tag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post4002411002923143596..comments2023-12-23T16:35:36.620+01:00Comments on Il Mondo di Cì: Non solo tessuti: ricordi, viaggi, emozioni sulla via della seta e della fantasiaCìhttp://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-3239927898988953492012-09-23T15:32:24.166+02:002012-09-23T15:32:24.166+02:00Decisamente un post ricco di emozioni oltre che di...Decisamente un post ricco di emozioni oltre che di stoffe! Io non sono un'amante di stoffe, ossia adoro i colori ma non tessendo o cucendo non ne ho mai acquistati.<br />La seta e' una stoffa meravigliosa ma se penso ai bachi da seta mi viene male al cuore e per questo il mio abito da sposa, se riusciremo a sposarci, sarà il più etico possibile rispettoso degli animali ma anche delle persone!<br />Purtroppo lo sfruttamento avviene in ogni modo... :(<br />L'India mi ha sempre affascinato ma so che oltre al fascino racchiude tanto dolore purtroppo e povertà!<br />Speriamo che il tuo augurio si avveri... Liberi e felici tutti in ogni parte del mondo!<br />Un abbraccio :)Camihttp://www.unavnelpiatto.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-75863348593210319082012-09-17T13:28:55.803+02:002012-09-17T13:28:55.803+02:00Grazie a tutti per i commenti e i complimenti.
Gr...Grazie a tutti per i commenti e i complimenti.<br /><br />Grazie in particolare a Divadellecurve e Francesca Diano per i lunghi e appassionati interventi, e per l'occasione di arricchimento e condivisione.<br /><br />Dopo il primo intervento di divadellecurve ho sentito necessario rivedere qualche passaggio nel mio post, invitando anche a leggere i commenti, ritenendo che offrissero molti spunti e informazioni che io non avevo. <br /><br />Personalmente sono stata colpita da alcune cose della realtà indiana, posso testimoniare solo quanto ho visto, ma sono ben consapevole di avere avuto solo un assaggio dell'India e di avere oggi un accesso limitato alla informazioni, malgrado la mia vogli di conoscere e approfondire, cosa che aveva anche motivato il mio viaggio.<br /><br />Convengo sul fatto che non sia mai giusto semplificare, e che sia importante porre l'accento su quanto di positivo c'è (grazie per l'ampia panoramica) anche dove ci sono ancora situazioni sicuramente critiche, che peraltro ritengo vadano denunciate. Sono comunque molto contenta che questo mio breve accenno, con tutti i sui limiti - non è facile parlare di qualcosa che ha tante sfaccettature ed è in continua evoluzione e si può seguire solo da lontano -, abbia permesso questo scambio così ricco, che forse ha allargato gli orizzonti di chi è passato di qui. Sicuramente a me ha lasciato la voglia di informarmi e andare oltre quello che ho visto e letto. <br /><br />Dalla mia visita e dalle mie letture ho avuto l'impressione che a fronte di una privilegiata minoranza di donne molto libere e anche potenti (se pensiamo a Sonia Gandhi che è addirittura straniera abbiamo immediatamente l'idea di come l'India possa essere avanti a noi per certe cose e ha sicuramente un impianto legale che tutela le donne e offre più possibilità) la maggioranza vivesse invece con grandi limitazioni nelle libertà personali e di espressione, complici anche questioni religiose (cosa che vale anche per altri Paesi ovviamente). Dalle vostre testimonianze colgo una situazione molto più dinamica e grandi potenzialità che forse iniziano ad esprimersi più concretamente che da noi.<br /><br />Quando sono all'estero soffro gli stereotipi negativi sull'Italia e gli italiani, o l'ignoranza di chi abita in altri continenti di quanto sia sfaccettata la realtà europea, quindi capisco benissimo l'importanza della questione che avete sollevato, per questo vi ringrazio di avermi fatto notare che le mie parole potevano dare una visione parziale e limitante, cosa che non era assolutamente mia intenzione fare, e per aver regalato a me e ai miei lettori una nuova finestra da cui guardare. <br /><br />Uno dei motivi per cui ho scritto pochi post sull'India è che la trovo una realtà molto complessa e articolata e sento il limite del mio averla solo visitata brevemente. <br /><br />Grazie ancora per questa occasione di confronto.Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-42478565697098613852012-09-17T13:00:53.065+02:002012-09-17T13:00:53.065+02:00che bello avere come tende un racconto di vita, di...che bello avere come tende un racconto di vita, di viaggio...complimenti per i racconti e le foto!QuattroInGiro Paolahttps://www.blogger.com/profile/05489399146078007324noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-63969582864026716062012-09-16T23:56:56.973+02:002012-09-16T23:56:56.973+02:00mamma mia! che bello ... oltre alle immagini e ai ...mamma mia! che bello ... oltre alle immagini e ai testi interessanti anche un bel proliferare di commenti! Ecco i blog che piacciono a me ...Due Mori Travel Bloghttp://www.duemoritravelblog.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-20496787376099094222012-09-16T23:03:06.864+02:002012-09-16T23:03:06.864+02:00Ciao!
