mercoledì 3 luglio 2013

Sauronotte al Parco di Monza

Mia figlia AMA i dinosauri.
Abbiamo visto e rivisto l'intera saga della Valle incantata, sfogliato innumerevoli volte bellissimi albi illustrati, ha un diplodocus azzurro su una mensola della cameretta, e svariati activity books, uno addirittura dedicato agli origami a forma di dinosauro! Inizio a pensare che il motivo per cui Peppa e George le siano simpatici in questo periodo sia la presenza di un dinosauro giocattolo ;)

Siamo andati più volte al Museo di Storia Naturale di Milano per ammirarne gli scheletri ricostruiti, finchè un giorno abbiamo visto dei dinosauri anche sulle mura del nostro amato Parco, le tracce portavano alla mostra Dinosauri in carne ed ossa. Per casualità passavamo in bici mentre la allestivano, abbiamo potuto sbirciare i dinosauri trascorrendo un pomeriggio a riconoscere fiori ed erbe spontanee nel prato in cui sono disposti a recinzioni ancora aperte. Ero quasi decisa a glissare (la mostra non è esattamente economica, al contrario del museo milanese e mi pareva un allestimento molto freddo), ma dopo aver letto il post dell'amica Mela, ero curiosa, così abbiamo scelto la visita in notturna. L'esperienza era eccitante a prescindere: appuntamento ad una porta del parco all'ora di chiusura, con una torcia. 




La prima volta siamo arrivati con anticipo: il giorno stesso avevo letto che la sera prima era iniziato questo ciclo di Sauronotti e la piccola era sembrata entusiasta quando gliene avevo parlato. Ci siamo presentati vestiti da esploratori, avvolti dal silenzio e dal mistero, nessuno in giro: avevamo sbagliato giorno! L'articolo non indicava la cadenza delle visite, monosettimanali, ne' che andassero prenotate! Non vi dico eSSe come ci è rimasta, per fortuna c'era una delle nostre gelaterie preferite lì vicino e abbiamo placato il suo malumore con la promessa solenne di recupare!
La seconda volta invece tutto è filato liscio, malgrado un po' di tipica confusione all'italiana, qualche informazione incompleta su web, il custode del parco che diceva di non saperne niente ed era parecchio infastidito, furbetti che pretendevano di mollare i figli al povero palontologo che ci avrebbe accompagnati. Chiarito tutto, ci siamo goduti l'esperienza.

Il trenino navetta con la testa di dinosauro ci attendeva per portarci alla villa Mirabello, sede della mostra. Siamo partiti addentrandoci nel parco, con la luce delle lunghe sere di giugno che stava per cedere il passo alla notte e la promessa di trascorrere una sera speciale.



La gita in treno è durata solo qualche attimo, quando siamo arrivati abbiamo acceso le torce ed è iniziato il giro delle installazioni di dinosauri in esterna, con una guida molto molto paziente, che ha trovato il modo di interessare e tenere a bada anche i più esuberanti.

La visita prevedeva una presentazione di ogni singolo animale riprodotto - non solo dinosauri -, quiz per stimolare i più piccoli, curiosità per gli adulti, e poi spazio per le domande di tutti. Il paleontologo, quasi scusandosi, ci ha spiegato che con un gruppo eterogeneo come il nostro che contava adulti cultori della materia, e bambini di età molto diverse, da molto piccoli a preadolescenti vivaci, diventava più complicato soddisfare un po' tutti, ma io l'ho trovato molto efficace, chiaro, disponibile.
Ci ha spiegato che la paleontologia è una materia in evoluzione, si scoprono sempre nuove cose ricercando, per esempio ora si suppone che i tyrannosauri fossero ricoperti di protopiume (non penne!), o che il triceratopo non fosse altro che un giovane esemplare di torosauro.

Dopo la visita in esterna c'è stato un momento didattico al chiuso, nella villa Mirabello, occasione per gli adulti per osservarne gli stucchi e la struttura e per i piccoli per imparare il processo di fossilizzazione.

