venerdì 24 gennaio 2014

libri: Il Pianeta dei Calzini Spaiati

Carissimi, oggi torno a partecipare al Venerdì del libro per parlarvi de 

Il Pianeta dei Calzini Spaiati, scritto dalLa Pina, illustrato da Irene Frigo

Ascolto La Pina alla radio, alterna argomenti leggeri alla testimonianza del suo impegno sociale, coerente e costante da anni, focalizzato sulla protezione dei più piccoli. Con questo libro supporta SOS Villaggi dei bambini, organizzazione che interviene a favore dei bambini rispettando cultura e religioni diverse e lavorando nello spirito della Convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia, devolvendo quanto a lei dovuto alla raccolta fondi per ampliare il villaggio di Pachacamac in Peru, e al contempo manifesta il suo impegno perché vengano superati i pregiudizi nei confronti delle persone omosessuali. Ed è proprio sulla storia, che parla di calzini spaiati, una metafora perfetta per arrivare al cuore dei lettori, di qualsiasi età, che vorrei ci concentrassimo ora.


L'idea da cui si parte è davvero divertente, chi di noi non ha perso un calzino in lavatrice? Dove finiranno tutti quei calzini singoli che misteriosamente spariscono dalle nostre case?
Scopriremo che in realtà sono ...scappati! e che per ognuno dei fuggitivi si prospetta il più allegro dei finali: i calzini spaiati finiranno in una sorta di mondo parallelo, un paradiso dove saranno finalmente liberi dalle convenzioni del nostro mondo, dove esiste un ordine predefinito che li accoppia per genere, forma e colore, e sono vittime di matrimoni combinati cui sono destinati dalla nascita, potranno scegliere con chi passare la loro vita.

Le immagini sono serene a perfetto compendio del testo, la giovane illustratrice è sensibile e molto attenta ai più piccoli e al sociale, infatti ha già collaborato con Terres des Hommes per la campagna "Io proteggo i bambini".

Una lettura per bambini, anzi da fare insieme ai nostri bambini, che tocca nel profondo gli adulti e vuole trasmettere ai più piccoli l'idea che sia possibile un mondo dove nessuno possa stabilire chi si possa, debba o non debba amare.

La prima volta che ho ascoltato questa favola alla radio mi è venuto il magone. Eccone una registrazione:



L'idea che siano posti vincoli di razza, orientamento di genere, religione o altro a regolare i moti del cuore mi sembra così assurda! Eppure ancora oggi esistono i matrimoni combinati, le spose bambine, e tante persone omosessuali che devono nascondere i loro sentimenti, o amputare i loro sogni.

Certamente conveniamo tutti che dobbiamo e possiamo impegnarci perchè ognuno consideri "normale", giusto, naturale, auspicabile che ogni essere umano sia libero di amare chi vuole. Se poi abbiamo dubbi sulla delicata questione delle adozioni da parte di persone omosessuali possiamo semplicemente chiederci se abbia senso escludere una persona omossessuale dai tortuosi e severi percorsi che portano alle adozioni in Italia. Ha senso un filtro in base all'identità di genere e all'orientamento sessuale con cui si nasce che preceda quello tecnico dei servizi socio assistenziali che danno l'idoneità ad una coppia perchè entri nel processo di adozione? Per me non ne ha, per questo come la Pina, io sono a favore, per prima cosa al matrimonio tra persone dello stesso sesso e poi che con questo passo abbiano gli stessi diritti delle altre coppie, compreso candidarsi ad adottare.

Questo libro affronta due temi importanti in questa sfera: il diritto di amare chi si vuole, e implicitamente di mostrarsi per come si è, e il diritto al riconoscimento, e quindi alla felicità, delle famiglie arcobaleno, ed offre l'occasione per parlarne con i bambini.
Educhiamo i nostri piccoli alle differenze, educhiamoli al rispetto, educhiamoli ad esser liberi, anche di amare chi vogliono.

Dal web, autore non rintracciato,
segnalatemelo se lo conoscete per favore.


Compongo così il post che precede la Giornata della Memoria.

Vi segnalo a latere degli interessanti documentari: Il rumore della memoria

Vi invito a visitare due delle mie bacheche pinterest
La cultura delle differenze spiegata ai più piccoli
Per non dimenticare


Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa idea,
le istruzioni per partecipare all'iniziativa e i link agli altri blog che hanno aderito.
Su Pinterest tante board con le recensioni di tutti i partecipanti

Arrivederci al prossimo appuntamento!

21 commenti:

  1. Bello, l'ho sfogliato perché attratta dal titolo, a casa nostra c'è una montagna di calzini spaiati che aspettano di ritrovare la loro anima gemella ma poi sono rimasta colpita dalla storia. Brava Ci, hai fatto bene a consigliarlo.

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  2. Proprio ieri ascoltavo La Pina alla radio e pensavo a quanto fosse bella la metafora del calzino spaiato per la libertà in amore. Questo post è la conferma che si tratta di un libro che potrebbe piacermi. Grazie e buona giornata!