Anche io non sono mai stata in India e non s...Ciao!<br />Anche io non sono mai stata in India e non sono studiosa di cultura indiana, nonostante sia un paese che amo molto per cultura, persone sapori e artigianato. Le riflessioni sulla condizione della donna in India sono interessantissime anche quelle nei commenti e credo che sia un paese in netto miglioramento dove però convivono ancora realtà molto diverse. Ma questo avviene anche in Italia...<br />Per quanto riguarda i tessuti.. io adoro i tessuti indiani! Amo lo stile indiano e in casa ho molti complementi e tessuti che riportano a questo paese.. ho apprezzato molto i tessuti che ci hai mostrato!Lallabelhttps://www.blogger.com/profile/14989635228474219864noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-46460268624931324832012-09-16T22:01:46.999+02:002012-09-16T22:01:46.999+02:00Non sono molto ferrata sulla condizione della donn...Non sono molto ferrata sulla condizione della donna in India, purtroppo non ci sono mai stata, ma è bello vedere dei commenti ad un post così sentiti.<br />Il tuo post mi è piaciuto molto, è bello leggere come un tessuto possa accompagnare situazioni così diverse e scoprire come alla fine sia importante!!!<br /><br />Complimenti, mi è piaciuto davvero molto<br /><br />a presto<br />Moni<br /><br />^_^<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-58477797062826602212012-09-16T13:20:39.550+02:002012-09-16T13:20:39.550+02:00(Segue)
Tuttavia, la condizione della donna indian...(Segue)<br />Tuttavia, la condizione della donna indiana è molto variegata e per certi versi è perfino più avanti persino della nostra. Nel 1947 la grande poetessa e politica Sarojini Naidu fu eletta Governatore dello stato dell'Uttar Pradesh e nel processo verso l'indipendenza, Gandhi coinvolse moltissime donne, che ebbero un grande ruolo politico. La maggior parte delle donne indiane, dalla piccola all'alta borghesia, compiono studi superiori e poi si laureano. Magari poi anche si sposano e non usano la laurea. Tu dici di essere stata in India 10 anni fa. In effetti in 10 anni le cose in India sono cambiate in modo incredibile e ora esiste una diffusa media e alta borghesia (quella benestante o anche molto ricca descritta nei romanzi di Anita Nair e di molte altre scrittrici angloindiane e a cui lei appartiene) che ha stili di vita di tipo occidentale e molto benestanti. <br />L'India ha avuto un Primo Ministro donna, Indira Gandhi, mentre noi non abbiamo mai avuto un presidente donna e molte donne politiche o manager sono potenti e rispettate.<br />Forse la vera miseria (più miseria che povertà) in India non si trova nei villaggi o nelle campagne, dove comunque esiste una grande solidarietà e qualcosa si coltiva sempre, ma nelle megalopoli, per via della gente che lascia i villaggi e spera di trovare di meglio, ma finisce negli slums o per strada. E' lo stesso fenomeno della Londra della prima rivoluzione industriale. <br />L'altra piaga indiana è la corruzione diffusa nelle istituzioni (esattamente come da noi). Ma è vero che mostrare solo l'aspetto più deteriore di questa realtà immensa e estremamente variegata significa non darne un'immagine realistica. Un po' come bollare tutti gli italiani di mafiosi e mandolino. <br />Un appunto a proposito dei romanzi della Nair. A parte degli accenni al problema del feticidio femminile in L'arte di dimenticare, la donna indiana che descrive è quella istruita e benestante della media e alta borghesia. Una donna che è già nel futuro, ma si porta dietro dei retaggi antichissimi che non sa più come gestire, come del resto l'India. Ma l'istruzione in India è solo in inglese, la stessa struttura scolastica e accademica è quella imposta dalla dominazione inglese e anche buona parte della mentalità.<br />Però non dimentichiamo che un numero impressionante di Nobel per le scienze e l'economia sono indiani e la tecnologia che questo paese sta sviluppando va ben oltre quella che troviamo in Italia. Dunque è un paese con grandissimi contrasti, come tutti i paesi postcoloniali, solo che l'India è stata culla di civiltà altissima da cui nei millenni passati l'Europa ha attinto. <br />Insomma, all'India dobbiamo moltissimo e infatti è all'India che l'Europa si è rivolta, fin dagli anni '50 e in seguito, per ritrovare quella spiritualità e quella profondità che l'occidente ha perso. <br />Nel guardare all'India, poi, non dovremmo usare il metro di valutazione occidentale, perché il nostro modello di economia - quello capitalista - non è il solo buono e non deve per forza essere imposto o adottato ovunque. <br />Francesca Dianohttp://www.emiliashop.