Mia figlia è stata molto contenta, ma credo che quello che l'ha emozionata di più sia stata l'esperienza in se', il trenino che ti porta nel centro del parco nella notte, girare con le torce. Le è sicuramente piaciuto anche vedere i dinosauri riprodotti a grandezza naturale - da quelli visti al museo di Storia Naturale ce li aspettavamo più grandi - e poter fare curiose domande sui particolari che la colpivano. Mi ha stupita per la sua approfondita conoscenza dei vari dinosauri, sapeva con cettezza se fossero carnivori o erbivori, e come si procurassero il cibo, ricordando quello che aveva più volte visto ;)

Le foto sono poche, era molto buio e le abbiamo scattate col cellulare, vi lascio immaginare il resto.

Ci hanno detto informalmente che la mostra potrebbe rimanere aperta più tempo del previsto, perchè a causa del maltempo si sono perse molte giornate. Chi fosse interessato troverà su questo sito ogni informazione utile.

Ci tenevo a pubblicare questo post per ringraziare Mela, non so se possa esser un fiore tra le spine ma ti ho pensata tanto quella sera! :)

Anche in questo caso ho fatto la turista a poca distanza da casa, è stato piacevole vedere con occhi diversi luoghi che frequentiamo da una vita, mi è sembrato di tornare in altri parchi dove ho lasciato pezzi di cuore. Penso si possa imparare molto viaggiando, per questo vi rimando all'iniziativa di Palmy cui partecipo con questo post. Questa gita ci ha offerto tanti spunti, non solo riguardanti i dinosauri.



8 commenti:

  1. ci voglio andare anch'io!! E prima o poi ce la faremo e porteremo il nostro piccolo amante ed esperto di dinosauri!

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  2. Mi fai cambiare idea su quella mostra!

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    1. Ci sono anche tante iniziative diurne: labs, visite con il paleontologo per bimbi in base alla fascia d'età. Secondo me la buona riuscita dell'esperienza dipende da questo e dalla compagnia, in autonomia sinceramente non la consiglierei.

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  3. Grazie, è un bellissimo fiore!
    Penso che la vostra esperienza sia stata anche meglio della nostra, perché eravamo andati alla prima sede della mostra e senza "l'avventura" del treno e della notte..
    Di sicuro le cose nuove che abbiamo imparato sono tante, e l'idea che la paleontologia si una scienza in evoluzione e con tante connessioni con la nostra cultura e l'arte mi è piaciuta molto.
    BACIO protopiumato!!! ;)

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    1. Tu sai bene che ai bimbi piacciono queste cose un po' da giovani esploratori :)
      Da noi in compenso non c'era il dinosauro tricolore, ci hanno anche spiegato che ad ogni allestimento cambiano qualcosa.
      Bacio anche a te ;)

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  4. Ci siamo letti il post ad alta voce tutti insieme, anche qui i dinosauri sono una passione e avremmo tanto voluto poterci unire a voi!! In tema, capita anche da voi che se la bambina vuole comprare un dinosauro ci sia sempre qualcuno che le dice che 'non ci sono sono più le bambine di una volta'??

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    1. Sarebbe stato carino, eSSe avrebbe preso per mano Bibì e sarebbero state tra le bimbe più piccole e per di più le uniche femmine del gruppo ;)
      Ebbene sì, hai ragione. Penso però che in parte fosse dovuto all'ora tarda. E' vero che le scuole ormai sono chiuse, ma le 9.30 di giovedì sera forse scoraggiano i genitori di bimbi piccoli, anche se quelli c'erano (altri due oltre a eSSe in età prescolare) si son molto divertiti, secondo me forse più di tutti.
      A noi non è ancora capitato, devo dire, però effettivamente prima ho chiesto a eSSe se si ricordasse altre bimbe a parte lei quella sera e mi ha detto che no, era l'unica, ma prima di legger te non ci avevo fatto caso. :)

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