venerdì 11 maggio 2012

Libri per bambini: Tyrannosaurus drip

Cari amici del Venerdì del libro, un giorno vi racconterò della nostra gita a Nottingham in un week end primaverile dello scorso anno, il libro di oggi è un ricordo di quel viaggio: potevo forse tornare, pur con tutti i vincoli di peso delle low cost, senza nemmeno un libro? Ovviamente no! :)

In effetti ne avevo presi un bel po': ormai conosco tutti i trucchi per fare spazio per i libri nei miei viaggi! ;-) Il primo è di preferire le edizioni "leggere", come quella del libro che vi presento, che è di formato molto grande (più di un A4) ma pesa poco perchè ha la copertina non cartonata e, cosa che permette più acquisti, è un super economico. In pratica sembra un quadernone sottile.

I disegni sono simpatici e molto colorati, la storia vede due gruppi di animali preistorici: dei cattivissimi T-rex carnivori da un lato, con ridotte facoltà intelletive, e dei simpatici erbivori simili agli ornitorinco che vivono vicino al fiume, molto svegli e con tante capacità, questi ingredienti e il grande formato hanno subito catturato il mio interesse.


La mia piccola eSSe in questo periodo ha un interesse forte per i dinosauri dopo aver visto i film di Piedino a amici. Siamo anche stati al Museo di Storia Naturale e lei è letteralmente impazzita! :) Poi a casa abbiamo guardato quali libri avessimo sul tema e abbiamo ritrovato:


Tyrannosaurus DRIP di Julia Donaldson e Davi Roberts
(in versione inglese ovviamente).

Un piccolo Compsognathus (detto Comp per brevità ;) ) dispettoso ruba un uovo di dinosauro erbivoro che finisce rocambolescamente tra quelli dei Tirannosauri, un classico incipit per molte storie per bambini, gli sviluppi però sono molto curiosi e originali.

Con piglio deciso il piccolo neonato rifiuta il cibo che gli viene proposto come di cantare "Viva la caccia!", "Viva la guerra!", "Viva la pancia piena di ornitorinchi!", la sua natura glielo impedisce, evidentemente.

And he said, "I'm really sorry,"
and he said, "I simply can't."
And he said, "This meat looks horrible.
I'd rather eat a plant."
Il piccolo Drip (qui nell'accezione di debole, fesso, inutile, io penso) come lo soprannominano le sorelle tirannosaure (e se la specie ha questo nome un motivo ci sarà...) saprà farsi valere, mostrerà carattere e intelligenza e alla fine tornerà dai suoi simili lasciando la famiglia adottiva al suo destino.

I tirannosauri invece... non vi voglio togliere il gusto di leggere questo libro e non svelerò il finale, ma sappiate che non fanno davvero una bella figura, anzi... ma per i lettori qualche risata è garantita! ;-) Chi sono alla fine i veri drip? viene da chiedersi a fine lettura.

Il messaggio che viene veicolato è che l'intelligenza può più della forza, insieme allo stimolo a pensare in modo fantasioso e a non darsi per vinti quando si parte svantaggiati. Mi è piaciuto sia per la grafica che per il resto ed è piaciuto anche a eSSe.

Il testo non è sicuramente in inglese basico, come spesso accade quando ci sono periodi più lunghe e in rima, ma nemmeno particolarmente compleso e una volta cercati alcuni vocaboli - del resto nessuno di noi usa "duckbill", ornitorinco, tutti i giorni, no? E ho scoperto che bill, una parola che i turisti conoscono bene, vuole dire anche becco... - è alla portata di tutti. Anzi le rime suggeriscono la pronuncia anche senza cercarla e guidano nella lettura.

Noi l'abbiamo iniziato a leggere ai 3 anni di eSSe, i bambini più piccoli apprezzano la musicalità, ma soprattutto i disegni, quelli più grandi apprezzeranno la storia e il suo significato.

C'è una bella recensione qui.

Chiudo con una chicca di cui ringrazio Marica, Carle in persona che legge un libro che so che in molte abbiamo amato! E' uno story telling in remoto, idea molto bella.


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
 potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.
E non dimenticate la nostra biblioteca su aNobii  


Arrivederci al prossimo appuntamento!  


30 commenti:

  1. Che bello leggere libri ai bambini in lingua! Sarebbe il mio sogno se non fossi negata ;D!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma no! :)
      Clicca sull'ultimo link, ti piacerà :)
      ciao!

