A Tea For U proponeva di svuotare una libreria... potevo io sottrarmi alla chiamata? :)
Quando ho letto che l'evento per sostenere la "biodiversità nelle letture" e sostenere le piccole librerie si svolgeva in una città non lontana dalla mia ho fatto di tutto per poterci andare e in effetti, un po' in ritardo ma ce l'ho fatta.
Conservo il ricordo di una folla di gente che riempiva una piccola libreria piena di quei titoli che piacciono a me. Ovviamente mi sono diretta subito nell'area degli albi illustrati, e ho avuto l'imbarazzo della scelta, è stato difficile scegliere.
Oggi vi racconto del primo libro che ho acquistato.
Io sono qui |
Tendra è la protagonista della storia, una scimmietta che nasce e si ritrova sola, anzi qualcuno accanto a lei, grande e minaccioso, le intima di portare un copricapo di foglie e di nascondersi. Tuttavia la vita in lei chiama azione, l'impulso di muoversi e conoscere quel che la circonda è troppo forte, ed inizia così la sua avventura nella foresta alla scoperta del mondo e di se stessa soprattutto. Con gioia esplora e sperimenta, imparara a correre, assapora il piacere del vento della notte sulla pelle, ma con delusione capisce che nessuno si cura di lei, le sue domande cadono nel vuoto, lei, che è piccola e sola, vede un mondo in cui le sembra di non trovare spazio, prova una frustrazione forte e si sente afflitta, sente il peso dell'indifferenza che la circonda. Incontrerà finalmente chi, piccolo come lei, condividerà quello che sa del mondo, e Tendra cui è stato detto che "se non sai niente, non conti niente", ascolterà con interesse tutto, perchè "se avesse saputo, avrebbe potuto" e finalmente crebbe, diventando visibile a tutti.
La storia è toccante, narrata in modo semplice ma assolutamente efficace, che resta però sempre a misura di bambino.
Le illustrazioni, splendidamente dipinte, mi hanno colpito subito, sono evocative e danno l'impressione di fare entrare il lettore, grande e piccolo, dentro alla foresta di cui raccontano. L'artista è riuscito trovare un equilibrio perfetto tra aderenza alla storia e l'intento di comunicare con i bambini più piccoli coinvolgendoli senza turbarli. Anche se si è portati ad immedesimarsi nella piccola scimmietta sola al mondo e nel suo dolore per esser ignorata, le immagini non spaventano e lasciano una grande serenità. Viviamo tutto il mondo emotivo di Tendra, il suo smarrimento, la sua spontaneità, la sua energia, la gioia di conoscere, e la lasciamo felice di esser diventata grande dopo aver conosciuto il mondo ed aver acquisito sicurezze ed amici.
Ritengo sia adatto a bambini dai 3/4 anni. Si chiude con alcune pagine in cui sono proposte domande e piccole attività che però secondo me sono indirizzate a bimbi più grandi ai bimbi in grado di elaborare concetti più complicati come il sentirsi invisibili.
Un bel libro, efficace su piani di lettura diversa, che ricorda agli adulti che l'indifferenza è quanto in assoluto può fare più male e ai piccoli che devono sempre seguire l'istinto vitale che è in loro, assecondare la voglia di conoscere, esplorare con coraggio e fiducia.
“Aiutare anche solo un bambino è sempre una bella storia d'amore“
Edmond Kaiser – Fondatore Terre des Hommes
Vi saluto chiedendovi un minuto di attenzione: fino al 10 marzo lo staff del Dynamo Camp
ci offre la possibilità di renderci utili con un gesto immediato, un sms o una chiamata da telefono fisso, per sostenere una struttura che permette a bimbi con malattie molto gravi di tornare bambini per qualche giorno l'anno.
C'è un luogo dove i bambini con gravi patologie tornano ad essere bambini. Un luogo di vacanza dove la vera cura è ridere e la medicina è l'allegria. Con il tuo contributo un bambino trascorre gratuitamente una settimana a Dynamo Camp. Non lo dimenticherà.
"Il Dynamo Camp ti fa dimenticare di essere malato"
Li aiutiamo?
Grazie per l'attenzione, buon fine settimana! :)
Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
Segnali sempre delle bellissime iniziative, nonchè dei bellissimi libri. Rimango sempre affascinata nel leggerti...
RispondiEliminaBuon we Moni
Grazie Cì, segnalazioni interessantissime e coinvolgenti...
RispondiEliminaJessica
Molto bella la storia di riconoscimento di Tendra e nobile la causa che sostieni, partecipo volentieri con un sms e mi segno il libro visto che rientriamo nella giusta fascia di età che indichi. Grazie!
RispondiEliminaBella segnalazione, grazie Cì!
RispondiEliminaBuon we a voi tutti
Grazia
Che bella iniziativa quella a cui hai partecipato, Cì!
RispondiEliminaE che bell'albo quello che proponi oggi: una storia purtroppo attuale, che ci riporta ad un problema ancora scottante, quello della discriminazione e della violenza sulle donne fin dalla prima infanzia.
Grazie per aver parlato anche del Dynamo Camp: vado a inviare l'sms e anche a mettere il banner in bella vista nella colonna laterale del mio blog.
Un bacione!
Ecco mi assento un Vdl e mi perdo un'iniziativa a cui avrei sicuramente partecipato. Quel Gas lo conosco e sostiene un progetto "Spiga e Madia" con noi. Vorrà dire che chiedero' a Tea for you come l'hanno realizzata e provero' a copiare. ;) Le cose belle è lecito copiarle, o no?
