In una giornata di pioggia sono arrivata in una piazza dove c'era una "festa del libro": una bookaholic come me poteva forse restare immune al fascino di libri sconosciuti?
E' stato difficile trovare libri "locali" (ho riconosciuto moltissimi libri che ho letto, tradotti, ma io volevo qualcosa di caratteristico portoghese), e con poco testo perchè io di portoghese so giusto le poche parole che servono a un turista per sopravvivere, però mentre il temporale passava ho avuto modo di sfogliare molti libri ed ecco il nostro bottino!
Uma casa cheia, di Maria Lúcia Carvalhas
Storia coloratissima della visita di una bambina a casa di un suo amichetto. I disegni mi sono molto piaciuti e mi hanno guidata nella scelta- Sono così vivaci ed espressivi che anche a capire ben poco di portoghese la storia si segue bene.
E' stato divertente provare a indovinare il senso delle parole prima di avere un traduttore a disposizione...
Mia figlia era incuriosita e voleva assolutamente "leggere" i nuovi libri. Mio marito dice che la mia pronuncia portoghese sembrava dialetto genovese inventato, ma, cari lettori, io sono dell'idea che in questi casi si improvvisa! ;-)
L'altro libro è A bela adormencida, un classico.
Questo libricino è in parte "visivo" nel senso che molte parole nel testo sono sostituite da disegni e contiene alcune pagine in cui ad ogni disegno viene assegnata la parola corrispondente... quale occasione migliore per imparare qualche parolina in una lingua nuova?
Anche in questo caso disegni coloratissimi, ho scelto prima con gli occhi, non capendo molto dei testi.
A completare questo venerdì un po' particolare un libro che invece vi sarà facile reperire: c'era persino là ed ha accompagnato il nostro viaggio.
C'era un volta un topo chiuso in un libro... di Monique Felix premio Andersen 2010, come "libro mai premiato"
Probabilmente lo conoscerete in molti, è un grande classico.
L'ho trovato molto carino, il topolino imprigionato nel libro trova un modo molto originale per uscire... Considerando che è un libro che ha 30 anni è ancora più da apprezzare.
Piccolo il formato, perfetto per un viaggio.
In aeroporto lo abbiamo sfogliato con altri bimbi e ho notato le diverse reazioni: i senza parole sono amati o non, specialmente dai genitori... ;-)
Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma, che ha avuto questa meravigliosa idea, le istruzioni per partecipare all'iniziativa.
Se Paola fosse ancora in vacanza, invito gli altri blogger che hanno aderito questa settimana ad auto segnalarsi nei commenti, ciao!
Ecco i blog che ho intercettato:
- Libri ed Emozioni
- Madre Creativa
- Unconventional Mom
- Cara Lilli
- Una mamma e sette laghi
- Creagiocando
- lekemate
Arrivederci al prossimo appuntamento!
...anche io in questo venerdì del libro ho dei topini come protagonisti... eh si, al richiamo dei libri non si resiste!!!
RispondiEliminaEccomi, allora:
RispondiEliminahttp://caralilli.myblog.it/archive/2011/07/29/i-venerdi-del-libro-48.html
Ma che bella cosa fare shopping letetrario anche all'estero!!
Per i libri senza parole, devo confessare che uno completamente senza parole forse non l'ho mai avuto nè l'ho mai fatto vedere a mia figlia....però questo che mostri tu mi sembra davvero bellissimo, magari lo cerco ;-)
Mi sono rivista in questo racconto... comperare libri ovunque, anche in lingue che non si conoscono... siamo messe male eh? hai ragione , siamo proprio bookaholic :))) sarà per questo che rimando l'acquisto del Kindle?
RispondiEliminaIl libro sul, topino non lo conoscevo, me lo segno.
Sto leggendo cuccette per signora, grazie della segnalazione!
ciao a tutte, colleghe bookaholic :-))
RispondiEliminaGrazie per esser passate. In settimana aggiorno gli elenchi negli scorsi venerdì e spero di poter fare presto un giro tranquillo sui vari blog! Ora scappo!! ciao!