venerdì 1 febbraio 2013

Libri: la princesse coquette

Cari amici del Venerdi del libro, questa settimana voglio parlarvi di un libricino per bimbi, francese, che una mia cara amica mi ha consigliato ed è davvero molto carino e interessante:

La princesse coquette, testi di Christine Naumann Villemin, illustrazioni di Marianne Barcilon (Pubblicato in Italia con il titolo di "Sono una principessa")

La storia è molto francese per certi versi: tutti sicuramente riconosciamo quel fascino elegante che fa delle donne d'oltralpe icone di femminilità, e questo sicuramente viene colto e imitato fin dall'infanzia. La piccola protagonista ama, probabilmente come la sue figure femminili di riferimento, scegliere con cura i sui abiti, gonne svolazzanti, collane, scarpine femminili, collant decorati, sentirsi come una principessa.
La mamma la riporta alla realtà: fuori nevica e bisogna esser pratici, e coprirsi molto bene!
La inviterà quindi a mettere un maglione pesante, calzettoni di lana, un giaccone pesante, sciarpa, cappello e guanti! La bimba obbedisce senza proferir parola, ma la sua faccia è eloquente.

Una volta fuori con la cuginetta riuscirà ad apprezzare però tutti i vestiti pesanti che la mamma le ha fatto mettere, non perchè la proteggeranno dal freddo, ma perchè li userà per giocare.

Mi è piaciuto molto in questo libro il dialogo tra il mondo di fantasia della bimba e quello della razionalità della mamma. C'è secondo me un invito ad essere creativi, a vedere in prospettiva, in parallelo all'invito, diretto ai genitori, a vedere il mondo con gli occhi dei bambini, a non dimenticare il loro diritto di vivere in una dimensione un po' fantastica, sempre. E' un libro che invita anche a prendersi delle responsabilità: alla fine della giornata la cuginetta chiede alla piccola protagonista come farà a uscire l'indomani avendo lasciato un po' di indumenti in giro o avendoli tutti bagnati e lei risponde con semplicità che starà in casa con i suoi begli abiti eleganti a giocare con il suo servizio da tè. E' ben chiaro che ha capito che per uscire servono abiti pesanti, come le aveva spiegato la mamma, e avendoci giocato da un lato è riuscita a interpretare con creatività un'indicazione che non le era gradita, dall'altro accetta con precoce pragmatismo la conseguenza delle sue azioni.

Molte mamme, specie con le loro giovanissime figlie, hanno problemi nella scelta dei vestiti, specialmente in inverno, perchè gli abiti pesanti infagottano e tarpano il naturale (e per mio conto giusto) desiderio di definirsi tramite un abbigliamento curato (a tal proposito vi risegnalo "Jolanda e il vestito rosso" di cui ho parlato in un precedente VdL). Questo libro ci ricorda che dobbiamo fornire indicazioni di buon senso, certamente, ma dobbiamo anche lasciare un margine di libertà, accettare le espressioni di una identità che è in crescita e va lasciata libera di esplorare ed esplorarsi.

E' un libro prettamente femminile? Sì e no. Certamente una bimba si immedesimerà subito con la protagonista, ma non mi sentirei di relegarlo nell'ambito stretto delle letture di genere, in fondo anche alcuni maschietti sono attenti a cosa si mettono, amano certi colori e non altri.

La principessa coquette, parola difficile da tradurre senza inglobare giudizi, probabilmente per questo scompare nel titolo italiano e condivido questa scelta - la prima traduzione riportata dalla maggior parte dei genitori è infatti: civettuola, che secondo me porta fuori strada, non c'è nella versione francese accenno di critica, me l'ha confermato l'amica che mi ha consigliato il libro e vive in Francia da anni - sta esplorando il suo lato femminile, viene fotografa della sua identità (non solo di genere) in crescita.