RispondiEliminaIl tema del libro che hai proposto mi piace molto, e mi incuriosiscono molto le illustrazioni (ormai sono illustrazionidipendente, vai a vedere l'ultimo Andrea Rivola, di cui ho parlato l'altro giorno.....).
Ah, ultimo ma non meno importante: grazie per la segnalazione del Dynamo Camp.
Mamma mia, il primo moto nel cuore è stato di tristezza verso questa scimmietta ... poi ... dovrei leggerlo per capire bene come ci si sente. lo cercherò! grazie!
RispondiEliminagrazie anche la segnalazione all'iniziativa del Dynamo Camp! corro a sms!
buon weekend!
baci
L'iniziativa di cui parli è molto bella... così come l'invito ad aiutare bambini meno fortunati dei nostri.
RispondiEliminaL'albo che segnali mi è del tutto nuovo: mi sembra davvero molto bello anche graficamente, a giudicare dalla copertina. Lo cercherò.
Grazie a tutti!
RispondiEliminaLibro e iniziative sono meritevoli. :)
Sono particolarmente affezionata al Dynamo Camp perchè l'idea che bimbi molto malati possano passare una settimana "normalmente" spensierata mi riempe di gioia per questo li sostenengo :)
@Alessandra
è sempre così, è il signor Murphy che si diverte a verificare le sue leggi! ;)
Il Cash Mob continua altre due volte leggevo...
Se organizzate anche "da voi" fammi sapere :)
@Smile: confermo. A me le prime pagine veniva ansia, ma poi la storia svolta ed ha un finale assolutamente positivo. Ho però notato che se il mio tono di voce nel leggere mantiene un profilo neutro (cosa su cui mi sto impegnando, per non togliere a chi ascolta la possibilità di "leggere" la storia a suo sentire) mia figlia non rimane turbata affatto, anche perchè le immagini NON sono tristi e non trasmettono quello che noi adulti immaginiamo ma in testo e disegni non c'è. Insomma un bel libro a più piani di lettura.
ciao!
Che bel libro ci hai illustrato e grazie anche per aver segnalato l'iniziativa di Dynamo Camp... buon week end a te, io cercheò il libro!
RispondiEliminaBellissime, sia l'iniziativa che proponini sia il Dynamo Camp di cui avevo già sentito parlare.
RispondiEliminaIl libro dev'essere molto bello anche se tratta un argomento difficile. Buona domenica.
Cì sono felice che l'iniziativa ti sia piaciuta e da quello che leggo sarebbe interessante farla anche in altre zone d'Italia. Sarebbe un successone!
RispondiEliminaVi ricorde le altre 2 date che sono:
9 marzo h16.00 a Concorezzo (MB)
e il 6 aprile h16.00 a Vimercate (MB)
Ci vediamo su http://ateaforu.blogspot.it/
Grazie ancora di aver partecipato e per averci aiutato a diffondere questa fantastica iniziativa!!
Ciao ciao!
Notevole iniziativa, nel bolognese non ne ho sentito parlare...
RispondiEliminaL'albo da te scelto l'ho messo nella lista di quelli da leggere/comprare. La canaglietta qualche giorno fa ci ha raccontato che una volta le bambine non andavano a scuola (ora di religione: stanno esaminando la vita di Gesù bambino, gli piace un sacco). Gli chiedo di confermarmi che secondo lui questa cosa non doveva essere molto giusta. Ma lui tace. Io e il suo papà lo guardiamo con espressione basita. "Ma tu non vorresti le tue compagne in classe?". Devo assolutamente darmi da fare, non so da dove salti fuori, ma questo indizio di misogenia va sdradicato.
Oh mammozza immagino il vostro disagio, mi spiace ma sono sicura che risolverete o anche semplicemente capirete.
EliminaE' semplice: o l'ha visto tra i compagni, o (spero di no) da qualche adulto, oppure in qualche cartone animato/storia altro, anche se sono sicura che tu presidi, ma a volte arrivano messaggi subliminali, oppure semplicemente è entrato nella fase in cui maschi e femmine si odiano cordialmente (ricordo alle elementari gare e commentacci, cosa che non mi apparteneva ma li ricordo bene e non oso oggi pensare a che accade, anzi ne ho avuto un assaggio osservando la mia vicina 10enne con i suoi compagni di classe).
Noi genitori si può sicuramente coltivare bene, poi dobbiamo ascoltare e capire, io credo, più che altro.
Io ripartirei con ordine da Piccolo blu e piccolo giallo, che so che conosci e poi una rilettura mirata dei vari Lionni che parlano delle differenze come valore, poi passerei a libri più articolati come dinamica come questo, o anche "La mia parola vale?" di edizioni Esserci.
Son sicura che il germe del rispetto farà il suo lavoro :)
Grazie dei suggerimenti.
EliminaIndagando ho capito che il suo commento nasce dalla considerazione che in classe sua "comandano le femmine". Le ho viste, rispetto ai maschio sono avanti anni luce!
Ieri mi ha confidato che ora ha anche due amiche femmine, oltre ai suoi tre amici maschi!
Piccole conquiste di parità.
Vedi?
EliminaQuesta cosa del "comandano le femmine" l'ho vista proprio nel caso della vicina e ho visto la faccia allibita di sua madre.
E' un po' l'età, con le sperimentazioni del caso (seguire il trend del gruppo dei pari di riferimento, e poi verificare in prima persona), un po' gli input sicuramente sessisti che arrivano dalla società.
Vedrai che ne usciamo vive ;) (e i bimbi con un bel bagaglio di esperienze)
Grazie ancora a tutti!
RispondiElimina@Verica complimenti a voi! :)