venerdì 8 marzo 2013

libri: Me, Frida (Kahlo)

Carissimi amici del Venerdì del libro, oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha molto colpita, tanto che l'ho preso e ripreso in prestito almeno tre volte in biblioteca!

Me, Frida, scritto da Amy Novesky, illustrato da David Díaz

Di dimensioni medio grandi, mi ha colpito subito per le illustrazioni, coloratissime, ma soprattutto piene di vita, e poi per la storia, molto interessante.

Il testo è in inglese, occorre una minima padronanza linguistica per leggerlo, ma non è difficile da tradurre.

La narrazione prende spunto da una storia vera, una storia di emancipazione e di scoperta di se', la storia di un' artista, la storia di una donna, la storia di Frida Kahlo, resa in immagini, destinate ai più piccoli, con meravigliose illustrazioni in uno stile naif che riprende il lavoro della pittrice, con la scelta di colori pastello e luminosi che rimandano alla dimensione della favola.



La storia si concentra su un breve periodo in cui la pittrice, ancora poco nota, accompagna, lasciando per la prima volta il Messico, il marito, Diego Rivera, suo pigmalione e pittore già affermato, chiamato negli Stati Uniti per eseguire alcuni murales. 

Rileggendo la biografia di Frida Kahlo per preparare questo post ho capito che in questo libro sono state alterate un po' le sequenze temporali. Sicuramente per la necessità di adattare ad un pubblico di bambini la vita di una donna che ha molto sofferto e ha subìto drammi personali molto gravi, probabilmente per il desiderio di ambientare a San Francisco la storia, soprattutto per la volontà di focalizzare l'attenzione su alcuni temi e permettere al giovane lettore di immedesimarsi in quest'anima libera che, raffigurata come molto giovane, inizialmente è un po' spaurita e vive sotto l'ala protettiva del marito, uomo decisamente imponente anche fisicamente, ma acquisirà molto sicurezza di pagina in pagina.

Negli anni americani in Frida cresce la consapevolezza di se'.
La protagonista inizialmente segue il marito nelle esplorazioni di San Francisco, che lo aiuteranno a preparare il suo lavoro, ma già in esse il suo senso critico la porta a prender distanza dalle valutazioni di lui, e forse a sentire la necessità di poter esprimere se stessa in modo più ampio ed autonomo. Inizia quindi a visitare la città da sola, sentendosi sempre più a suo agio. Durante una di queste gite solitarie Frida ha come un'illuminazione: vedendo la grande città da lontano farsi piccola si sente finalmente in grado di dimensionare quel che la circonda e anche se stessa. Da allora esce dall'ombra del marito e diventa una donna in grado di porsi in primo piano, come si porrà in un suo famoso autoritratto, dove il marito è sempre immenso ma lei è davanti, come viene spiegato nelle pagine di questo albo illustrato. Trova così il suo spazio, nonostante la fama (e la personalità) di lui.

Mi è piaciuto l'invito a non sentirsi, e soprattutto farsi, "piccoli" anche quando oggettivamente lo si è - la Kahlo sposò giovanissima un uomo maturo ed esperto di vita, al terzo matrimonio, già affermato nella professione che lei iniziava ad intraprendere, eppure ebbe la forza di esprimersi - e a lasciarci guidare dalla curiosità e dalla creatività per trovare la propria strada, spinti dall'energia vitale che è in noi e può farci crescere ed arrivare dove desideriamo.

Un'albo illustrato indicato per lettori dai 4 agli 8 anni, che personalmente consiglierei dai 4 anni con una mediazione dell'adulto a semplificare ulteriormente la storia, a lasciar parlare principalmente le bellissime immagini, e più avanti con una presenza attiva di un adulto a rileggere i passaggi più complessi per non lasciarsi sfuggire l'occasione di affrontare certi temi. Ritengo poi che sia interessante sfogliarlo anche per un adulto, per la bellezza delle immagini e per il messaggio che la storia veicola, che pur semplificato è un forte invito alla ricerca e all'affermazione di se', malgrado tutto.

