Questa estate avrei voluto aggiornare sul blog il mio diario americano, mi sono resa conto che mi permette fissare momenti piacevoli e dettagli che diversamente perderei, ma non ne ho avuto il tempo. Provo a rimediare ora, a posteriori.
Nei giorni scorsi, costeggiando il mio amato Parco, ho ripensato ai Parchi della California.
Oggi è il primo giorno d'autunno, presto gli alberi tingeranno le loro chiome di magici colori caldi e passeremo ore ad ammirarne l'incanto e poi i rami spogli in attesa della neve. Mentre scrivo la pioggia battente scuote le finestre, il vento fa sbattere le imposte, sembra di essere nel mezzo di una tempesta tropicale più che in Lombardia, anche se le temperature sono decisamente più rigide, l'estate è definitivamente alle spalle.
Se chiudo gli occhi, però, posso ancora godere del tepore estivo delle foreste americane, mi basta guardare qualche foto e posso immaginare di essere ancora lì. Pronti a partire per gli States?
Di questi boschi mi piace l'impenetrabilità, quando si volge lo sguardo verso il folto. All'orizzonte ci sono solo foglie, rami, un intreccio quasi indistinguebile di specie arboree differenti.
Apparentemente sembra il regno dell'anarchia, e forse lo è, una cosa che colpisce subito è che la manutenzione è minima. Credo vengano rimossi solo gli alberi che cadono sulle strade transitabili, ed è questo che più apprezzo: sembra che l'uomo non ci abbia mai messo mano.
Anche volgendo gli occhi verso l'alto si ha l'impressione di essere protetti, di trovarsi in un regno verde a parte dal resto del mondo.
Meraviglioso, vero?
Sono affascinanti persino le strade che portano a questi parchi, e li attraversano, soprattutto quando le si percorrono per scappare dalle città.
C'è un tratto della Highway 17, la statale che collega la silicon valley a Santa Cruz, che ho percorso molte volte e mi ha sempre colpito per il fatto che attraversi un vero bosco di sequoie.
Ho cercato tra le foto anche degli anni scorsi e queste due sono quelle che forse rendono più l'idea di cosa si ha davanti percorrendola:
Non si tratta di una piccola strada ma di una arteria principale! Eppure è come attraversare un bosco in certi punti, con tanto di tornanti e pendenze che mettono a dura prova le auto e i loro autisti.
Chiaramente è meno piacevole restarci imbottigliati mentre vai
in
ufficio - parole di A. -, oppure nel week end per andare al mare, così come quando ci si ritrova
bloccati nel traffico milanese o sulle altrettanto tortuose curve della
Milano - Serravalle! I parallelismi non sono così azzardati,
credetemi. Sono rimasta sorpresa e preoccupata dalla densità di traffico che ho
trovato quest'anno su queste strade, ormai a livelli italiani pur nelle dimensioni americane. Silvia ci ha raccontato della gentrificazione di alcuni quartieri si San Francisco, come delle speculazioni edilizie che spingono fuori dai centri storici con il risultato che il traffico si moltiplica.
Queste
foto sono del 2012, scattate al volo mentre ero sballottata tra una
curva e l'altra (non guidavo io, ovviamente), oggi le avrei potute
scattare con tutta calma in più occasioni, purtroppo, solo chenei miei occhi un noto fastidio aveva sostituito lo stupore e l'ammirazione di allora. Solo la notte, tornando a casa da qualche gita, ho ritrovato la magia di queste strade, della sensazione di perdersi con la propria auto, a volte nella nebbia, su questi tornanti in mezzo alle sequoie rosse proprio prima di imboccare l'uscita per casa.
Nel prossimo post a tema boschi abbandonerò le freeway trafficate e vi parlerò proprio di loro, dei giganti rossi che vivono nei Parchi californiani, quest'estate me ne sono perdutamente innamorata, sono sicura conquisteranno anche voi.
Uh, le code sulla 17! La prossima volta provate la Route 9, un'alternativa molto meno trafficata e più piacevole.
RispondiEliminaIn realtà a me la 17 piace un sacco ;-) soprattutto perché mi porta sulla mia amata costa! Dopo guardo se la 9 può andare per noi, ma se marito e colleghi fanno quella credo non se ne scappi! grazie.
EliminaNon sono mai stata negli USA, grazie per questi "diari" che mi fanno viaggiare virtualmente!
RispondiEliminaPrego :-) tu ricambi con le bellezze del nord est :-) grazie anche a te!
EliminaCiao, mai stata negli USA. Questi boschi che ti abbracciano sono commoventi! Grazie di tanto verde.
RispondiEliminaSe c'è una cosa strepitosa negli States sono proprio gli alberi, contenta di poterli mostrare, tornerò a parlarne la prossima settimana. Grazie, per fortuna ne abbiamo tanto anche qui :-)
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