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-91313990689202382292012-09-16T13:17:16.943+02:002012-09-16T13:17:16.943+02:00Cara Ci, davvero molto carino il tuo post, che ave...Cara Ci, davvero molto carino il tuo post, che avevo lo già letto nella sua versione precedente e apprezzo molto che tu abbia modificato alcuni punti forse un po' eccessivi in negativo per la condizione generale della donna indiana, perché aveva tutta l'aria di un cliché. Sono la traduttrice italiana di tutte le opere di Anita Nair, oltre ad altre scrittrici e scrittori indiani e conosco Anita, che è una mia cara amica, spesso ospite a casa mia, da 12 anni, cioè da quando era una sconosciuta e l'ho lanciata in Italia con "Un uomo migliore". Posso assicurarti che il Congresso indiano è nato, con l'indipendenza dell'India, proprio sancendo la parità dei diritti delle donne e abolendo le caste. Ha concesso il voto alle donne nel 1947, alla sua nascita. Inoltre ha da moltissimi anni è vietato per legge la tradizione della dote e i medici non possono per legge fare esami che rivelino il sesso del nascituro né praticare aborti se non per gravi motivi medici. La prima cosa è per porre fine a quei matrimoni in cui un uomo si sposa solo per intascare la dote e poi ammazza la moglie, solo per sposarne un'altra e avere anche la sua dote e così via. Ovvio che in alcuni luoghi rurali e lontani avvengano ancora quegli orrori della sfigurazione col vetriolo e che il feticidio femminile non sia una piaga del tutto vinta, per quanto la legge punisca e sorvegli. Forse si potrebbe pensare ai nostri delitti d'onore così diffusi da noi al sud fino a che la legge contro i mariti assassini non è stata cambiata. <br />Purtroppo anche se ci sono le leggi, certe mentalità arcaiche e retrograde non è facile cancellarle. Francesca Dianohttp://www.emiliashop.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-89157009532543840362012-09-16T10:59:55.275+02:002012-09-16T10:59:55.275+02:00vorrei anche chiarire che la mia osservazione è do...vorrei anche chiarire che la mia osservazione è dovuta al fatto che ogni volta che si nomina l'India, immancabilmente, c'è qualcuno che mi dice 'non ci andrei mai, è troppo povera e arretrata' e sinceramente so che in parte ci sono delle situazioni e degli aspetti diffcili più che altrove, ma mi sembra molto riduttivo. Io conosco la situazione italiana e per esempio non nego che in Italia ci siano problemi per me macroscopici, ma se per esempio parlo di un aspetto bella della nostra cultura, anche volendo accennare a eventuali aspetti negativi, non metterò più il focus su questi ultimi. Spero di avere chiarito il mio punto di vista personale. A proposito, molto bello il tessuto del tuo abito da sposa.divadellecurvehttps://www.blogger.com/profile/16387262806296750633noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-55445576701662671842012-09-16T10:52:57.456+02:002012-09-16T10:52:57.456+02:00grazie della tua risposta :) attualmente non sono ...grazie della tua risposta :) attualmente non sono in India, sono indologa e mi occupo di molti aspetti della cultura indiana, dalla lingua alle arti tradizionali, non ho comunque solo l'approccio -seppure approfondito, ma limitato- della studiosa, in India ci vado in genere 2-3 mesi ogni anno quando posso, raramente faccio la turista nel senso classico del termine se non nei ritagli di tempo, raramente sono stata in alberghi, ho vissuto con i locali di tutti i tipi, dal modestissimo al ricco alto-borghese (a proposito di Anita Nair, è amica di famiglia e spesso è stata nostra ospite, ti assicuro che per come vivono tutte queste scrittrici anglo-indiane alto-borghesi, l'India povera o tradizionale l'hanno vista e vissuta molto meno di me e te, parlano quasi solo inglese, hanno forte resistenza alla cultura tradizionale, non hanno mai fatto la spesa in vita loro, ma la rivendono all'occidente nei tratti che sanno o pensano piacciano a noi). Per me, come studiosa, per quanto ritenga qualsiasi indiano a qualsiasi livello pari espressione interessante e reale di un paese che amo, la letteratura è altra, è quella fatta non per essere venduta all'occidente, ma per amore della letteratura. Ci sono fior fior di poeti e letterati