L'autrice, Amy Novesky, ci racconta come ha iniziato a disegnare in questo video e della sua preferenza ad ispirarsi a storie vere.



C'è una frase che mi è piaciuta in questo video, l'autrice dice che sente la responsabilità di raccontare le migliori storie possibili, sapendo che i bimbi poi vi presteranno attenzione, ne saranno interessati seriamente.

In Me, Frida colgo anche l'invito per le giovani donne a non finire mai nell'ombra, specialmente di uomini dalla personalità forte, per questo l'ho scelto per la giornata di oggi, 8 marzo 2013, in cui si vuole ricordare la necessità di porre un freno al femminicidio e più ampiamente ridare uno spazio di dignità e rispetto all'immagine femminile.

Come madre io sento la responsabilità di trasmettere un messaggio di forza e speranza a mia figlia e questo libro che valorizza gli aspetti più positivi della travagliata vita della Kahlo sarà, spero, uno dei tanti microtasselli utili per arrivare allo scopo.


Per chi volesse approfondire
Una playlist di video su Frida Kahlo
Frida nei murales del marito (vedi punto 32)
Location e orari in cui è possibile vedere i murales di Diego Rivera a SF
Live blog: testimonianze e commenti per l'8 marzo 2013

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.


 

25 commenti:

  1. Bel post, Cì e non solo perchè oggi è la festa di noi donne ( di cui mi ero dimenticata) ma per quello che passa il libro: mettersi alla prova, non demordere anche quando ci percepiamo piccoli, piccoli.
    Un bel messaggio per i bambini.

    Ho apprezzato anche il video e l'attenzione che l'autrice pone nei confronti dei più piccoli. Peraltro mi ha ricordato come la mia attenzione ultimamente sia di tipo belligerante pro compiti ;))

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    1. Grazie! :)
      Mi sono accorta che fosse l'8 marzo perchè me l'hanno fatto notare e per la comparsa di tanti articoli sul tema nei giorni scorsi diversamente non è una delle feste cui tengo di più, è una sorta di bilancio delle sconfitte di genere ogni anno purtroppo.

      Anche a me è piaciuta molto mi sono già ripromessa di cercare libri sui in biblioteca (spero anche quelle italiane).
      Sul resto, da profana per ora: deve esser complicato trovare un equilibrio, coraggio!

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  2. Bello, adattisismo alla giornata di oggi.
    Quest'8 marzo svilito dalle feste tra sole donne nei localini con uomini e spoagliarelli vari e con tante frasi di circostanza trite e ritrite...mentre ci sarebbe ben altro su cui incentrare l'attenzione, come proprio il fenomeno del femminicidio, di cui io ho parlato già in passato sul mio blog.
    Auguri alle donne affinchè prendano consapevolezza di sè, come ha fatto Frida, dunque!
    Buon fine settimana, cara Cì!

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    1. Grazie Maris!
      C'è tanto da fare, ma noi facciamo il nostro compito di goccioline, così piano piano saremo in grado di muovere una bella onda spumeggiante ;)
      Anche a te, baci!

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  3. io devo tornare a leggere in tedesco... mi rendo conto che lo sto perdendo, l'inglese poi... però è intrigante:D buona domenica!

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    1. Posso capire, io ho perso praticamente il francese, ma il tempo fugge, e se non sto attenta finirà così anche per l'inglese e non me lo posso permettere :)
      Anche a voi!

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  4. Bellissimo suggerimento Ci! grazie davvero!
    Qualche anno fa ho letto 3 biografie di Frida da quanto sono rimasta colpita dalla sua storia e dalla sua personalità così affascinante! (a me è piaciuto molto anche il film!) non posso quindi che fare mia questa segnalazione e proporla a Sofia!
    buon weekend!
    baci

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    1. Ciao Smile1510, son contenta ti sia piaciuta e forse proprio da te ho letto delle recensioni sui libri di cui parli, è possibile? Il film per vari motivi non sono mai riuscita a vederlo, ma mi incuriosiva molto, devo recuperare!
      Anche a me affascina molto la sua vita anche se è così carica di dolore.
      Io penso sia una storia abbastanza complessa per i più piccoli, per questo ho scritto che occorre una mediazione di un adulto, vuoi anche per una trama in lingua diversa piuttosto articolato trattandosi di un libro per preschoolers, ma forse il messaggio di libertà e determinazione arriva e sicuramente le illustrazioni sono in target, sono molto serene.
      Ciao!