I disegni sono molto simpatici, a principessa così leziosa in copertina si trasforma durante le pagine e in alcuni disegni sembra un piccolo delizioso mostriciattolo con espressioni divertentissime! La mamma, compare una volta sola, come figura imponente e decisa che ben rappresenta forse come ogni bimba vede la sua mamma quando decide per lei. La coppia di disegnatrice e illustratrice è molto ben affiata, lo potete vedere in questo video (è in francese, ma se non lo capite non vi preoccupate, lo linko solo per farvele "consocere")


Il libro è indicato per bimbi di 3 -6 anni, il livello linguistico riechiesto è poco più che basico.
Perchè in francese? Perchè quando l'ho acquistato mi trovavo in Francia (vi segnalo tra l'altro che l'edizione economica lo è veramente senza che la qualità ne sia penalizzata, anzi mi piace molto il piccolo formato, sta bene nelle manine) e perchè secondo me è interessante esporre i bimbi precocemente a tanti stimoli diversi. E' stata la risposta all'affermazione di eSSe: "mamma perchè in francese so dire solo merrrcssssuiiiiii?" ;) ora sicuramente princesse è entrato nel lessico della mia piccola cittadina del mondo... :D


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea e le istruzioni per partecipare all'iniziativa.



 

20 commenti:

  1. carino... quando vedo queste cose vorrei saper fare qualcosa ai fornelli... e invece sono pessima

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    1. Provaci ;) clicca sulla foto che ti ispira di più e vedrai che non è così complicato. ciao!

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  2. Carinissimo questo libro e adatto a noi!! Emma proprio la sett scorsa ha fatto il suo primo capriccio per i vestiti!!! Voleva a tutti i costi un abitino per andare al nodo!!! sono messa bene, eh?
    Grazie e buon weekend!!!
    Baci
    C.

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    1. è dura per noi mamme, ma dobbiamo farcene una ragione: crescono, e le autonomie significano anche decidere per se' come vestirsi :) prova con questo, ma soprattutto con Jolanda e il vestito rosso, a noi fu molto utile. ciao!

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  3. Questo librino farebbe proprio per Alice che è in piena fase principessa... (infatti ha scelto proprio questo abito per carnevale...): lo cercherò! Grazie!

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    1. Anche la mia, da qualche anno ;) (e questo ha l'indubbio vantaggio che finchè le andrà bene non molllerà mai il suo abito rosa da principessa per carnevale e pure Halloween - e ne avrebbe altri, ma lei quello vuole, punto!) :)

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  4. Sembra un librino carino e mi piace la presentazione accurata che ne hai fatto.
    Buon we,
    a presto!
    :-)

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    1. Grazie ArteMamma, sei gentile. Anche a te, ciao!

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  5. Quando vedo questi libri....mi ricordo quanto mi piacerebbe avere anche una figlia!!!!

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    1. Io son stata fortunata in questo, però poi quando sarà adolescente probabilmente tremerò di più. ;)

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  6. Mi ha ricordato subito la storia di Jolanda infatti!E' una realtà con cui noi mamme di bambine ci troviamo prima o poi a fare i conti, mi piace il messaggio che dà nel favorire la creatività!però non sappiamo una parola di francese, cercherò la versione in italiano!:-)

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    1. Io l'ho studiato per due annualità in Uni, ma parliamo di secoli fa, e ogni anno mi pare di perderlo, per questo mi piace aver qualche occasione per ripassare un po' ;)
      Pare si trovi facilmente in biblio, fammi sapere se ti piacerà, è un libro interessante. ciao!

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  7. Analisi molto approfondita. Grazie del suggerimento e del prezioso contributo.

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  8. Cara Cì quanto ammiro il tuo modo di leggere oltre le parole e le immagini, i sottointesi e le sfumature, le emozioni evidenti e quelle nascoste. Non credo che proporrò questo libro alla mia canaglietta, che nel vestirsi è assolutamente pratico, ma leggerti è stato piacevolissimo.

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    1. Che gran complimento mammozza! :) In realtà è una sorta di esercizio zen che sto tentando da che partecipo al VdL: prendo e riprendo in mano un libro che secondo me ha del potenziale e vedo che riesco a farmi dire provando a misurarmi con piani di lettura diversi; mi rilassa e mi fa riflettere molto ogni volta.
      Un bacino alla canaglietta...

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    2. Sappi che il tuo esercizio zen fa del bene anche a chi di zen ha troppo poco

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  9. E' proprio il mio/nostro libro!
    Grazie mille... andiamo subito alla ricerca!
    A presto Moni

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    1. Sono contenta che ti/vi sia piaciuta la segnalazione, è davvero molto carino!
      ciao!

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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