venerdì 5 aprile 2013

libri: Regalo di nozze

Cari amici del Venerdì del libro,

oggi vorrei parlarvi di Regalo di nozze, di Andrea Vitali.

Un libro che ho letto nelle vacanze pasquali, in una sola notte, anzi in tre ore scarse... lettura decisamente veloce e poco impegnativa e abbastanza lontana dal mio genere abituale, arrivata sul mio ereader grazie ad una promozione "da non farsi scappare" (libri a pochi cent, per dirla onestamente, cosa che non spiace mai), ma soprattutto perchè si tratta di uno degli autori preferiti di una delle mie vittime (amici e parenti cui regalo SOLO libri da anni e anni e anni...) e fino ad oggi non avevo letto mai niente di questo autore, che avevo solo regalato a scatola chiusa, così ho approfittato dell'occasione per conoscerlo.



Mi è piaciuto? Sì e no.

E' una lettura da week end perfetta, alternativa ad un film, con un buon ritmo ma leggero, che ci trasporti un un'Italia molto lontana da quella in cui viviamo, interessante da scoprire.

La trama preferisco non raccontarla, già il libro è breve - almeno per chi come me ama volumi impegnativi per i polsi: 150 pagine in edizione cartacea - , voglio invece condividere le mie impressioni. Vitali è molto efficace nel far appassionare il lettore, nel farlo entrare nelle atmosfere della storia, che racconta con una sorta di occhio affettuoso per i protagonisti, connotati con grande attenzione, descritti grazie a tanti piccoli particolari, familiari, quasi ad aprire una finestra nelle stanze della loro vita e della loro casa soprattutto, dal salotto buono, dove si va solo nelle grandi occasioni, alla cucina, dove si fanno confidenze. L'autore ci porta sul suo amato lago - questo scrittore, per chi non lo conoscesse, è un medico condotto di Bellano, una piccola cittadina sul lago di Como, legata a molti dei miei ricordi d'infanzia, anche per questo ero curiosa di leggerlo - nell'Italia anni '60, popolata da gente semplice e dalle passioni istintive. Ce ne fa assaporare la dimensione intima, che in queste pagine si tinge anche di mistero.

Quel che mi ha convinto meno è il non arrivare [quasi] da nessuna parte dopo aver costruito una storia ricca di suspance. Non c'è spiegazione al dramma che colpisce la famiglia protagonista, coincidenze inquietanti restano tali, presagi poco felici non hanno risvolto, nessun indizio di quel che accadrà dopo. Si resta, a fine lettura, quasi come quando si incontra uno sconosciuto sul treno che ci racconta qualcosa di intimo, con un senso di irrisolto e qualche curiosità. Credo che lo scopo di questo racconto, proprio per il suo formato tascabile, fosse proprio questo: far assaporare il viaggio, in quel mondo lontano, svelato in modo confidenziale, non tanto badare alla meta, alla soluzione del caso.

E allora buona gita sul lago di Como, alla scoperta di una piccola cittadina dell'Italia che sognava la 600 della bella foto di copertina e di vedere una volta nella vita il mare...


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.



12 commenti:

  1. Non ho ancora letto niente di Vitali, sebbene in molte amiche me lo abbiano consigliato. Come te cerco di approfittare sempre delle offerte libresche, anche se ultimamente sono tornata con nostalgia alle amate versioni cartacee.
    Buon weekend e grazie delle tue parole da me!

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  2. Mi sa che è una lettura perfetta per questo periodo, riesco a leggere solo quando allatto e ho bisogno di romanzi leggeri sia di peso che di contenuto.

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  3. Non ho mai letto niente di Vitali, anche se dalle mie parti va per la maggiore ;-)
    Chissà se arriverà anche il suo momento...comunque sono d'accordo con te, più il libro è "tomoso" più mi attira, adesso e sto leggendo uno di 800 pagine

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  4. Ciao hai una nuova follower, sai che questo autore mi incuriosiva ma non ho mai preso un suo libro?!?
    Sepassi da me ti apsetta un premio :-)
    http://mymineralsmakeup.blogspot.it/
    ti aspetto

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  5. Credo di capire quel che dici. Anche a me infastidiscono i libri che non sanno costruire trama in maniera così spinta - un difetto che trovo tipicamente italiano, anche perché non supportato da uno spessore stilistico altrettanto forte (voglio dire, gli scrittori italiani mediamente non sono Virginia Woolf!). Però un po' sono incuriosita. Mediterò.

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  6. Non amo Vitali. Nonostante parli di un territorio familiare. Mi pare rimanga troppo in superficie. Non mi convince...

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  7. Un autore che conosco di fama... ma non ho letto nulla di suo... anche se dici che ti è piaciuto "si e no" devo dire che mi hai incuriosita...

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  8. Vitali è proprio una lettura da week end di riposo, ne ho letti alcuni e concordo la tua impressione sulla capacità di questo autore di farci "entrare" nella storia. Diciamo che riesce a trattenere il lettore sino alla fine. Anchio l'ho spesso regalato.
    Io oggi non riesco a postare - sono off per stanchezza infinita e anemia ma volentieri mi leggo le vostre proposte!

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  9. Come la 'povna mi stizza un pò quel modo di scrivere, ma mi hai comunque stuzzicata e quindi lo metterò in lista di attesa ;-) per un pomeriggio di svago può andar bene.
    Baci, buon fine settimana (qui oggi sole, domani...non so!)

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  10. Ciao a tutti! Grazie dei vostri commenti.
    Devo ribadire che partivo con qualche pregiudizio (non è il mio genere e i romanzi così brevi mi lasciano sempre insoddisfatta, salvo rarissimi casi), però è come dice 'povna, e forse io sono abituata "male" ;) (cresciuta a superclassici, senza offesa per i contemporanei). Non è però un libro da bocciare. Quando a fine lettura mi sono chiesta se mi fosse piaciuto o no, ho considerato che qualche ora di evasione - che il libro garantisce - è sempre buona cosa.

    Buon fine settimana (dal tempo pazzerello...)

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  11. Mi piace il tuo blog. Per questo ti ho assegnato un premio, se ti va passa da me;) Princi

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  12. Amo anch'io i volumoni però ogni tanto, soprattutto quando si ha poco tempo, è piacevole iniziare e riuscire a finire in una notte un bel libro. Peccato che questo non sembri molto convincente.

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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