lunedì 19 maggio 2014

...e ti cadono le braccia

Sembrava un bel lunedì di primavera, finalmente, inoltrata, il sole splendeva malgrado le previsioni, un ottimo inizio di settimana con la mente già proiettata verso l'estate, le scampagnate dei week end, l'arrivo del caldo, le vacanze!

Come ogni lunedì mattina, portati i bimbi a scuola e prima dell'inizio dei tanti impegni di ognuno, era il momento di un veloce passaggio di consegne e informazioni in un gruppo di volontari di una Associazione, una di quelle molto impegnate, come le tante piccole, meravigliose, virtuose realtà locali che declinano quotidianamente l'impegno civile nel nostro Paese e che danno concretezza al "Volere è potere" e soprattutto all' "Aiutati che il Ciel - laicamente - t'aiuta", supplendo a quel che non arriva dall'Alto, in questo caso più terrenamente da Stato, Regioni, Comuni.

Con grande entusiasmo e impegno, come ogni volta, si stava facendo brainstorming per capire come raccogliere nuovi fondi, ché purtroppo tanti ne servono, così tanti che a volte ci si scoraggia ma poi come formichine operose ci si mette al lavoro e si guarda avanti, tanta fatica hanno fatto e stanno facendo le famiglie che gravitano intorno a questa realtà (che per vari motivi non posso oggi in particolare circostanziare ma i miei lettori più fedeli probabilmente capiranno a cosa alludo) per raccoglierli e poi un fulmine a ciel sereno:
arriva la notizia di un furto, molto molto grave che brucia l'impegno di mesi.

Un furto molto grave e che fa paura perchè parebbe - condizionale d'obbligo, concediamoci un po' di ottimismo ancora - su commissione per le sue modalità e per la facilità con cui chi ha agito è andato a colpo sicuro scegliendo cosa, quando, come portar via. Un furto che rattrista tutti, che lascia basiti, che svillaneggia l'impegno di tante persone e renderà ancora più difficile continuare il lavoro dell'Associazione, e a pagare saranno ovviamente gli utenti. Solo gli utenti, si teme.

Un furto che insegnerà ad alcuni innocenti che i ladri sono molto vicini e non hanno scrupoli.

Certamente parliamo di "cose", lo tengo presente, è ben più grave pensare ai bimbi morti nel bus di cui parlava il giornale radio, ma personalmente mi lascia davvero affranta e demoralizzata.
Ed è pure diventato nuvoloso.


16 commenti:

  1. Va bene relativizzare, ma neanche troppo: mi dispiace molto perché immagino tutto l'impegno per avere queste "cose" e sono certa che servissero a fini positivi.
    Avete provato a lanciare un appello pubblico, magari tramite social? A volte con questo mezzo il maltolto è stato restituito.
    Un abbraccio!

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    1. Sì, servivano, e venivano utilizzate con profitto.
      Grazie del suggerimento, si stava proprio pensando a questa opzione, anche se io personalmente non so se ci possa esser terreno fertile, ma al momento vedo solo le nuvole, ma poi passerà. Grazie di cuore.

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  2. Noooo, che brutta storia... hai ragione: quando a perderci sono i destinatari di tanto impegno e (non neghiamolo) di sacrificio personale... è davvero annichilente. Spero che riusciate a recuperare qualcosa... accidenti!

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  3. :( ma perchè succedono queste cose? E' vero che come tu dici non si tratta di vite umane, ma anche le "cose" possono far tanto ed essere davvero utili, quindi fa male un furto del genere!
    Ti abbraccio.

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  4. Molto brutto, quel che racconti, anche perché temo di avere capito a che cosa ti riferisci... E molto triste. Sono senza parole e anche parecchio indignata.

    (ps. non chiamiamoli "utenti", però, non cediamo linguisticamente al mercato, c'è sempre un termine migliore!).

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  5. Grazie a tutte per la solidarietà, sì è esattamente quello cui state pensando (sì, 'povna, esattamente e sul ps hai ragione ma oggi qui devo far così, nella mia testa, nel mio cuore, ovviamente la parola che li definisce è diversa).


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  6. Ti cadono le braccia e ti si oscura il cuore, purtroppo accade in continuazione e temo il giorno in cui smetteremo anche di stupirci e indignarci, spero mai.

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    1. Credo che non smetteremo mai di indignarci e stupirci, almeno noi, grazie Marzia.

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  7. Quando accadono queste cose ci si sente davvero impotenti e si ripensa a tutta la fatica fatta che nel giro di una notte è svanita :-(
    Mi dispiace davvero tantissimo perchè so con quanto impegno ti sei data da fare per essere attiva e positiva... A parte un grande abbraccio e tanta solidarietà non so davvero cosa dire perchè parole non ce ne sono sono per gesti simili

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    1. ho commentato con l'account sbagliato... Claudia

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    2. Grazie Claudia, so che sai, perché condividiamo un percorso... Buona promozione dei tuoi/nostri parchi per tutti!!!

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  8. Che tristezza...
    Coraggio!

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  9. Essendo ultimamente un po' lontana dai blog che leggo da tempo, non so a cosa ti riferesci, ma il danno subito è lampante. Ora capisco il tuo commento di ieri!
    Che amarezza quando vengono sabotati progetti per la comunità gestiti da volontari. Chissà che pelo sullo stomaco deve avere colui o colei che ha rubato o chiesto di farlo.

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    1. Grazie per le parole di conforto. Si tratta del tuo ambito di lavoro, al resto son sicura arrivi per deduzione :(
      Comunque le ultime notizie riducono un po' la portata del danno e si è corsi al riparo perché non risucceda, resta lo sconforto ma sicuramente col tempo passerà...

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Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
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