indiani, che scrivono in lingua locale, che non conosceremo mai e che fanno datica ad arrivare alla fine del mese e non sono Anita Nair, Anita Desai, Shobha Dé o Vikram Chandra. Non è solo questione di occidentalizzazione per quanto riguarda l'India, ma il fatto di essere una delle maggiori ex colonie inglesi, questo ha lasciato una tale impronta sulla cultura indiana che il problema è, per esempio, ok la scolarizzazione, ma la loro scolarizzazione viene fatta in inglese e questo come può crescerli nell'apprezzare la propria cultura? Nel villaggio indiano la povertà che si vede nelle metropoli non c'è mai stata, è una povertà diversa e più accettabile perché vissuta con dignità e nella consapevolezza che la comunità del villaggio non lascerà mai morire di fame il meno fortunato. Io non vedo l'occidentalizzazione indiana come un gran progresso, ma purtroppo è inevitabile, si è inserita bruscamente su una società troppo diversa.<br /><br />Comunque, sono contenta che alla fashion week di lakmé a delhi recentemente sia stata dedicata una intera giornata ai tessuti tradizionali. <br /><br />Ripeto che non è necessario negare le contraddizioni e gli aspetti negativi della realtà indiana, però mi sembrava un po' troppo ripetuto il focus sull'aspetto drammatico nel parlare di una cosa bella e di pregio come la tradizione artigianale indiana. Al limite avrei più parlato di come la situazione dei tessitori sia difficoltosa.<br /><br />P.s. Deepa Mehta è una delle mie registe preferite, ti consiglio anche Earth della trilogia, tratto tra l'altro dal romanzo di Bapsi Sidhwa tradotto in italiano come 'la partizione del cuore'.divadellecurvehttps://www.blogger.com/profile/16387262806296750633noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-27477290084498336302012-09-15T22:56:44.310+02:002012-09-15T22:56:44.310+02:00versamente interessante il tuo post, e che magnifi...versamente interessante il tuo post, e che magnifiche stoffe, mi sono innamorata di quella seta bianca!! ciao Paolamariapaolahttps://www.blogger.com/profile/02910655742886687670noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-25553678354276508182012-09-15T21:16:25.911+02:002012-09-15T21:16:25.911+02:00Grazie! Grazie! Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-24444283703177386442012-09-15T21:16:08.339+02:002012-09-15T21:16:08.339+02:00Grazie Alessandra, sì, ho capito benissimo, dopo l...Grazie Alessandra, sì, ho capito benissimo, dopo l'ho pensato anche io questo pomeriggio e anche ieri mentre scrivevo il post mi veniva in mente quando mettere i pantaloni in Italia non era socialmente accettabile e si parla di poche decenni fa. E poi c'è sempre il caso svizzero: diritto di voto alle donne solo negli anni '70! L'Europa non è sicuramente in grado di dare lezioni in giro, però come dici tu è bene sempre parlarne. <br />Certo leggere non basta, però insieme a vedere film, leggere interviste, e seguire i resoconti delle associazioni, è uno dei pochi modi possibili per vedere cosa accade in un Paese molto lontano. <br /><br />Dopo vengo a leggerti con calma, quando dormono tutti.. :) ciao!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-1434738806563941222012-09-15T21:12:49.955+02:002012-09-15T21:12:49.955+02:00Bellissimo!Bellissimo!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06094486899224970137noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-76308498375154917112012-09-15T21:08:34.257+02:002012-09-15T21:08:34.257+02:00Grazie Marilu, è un tema tutto da sviluppare... pe...Grazie Marilu, è un tema tutto da sviluppare... però come dice Alessandradopo parlarne è sempre una bella occasione di confronto e scambio di informazioni e vissuti. ciao!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-68566531111595244592012-09-15T21:07:25.802+02:002012-09-15T21:07:25.802+02:00Andare in India te lo consiglio, io dico sempre ch...Andare in India te lo consiglio, io dico sempre che voglio tornarci con mia figlia, chissà come sarà cambiata per quando lei sarà abbastanza gradne per capirci qualcosa... <br />ciao!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-15586067935686081362012-09-15T21:06:13.920+02:002012-09-15T21:06:13.920+02:00:) grazie!:) grazie!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-48269084451904867402012-09-15T21:05:37.898+02:002012-09-15T21:05:37.898+02:00Grazie Lucy,
