La stagione dei fagiolini va da maggio a ottobre, per cui, siamo perfettamente in stagione.
Chiaramente le patate vanno aggiunte con parsimonia se vogliamo mantenere la ricetta leggera e non eccedere in calorie riducendo la dose di pasta.
Benchè appartenenti alla famiglia delle leguminose i fagiolini sono una verdura, con pochissime calorie e tante virtù.
Per gli ingredienti e la preparazione del pesto valgono le indicazioni della ricetta precedente.
Riflessioni: il pesto è venuto molto più scuro questa volta, credo perchè le foglie non erano appena raccolte e non erano le più piccole e giovani sulle sommità della piantina. La varietà di basilico poi non era quella genovese. Il sapore è risultato più intenso, in questo caso l'abbinamento con le verdure ha stemperato questo gusto più marcato e il risultato è stato gradevole. A titolo personale, però, preferisco il gusto delicato del basilico genovese "giovane" (prima che le piantine facciano il fiore).
La videosequenza:
Buttare in acqua calda e poco salata prima i fagiolini, aggiungere la pasta sul finire della loro cottura calcolando bene i tempi in base alla cottura di quest'ultima.
In questo modo la pasta avrà un ottimo sapore di verdure.
Le patate a cubetti piccoli vanno cotte a parte, sia perchè potrebbero sfaldarsi, sia perchè rilasciano molto amido.
Scolare e mescolare con un goccino di olio EVO (pochissimo, solo per non far "incollare" la pasta).
Aggiungere poi il pesto e servire ben caldo.
Buon appetito!
Buonissime le trofie con pesto, fagiolini e patate. Io mangio la versione normale :-)
RispondiEliminaLo sai dove ho scoperto questo piatto? In Brianza, a casa di una delle mie due cugine!