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    2. Assolutamente da vedere il film, dice chi dell'arte qualcosa capisce! ;)
      L'ho visto da poco anch'io ma mi è piaciuto veramente moltissimo, quindi lo consiglio vivamente

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    3. Grazie Sabina, cercherò di colmare la lacuna appena possibile!
      ciao!

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    4. No, Ci, non ho mai recensito le biografie che ho letto e ora ne sarei incapace visto che ormai sono passati un po' di anni. ma mi hai dato lo spunto per rileggerne una! grazie! baci

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  5. Un argomento decisamente azzeccato in questo giorno... E' sempre un piacere leggere le tue recensioni, i tuoi pensieri, le tue considerazioni. Grazie per il contributo.

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    1. Ciao Stefania, grazie, che gentile!
      Grazie a te per esser passata.

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  6. In alcuni momenti della mia vita sono stata Frida, sono rinata e sono riuscita ad emergere....
    Hai toccato il mio cuore con questa presentazione.... bellissimo post ora con calma mi guardo tutti i link...
    Frida è il nome che abbiamo dato alla nostra cagnolina, era destinato ad un bimba, ma la vita l'ha reso impossibile.... per la cucciola è perfetto, è riemersa da GH ed è rinata....

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    1. Cara Felicia,
      mi spiace molto, perchè Frida ha molto sofferto nella sua vita e mi pare di capire anche tu.
      La tua Frida è una cagnolina fortunata e son sicura che riceve una quota d'amore immensa.
      Un abbraccio e grazie per il tuo commento.

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  7. Non finire negli ombra di uomini dalla personalità forte: un grande messaggio per le nostre piccole donne di domani. Un impegno necessario per noi e per loro. Mi piace l'impegno, e mi piace molto il libro.

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    1. E' facile finire nell'ombra, anche a me è piaciuto questo messaggio, e sono sicura che le giovani leve abbiano molto potenziale e questi messaggi arrivino forti.
      Grazie!

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  8. Ciao Cì, mi piace molto questa proposta e si riesce a sentirne la profondità dalle tue parole, grazie!
    Jessica

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  9. Sarà perché ho una passione smodata verso questa grande pittrice messicana e non sai quanti libri ho sulle sue opere e sulla sua vita con Diego Rivera, sarà che la Casa Azul mi è rimasta impressa nella mia memoria, sarà perché ho chiamato mia figlia Frida, sarà per una serie di fattori ma devo ammettere che il tuo post mi ha profondamente colpito, mi sembra un ottimo augurio per l'8 marzo.

    Ps: Nel mio prossimo acquisto su amazon sarà il primo libro che finirà nel carrello.

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    1. Ciao Kemate, io ho un'amica che come te è rimasta assolutamente affascinata da questa donna e dalla sua storia anche per questo mi ci sono avvicinata. Son contenta di averti allora fatto conoscere un nuovo libro che ne parla, son sicura che apprezzerai la sensibilità dell'autrice e la mano del disegnatore (e che bello il nome Frida).

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  10. Bellissima recensione! Sembra un libro veramente interessante, mi è piaciuto l'invito a non sentirsi piccoli e la spiegazione della disegnatrice, spero di trovarlo per poterlo leggere :)

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    1. Grazie Stars, è un bellissimo invito infatti, è piaciuto anche a me. ciao! :)

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  11. Bello, davvero. Inoltre è un genere di racconto che manca nella nostra Stanzetta inglese.- Graziana

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    1. Ciao Graziana, secondo me ti piacerà.
      A presto!

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