mi ha fatto molto riflettere il tuo ...Grazie Lucy, <br />mi ha fatto molto riflettere il tuo commento, in effetti è come dici, sarebbe bello scriverne. Prima o poi... devo ancora rifletterci un po', son tornata da troppo poco. Ciao!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-19070207768720491772012-09-15T19:29:29.887+02:002012-09-15T19:29:29.887+02:00Grazie al tuo post, ho scritto un secondo post sul...Grazie al tuo post, ho scritto un secondo post sull'emancipazione femminile. <br />Non ho mai tempo per il blog ma ho detto ai bambini di lasciarmi un'oretta di tempo.<br />Ti hi citata, naturalmente.<br /><br />alessandraalessandrahttp://ilmiograndecaos.blogspot.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-25955040170789099262012-09-15T17:57:42.475+02:002012-09-15T17:57:42.475+02:00Bellissimo post, Cì. Associare la stoffa alla cond...Bellissimo post, Cì. Associare la stoffa alla condizione femminile è stata un'idea vincente. La stoffa riporta a lavori tipicamente femminili, dove la pazienza e la creatività sono caratteristiche indispensabili.<br /><br />Non sono stata in India e non posso avere un'idea certa della condizione femminile, non basta aver letto molto (in questo momento mi viene in mente "cuccette per signora", libro che ho amato molto).<br />Sono, pero', convinta che non si possa confrontare la condizione femminile delle donne che vivono in grandi città rispetto a chi vive nei piccoli paesi.<br />Ho avuto una nonna siciliana e ricordo chiaramente quando si raccontava (e parlo degli anni '70, '80) dello stile di vita delle ragazze di alcuni paesi lontanti dalle grandi città come Palermo, Catania, Messina rispetto alle ragazze del nord.<br /><br />Non si può generalizzare, certo (in India ci saranno molte ragazze laureate) ma neppure non dire. Non aiuta nessuno.<br /><br />Non so, Cì, se mi sono spiegata: sto scrivendo di fretta ed è un tema che mi "prende".alessandrahttp://ilmiograndecaos.blogspot.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-3502067642049543502012-09-15T17:03:07.454+02:002012-09-15T17:03:07.454+02:00Bella questa tua presentazione delle stoffe abbina...Bella questa tua presentazione delle stoffe abbinata ad una riflessione sulla condizione femminile, mi è piaciuta molto. Mariluhttps://www.blogger.com/profile/00543789663790413084noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-7847935521731273422012-09-15T16:29:14.292+02:002012-09-15T16:29:14.292+02:00Mi hai fatto venire voglia di
-andare in India
-ca...Mi hai fatto venire voglia di<br />-andare in India<br />-cambiare le tende!!!!Perdin.Dirigentehttps://www.blogger.com/profile/02061844975230831420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-91134041885911400472012-09-15T15:31:11.337+02:002012-09-15T15:31:11.337+02:00Molto interessante! I tessuti sono bellissimi ed è...Molto interessante! I tessuti sono bellissimi ed è bello sapere come sono stati prodotti... Dariahttps://www.blogger.com/profile/03986814432685845994noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-91342588473401992102012-09-15T14:18:33.931+02:002012-09-15T14:18:33.931+02:00L'ho detto io, che sei una donna dalle mille s...L'ho detto io, che sei una donna dalle mille sorprese! Il tuo abito da sposa era sicuramente meraviglioso, adoro le tue tende e condivido il tuo commento di risposta a Marged. Sebbene non conosca affatto l'India, credo che si possa considerare ogni regione come una realta' a se stante. Le persone che hanno viaggiato li' mi hanno dato opinioni completamente opposte a seconda dei luoghi visitati. Saro' felice di leggere il tuo post a riguardo. Un abbraccio.<br /><br />p.s. anche noi italianii soffriamo molto per l'immagine che il nostro paese ha all'estero; forse, qualcosa di vero c'e', non sono solo stereotipi.ero Lucyhttps://www.blogger.com/profile/11233645825944184660noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4024333266082283567.post-79407788132841151142012-09-15T11:59:07.277+02:002012-09-15T11:59:07.277+02:00e dimenticavo una cosa importante: mi fa tanto tan...e dimenticavo una cosa importante: mi fa tanto tanto piacere leggere di questa condizione della donna più serena. Non volevo assolutamente fare un post pietista o dipingere con pessimismo una situazione che conosco per quello che posso leggere a distanza, e si sa che e brutte notizie sono più pervasive che le belle, grazie per questo focus alternativo. Ciao!Cìhttps://www.blogger.com/profile/17978209546542001842noreply@blogger.com