      Elimina
  2. Grazie per la segnalazione Cì! Dopo il libro dello yoga (arrivato oggi) anche questo va in lista per il prossimo acquisto (e sono già passata da Michela, quindi il carrello sta raggiungendo il “pieno”!). Io e Bambino conosciamo Julia Donaldson molto bene, avendo già letto “Zog”, “Bastoncino”, “The Gruffalo” e “Room on the Broom” (questi ultimi in inglese, ma io qui gioco in casa…). In questi libri le illustrazioni erano di Axel Schleffer, ma anche l’illustratore del libro da te recensito non sembra affatto male. Mi piace l’idea della storia. Il mio Bambino non è vegetariano al 100 % (al contrario di me), ma magari un giorno, prendendo esempio dal piccolo dinosauro erbivoro…
    Un abbraccio.
    Monica

    RispondiElimina
  3. Conosco la serie di film "La ricerca della valle Incantata" con i dinosaurini così simpatici :-)
    Questo libro anche sembra molto bello e pieno di significao.
    Ciao, godetevi il weekend!

    RispondiElimina
  4. questo suggerimento non lo posso perdere: è in inglese e i bambini apprezzano ascoltare in altre lingue, anche quando non capiscono mi fanno ridere perchè mi guardano il labiale (come se aiutasse a capire.....) e poi quel messaggio, Cì, è fantastico: "l'intelligenza può più della forza" e "non darsi per vinti quando si parte svantaggiati". La lettura di questo libro la veicolerò con quest'ultimo messaggio, di solito s'impara dopo molta esperienza che lo svantaggio non è sinonimo di insuccesso ma vale la pena suggerire da subito....

    Caterpillar è un must, bello sentire leggere da Carle e sentire quella pronuncia "zalame"!
    Alessandra

    RispondiElimina
  5. Drip già mi piace come lo presenti per cui son sicura che se il libro non sarà apprezzato dal piccolo di casa, ne dubito perché coi dinosauri non si sbaglia mai, piacerà di sicuro alla sottoscritta.

    RispondiElimina
  6. Ecco un altro bel suggerimento per le mie prossime letture!
    Cì, sei una miniera di idee: anche io ho ordinato e ricevuto il libro sullo yoga, e da domani si inizia ad usarlo :-)

    Questo prima lo cerco in biblioteca, temo solo le dimensioni, devo provarle sul campo.

    A te un sorriso e buon week end!

    Grazia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Se lo trovi, se ti va, fammi sapere! Le dimensioni sono affascinanti per i più grandini. :)

      Elimina
  7. @ tutte: questo libri mi è piaciuto perchè i disegni sono spiritosi e il tono anche, poi da veggie è evidente la mia simpatica per il piccolo Drip, che è così arguto da far sorridere il lettore.

    Confesso che è dura per chi mi accompagna: impossibile esimersi da un passaggio in libreria, ovunque si vada, perchè la mia teoria è che il miglior ricordo di un viaggio è un libro e spudoratamente compro albi illustrati, anche se sono per età diverse da quella che ha eSSe, praticamente per me! :)

    KeElle, come ci siamo già dette più di una volta, i bei libri non fanno la muffa di sicuro, qualcuno che li apprezza in casa lo si trova non importa se maggiorenne ;)

    Alessandra: Carle è MITICO! ;)

    Maris: la storia è simpatica, meno dolce di quella della Valle incantata ma forse più significativa.

    Monica: sono contenta :) Grazie! Devo approfondire la produzione di questa coppia perchè già scrivendo il post ho notato che ci sono molti titoli interessanti, adesso che è facile farli arrivare con i book shop la tentazione è forte, anche io devo fare un ordine ma è piuttosto pieno il mio carrello e non ho che iniziato il giro degli altri VdL. :)
    Sì, i piccoli non vanno forzati, l'esempio è già un input molto significativo.

    RispondiElimina
  8. Noi abbiamo letto e riletto 'The Gruffalo', se l'era imparato a memoria..Devo mettere questo in lista :-) Ma cosa ti ha fatto pensare - scusa la domanda - che non avresti potuto trovarlo on-line? Tanto da evitare noie con la compagnia aerea..Te lo chiedo perché mi intriga e lo cercherei volentieri ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessante...
      Sai, in realtà io tengo uno spazio apposito del bagaglio a mano libero per i "ricordi" già dalla partenza ;) So ormai come pesare e come misurare (esperienza sul campo).
      Non è un acquisto razionale, ma emotivo: ho scelto libri che aveva un senso prendere lì (su Robin Hood ovviamente! alcuni offerti dall'ufficio del turismo) o che mi hanno catturata ed erano nuovi per me (chiaramente però non avrei preso un libro di Eric Carle ;) ma un Lionni in inglese sì ;) ) e poi all'estero costa meno: meno tasse sui libri, edizioni più economiche, salvo per gli autori più famosi.
      E poi mi sento in dovere di acquistare qualcosa in una libreria dove la scelta è così interessante...

