lunedì 7 maggio 2012

Primi con Composita spontanea

A volte ci si trova a dover improvvisare una cena, e a voler proporre qualcosa di "diverso", altre volte è semplice curiosità e voglia di sperimentare, nel mio caso un po' tutte queste cose mi portano a presentarvi i miei ultimi esperimenti, un paio di primi con una Composita spontanea, che altro non è che la famiglia di erbe, dette anche Asteracee, di appartenenza di molte erbacee commestibili che conosciamo.

Come primissimo esperimento ho preparato un primo a base di Kamut, composita, uvette, pinoli.


E poi un Farrotto con composita, fave, zucchine, petali di rosa


ma andiamo con ordine...
L'idea è nata osservando con curiosità crescente un cespo non riconoscibile cresciuto alla base di uno dei miei vasi di piante da frutto.

Ho sperato fosse del tarassaco ma le foglie che inizialmente lo facevano pensare sono poi cambiate arrotondandosi e non c'era accenno di fiori.
Ho allora postato la foto su facebook e chiesto a qualche esperta :)


Mi hanno rassicurata subito che si trattasse di una pianta commestibile, Annalisa, poi, che con le erbe spontanee ha molta dimestichezza, mi ha detto che sicuramente era un esemplare della famiglia delle Compositae (di cui fanno parte tante tra insalate ed erbe spontanee note) e a qual punto era solo questione di decidere come cucinarlo e a me frullavano in testa parecchie idee :)

Nota preliminare: se vorrete replicare la mia ricetta ma non avete un esperto da consultare, la cosa migliore è sostituire questa composita non ben riconosociuta con una notissima come il Tarassaco, che è facile da trovare e ha tantissime proprietà interessanti.

Dopo averlo ben mondato e lavato



ho pensato di tagliarlo finemente e usare del kamut che avevo in casa, trattandolo come se fosse un risotto qualsiasi.


In parallelo in un secondo tegame ho fatto cuocere dell'amaranto con sola acqua poco salata, solo mantecato con poco olio EVO e abbondante salvia poco prima di spegnere il gas, fatto cuocere come indicato sulla confezione per tenerlo al dente.  Ad un primo assaggio la composita cotta era effettivamente amara come mi aveva detto Annalisa, perchè ho aspettato tanto a decidermi a cucinarla (erano settimane che la vedevo crescere e mi interrogavo sul da farsi). Così dopo aver mischiato il contenuto dei due cereali ho aggiunto pinoli e uvette per addolcire un po' e l'effetto mi è molto piaciuto. Servito tiepido è molto curioso, un connubio dolce, amaro, croccante, morbido decisamente curioso.


Ingredienti:
composita spontanea: qualche foglia a commensale, secondo disponibilità e ...coraggio;
Farro per insalate di riso o minestre (o altro cereale da risotto): 50 gr a persona (o come da vostra abitudine);
amaranto: 30 grammi a persona (o come preferite);
cipollotti bianchi, porro, cipolla bianca, dose a persona secondo vostra abitudine quando fare il risotto;
uvette: una decina a persona;
quache foglia di salvia aggiunta poco prima di spegnere il fuoco;
Olio EVO per mantecare alla fine;
pinoli da aggiungere sul piatto.


Il pomeriggio stesso ho cucinato un secondo "quasi risotto", questa volta con del farro, fave (eSSe ama pulirne i baccelli e mi pareve adatto l'accostamento) e poi per addolcire zucchinette (che sono finite in padella mentre preparavo un'insalata crudista per cui ho scelto solo le più piccole e dure) e petali di rose, quelle del balcone che vedete qui:


troppo profumate per non approfittare...
Sono sul mio balcone da anni e non uso veleni, quando appassiscono hanno lo stesso profumo delle roselline secche che si comprano nei mercati di spezie francesi e il gusto è proprio dolce.
Tra l'altro la pioggia di questi ultimi giorni me le ha fatte sfiorire tutte, un vero peccato.


Ingredienti:
composita spontanea: qualche foglia a commensale, secondo disponibilità e ...coraggio;
farro per insalate di riso o minestre (o altro cereale da risotto): 70 gr a persona (o come da vostra abitudine);
fave fresche, una decina a persona;
zucchine fresce e piccole, dolci: mezza a persona;
cipollotti rossi, porro, cipolla rossa, dose a persona secondo vostra abitudine quando fare il risotto;
quache foglia di erba cipollina tagliata corta corta aggiunta poco prima di spegnere il fuoco;
Olio EVO per mantecare alla fine.

Gli esperimenti si sono rivelati gustosi e curiosi. Nessuno è stato male. ;) Con gli avanzi ho fatto dei tortini, ma di questo vi parlerò un'altra volta...



7 commenti:

  1. BRAVISSIMA! non solo nel pensare alle ricette ma per come le presenti!
    Penso che provero' l' insalata crudista, io non sono una cuoca (per mancanza di tempo, mi dico)ma quando mi fermo a leggere dei vostti 'lavori' poi provo qualcosina (ma che sia facile!). anche da monica (mimangiolallergia) ho presto spunto per una salsa di tonno alla mia altezza!
    Una curiosita': cos'e' l'olio evo?

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  2. l'aspetto è davvero invitante ... quasi quasi ...

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  3. Grazie! provate e se vi va poi fatemi sapere come è andata :)
    L'insalata cruda è da oggi on line http://ilmondodici.blogspot.it/2012/05/insalatina-cruda-di-verdure-di-stagione.html
    L'olio EVO è solo l'Extra Vergine di Oliva, l'acronimo si è diffuso negli ultimi anni, però ogni tanto è bene ricordarlo per chi non legge abitualmente i food blogger :) io lo son solo part time :) ciao!

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  4. Grazie! far' l'insalata, per EVO potevo arrivarci : (( !

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    1. Ma no! All'inzio anche io non capivo che fosse ho dovuto googlare un po' la prima volta che l'ho letto! E di primo acchito ho pensato a un olio nuovo ;) A presto!

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  5. Bellissime entrambe le ricette,non conoscevo quell'erbetta, mentre il tarassaco che da me si chiama cascigno lo conosco benissimo!
    Annalisa è favolosa e una fonte inestimabile riguardo le erbette spontanee :)
    Riguardo il kamut ho deciso di non acquistarlo più, questo da quando ho scoperto che non è un cereale italiano e che comunque è come il nostro grano,anzi il nostro grano migliore, e per di più non è il nome del cereale ma della multinazionale americana che lo produce :(
    Comunque a parte questa cosa adoro le erbe spontanee e mi piace scoprirne sempre di nuove :)

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    1. Pensa che è ricresciuta già! :)
      Annalisa è fonte di tante tante informazioni ed è un essere umano molto generoso :)
      Sul kamut, hai ragione, io ne faccio un uso molto molto limitato, però con la farina viene un pane molto buono, ma anche con tante altre. Io mie ero documentata anni fa quando era di moda, in realtà la multinazionale ha brevettato il tipo di grano, ma il succo non cambia. Questi cereali da risotto sono in realtà un regalo di Natale (mi è arrivato un cesto con tante cose buone tutte bio, ho gradito soprattutto lo sforzo e l'attenzione, vista la provenienza del dono), e ho pensato fosse la volta buona per provarlo.

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