour<3" la mia preferita ever!

      Elimina
  3. Hai descritto anche, mutatis mutandis, come è essere insegnanti! Una abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie 'povna! Hai ragione, è un modo di sentirsi ed essere che può calzare in più contesti.
      Il tuo commento lo considero ben augurale (e sappi che ti ho pensata in più occasioni) dato che una delle importanti decisioni riguardava la scelta della scuola di eSSe. Ora che è fatta è un pensiero in meno :).

      Elimina
  4. E hai descritto proprio bene anche il mio periodo, nuovi equilibri e un filo perso che si ritrova ... fino alla prossima volta! Ma finalmente ci sto bene dentro a questo Mom's job ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essere nel mondo mamma è dura a volte, ma dai ha il suo bello quando ritrovi gli equilibri :) baci cara "collega"

      Elimina
  5. Immaginavo si trattasse della scelta della scuola.....alla fine e' come dici tu: incrociare le dita e una buona dose di ottimismo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì per la scuola è esattamente così. Grazie!

      Elimina
  6. L'istinto e il cuore....sono una ottima guida!!

    RispondiElimina
  7. Avevo scritto.... ma avrò fatto un pasticcio o sarà finito nello spam? Va bè il senso era...
    Io di scelte importanti ne ho fatte e ne ho subite, come tutti. Le ho ponderate tutte con la mia speciale tabella pro e contro e una volta fatta la scelta, accettata la sorte con serenità.
    Ma quando le tue scelte vanno a toccare qualcun'altro, qualcuno che conta davvero, la serenità non sempre la trovi.
    A volte fai una scelta in buona fede e poi realizzi che fai fatica a trovare il tuo nuovo equilibrio e vedi che i tuoi "inequilibrismi" non vanno bene. Eppure ci avresti messo la mano sul fuoco che tutto sarebbe andato bene e invece ...
    annaspi. La soluzione è forse quella di risettare aspettative e modi, ma quanto è dura.

    RispondiElimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...