      Elimina
  9. Sorrido perché penso ai trucchi per fare spazio ai libri nelle low cost, specie dalla terra albionica: quanti ricordi!

    E questo libro è proprio carino!

    RispondiElimina
  10. Ciao cara nel mio blog due premi per te: http://madrecreativa.blogspot.it/2012/05/premi-segnalazioni-e-ringraziamenti.html

    RispondiElimina
  11. la copertina è bellissima!!

    RispondiElimina
  12. Sempre bei libri interessanti per la tua Esse, rinnovo che sei mamma proprio attenta ai piaceri della tua piccola! ^^

    RispondiElimina
  13. Ciao, che simpatico questo Drip... corro a documentarmi anche ai link che ci lasci! Dovrei anche imparare un po di trucchi... sono ancora in attesa di un pacco di libri spediti dagli USA anni fa e mai arrivati...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Strano io ho spedito un po' di regali ma erano pacchi piccoli ;) :)
      Allora metto in coda alle mille bozze un post sui trucchi da viaggiatore bookaholic! ;)

      Elimina
  14. molto carino! quasi quasi vado alla biblioteca del British Council... Grazie! Alice adora i dinosauri e questo potrebbe piacerle, in attesa che lo traducano... potrei davvero provare a cercarlo al BC, hanno un po' di tutto... devo solo vincere la pigrizia...

    RispondiElimina
  15. e... mi è sfuggito il clic prima di aggiungere:
    "Il messaggio che viene veicolato è che l'intelligenza può più della forza, insieme allo stimolo a pensare in modo fantasioso e a non darsi per vinti quando si parte svantaggiati", questa frase devo tenerla a mente per riferirla ad Alice... il problema è poi applicare nella pratica ... e io riesco a trovare soluzioni nel momento in cui mi capitano le cose, faccio fatica a pensare per altri. Penso a quando alice mi chiede"ma tu cosa faresti quando tizio ... " e non sempre ho una risposta... ora è tardi, ma ci penso e magari torno a integrare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi ha fatto riflettere questo tuo commento. In effetti io ho valutato bene questo libro da veggie, ma nel caso di allergie il messaggio è molto più forte: non solo un sentire ma un "dovere" a tutela della propria salute quello di non mangiare certi cii e non sentirsi sviliti per questo. Secondo me ad Alice potrebbe piacere.

      Elimina
  16. Mi piace questo libro: lo metto in lista per il prossimo acquisto.
    Al solito sempre proposte interessanti qui: sei una certezza!

    RispondiElimina
  17. Finalmente riesco a commentare (eh ma ti avevo letto sai, cosa credevi?).
    Con i dinosauri si va sempre sul sicuro, è proprio vero, ed i vostri dinosauri hanno molte cose da dire, che tra l'altro,come puoi ben immaginare, in questo caso mi piacciono parecchio.
    Un bel modo per aiutare i bambini anche a non dar mai nulla per scontato e prevedibile, ed insegnar loro che a volte le apparenze ingannano!
    Ciao,
    Michela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è un altro libro sul tema "la testa può più della forza" presto tra le recensioni. Vi piaceranno tutti e due.

      Elimina
  18. Per ora i dinosauri non hanno ancora fatto breccia nel cuore della canaglietta molto occupato dai mezzi di trasportoi vari.
    Lo terrò presente per quando ci sarà il disgelo... ;-P

    RispondiElimina
  19. I poveri estinti dinosauri sembra che abbiano molto da insegnare, sotto tanti aspetti, anche quello linguistico! Così eSSe imparerà l'inglese più alla svelta e con meno fatica...e non solo lei!
    Eh, già "duckbill" non è proprio la parola che si usa tutti i giorni, ma può sempre tornare utile ;)
    A presto, ciao! :)

    RispondiElimina
  20. io un inglese non basico non so se riuscirei a renderlo ai miei bambini, però, con i dinosauri, tumitenti!!!!
    (e grazie per il suggerimento storytime, imparo sempre cose nuove!!!!!)

    RispondiElimina
  21. Ho sempre amato i dinosauri! Stupendi anche i disegni, oltre che la trama!

    RispondiElimina


Grazie per il tuo commento, le tue impressioni per me sono preziose :-)
È attiva la moderazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...