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  3. All'inizio mi ha ricordato qualcosa, che fatica risalire all'albo di Orecchio Acerbo sui calzini selvaggi.
    Ma intanto ho letto tutto il post e ascoltato la storia.
    Una storia semplice e quotidiana di amore che purtroppo non rientra nella visone normale della vita di molte persone.
    Credo che lo comprerò, vorrei regalarlo alla classe della canaglietta, da lasciarlo nella loro libreria che ultimamente so usare spesso anche durante l'intervallo.
    Grazie Cì.
    Spero che i postumi dell'influenza ti abbiano definitivamente lasciata in pace.

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  4. Ho letto in passato un'altra recensione su questo libro dei calzini spaiati... Molto interessanti le tue riflessioni... storia che non può lasciare indifferenti.

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  5. Grazie per questa bellissima proposta Cì! Mi segno sicuramente il libro perchè sai che il tema dell'unicità mi interessa molto, anche io credo profondamente del rispetto e pure io ascolto La Pina quando mi capita. E che coincidenza che proprio oggi, senza aver preso accordi, abbiamo pubblicato un libro che parla di amore, quell'amore a cui tutti hanno diritto! <3

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  6. Grazie a tutte!

    @mammozza hai ragione! Sai che anche io avevo quell'impressione, ma non focalizzavo, ecco cosa mi ricordava! Ad ogni modo sui calzini dispari tanto si è scritto, ma io lo trovo sempre un tema divertente ;)
    @Claudia grazie! Il tuo libro è molto molto interessante, invito tutti a passare da te, e ti pinnerò nella mia bacheca dedicata.

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  7. grazie del tuo post lo leggero' ancora per informarmi meglio, pensavo non esistessero piu' le persone del parere che la tolleranza salva tutto: ultimamente sono rimasta molto ammareggata perche' ho avuto occasione di conoscere le persone "del mondo parallelo" e capire che per alcuni "esseri" la tolleranza e l'aperture verso diversita' non esiste proprio anzi la eliminano anche dalle teste dei loro figli fin da piccoli... il mondo costruito dalle persone prese dalle ideologie e dalle convinzioni religiose assurde e' talmente povero di ogni scintilla spirituale...
    grazie ancora :)

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    1. Grazie Flawia, benvenuta!
      In realtà in questo mondo, virtuale ma anche molto reale, se ne compenetrano tanti, io credo (confido) spesso i mondi siano incidenti più che paralleli ;) nell'appuntamento del "venerdì del libro" troverai tante altre persone che credono nel rispetto e provano a trasmettere questo valore ai più piccoli, tra genitori, insegnanti, nonni, o semplice cittadini. Siamo più di quanto si creda, non deprimiamoci, là fuori a volte c'è parecchio grigio ma spiccano isole coloratissime :) Buon fine settimana!

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  8. grazie della proposta, interessante!

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  9. Ne ho sentito molto parlare e anche questa tua lunga e dettagliata presentazione sono uno stimolo a cercarlo!!! La Pina, poi, è già di per sè una garanzia!!!!

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  10. I calzini dalla lavatrice vanno sempre su Papalla, altra galassia, è risaputo. Da lì tornano, ma in base a meccanismi di congiunzioni astrali mediati dalla tecnologia che non sono mai stati svelati a noi umani... ;-)

    Va bene, la smetto con il tono frivolo, scusami. Sai che sono tematiche e sensibilità che per me sono priorità di vita, nel privato così come nel lavoro e nella militanza politica, per questo mi sono permessa un momento di leggerezza sui calzini.
    Credo sia molto importante iniziare a raccontare storie di rispetto fin da piccoli, perché una cultura di questo tipo diventi parte attiva e, vorrei dire, abitudinaria in senso bello e positivo, del nostro essere nel mondo.
    Come sempre, grazie, cara!

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    Risposte
    1. Quanto si è scritto e fotografato (una certa lavanderia di San Francisco meriterebbe un post ad hoc, magari lo scrivo) di calzini spaiati! ;) Uno di quei misteri che strappano sempre un sorriso - e sorridere fa bene... - :)

      Non posso che condividere ognu tua parola, grazie a te, perchè, come sai, per me è rassicurante e fondamentale sapere che insegnanti come te lavorano insieme a noi per seminare certi valori.


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  11. Risposte
    1. In realtà è consigliato dai 6 anni, per le tematiche e per lo scopo manifesto che ha, mia figlia ha quell'tà e sa benissimo cosa significa il concetto di famiglia, cosa sia l'adozione, abbiamo amici omosessuali quindi anche questo per lei è nel naturale corso della vita anche se non si è mai marcato il concetto ma abbiamo fatto tante letture dedicate ormai da un paio di anni, e sappiamo come funziona per le catalogazioni in base all'età. E' un albo illustrato che penso si possa leggere anche negli ultimi anni della materna, ovviamente l'adulto darà le spiegazioni del caso qualora ci fossero curiosità nei più piccoli. Va detto che La Pina anche se poi ha fatto altro nella vita ha studiato Pedagogia, quindi è un libro scritto con attenzione e sensibilità.

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  12. che bel libro, grazie della segnalazione

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  13. Sento spesso anch'io la Pina alla radio, mi ero persa questo librino però... anche noi vaghiamo tra i calzini spaiati e spesso capitano lo stesso ai piedi delle bimbe... ;-) Lo cercherò sicuramente!

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  14. Concordo pienamente perché considerazione l'accettazione la base del vero amore e la libertà un valore imprescindibile.
    Lo cercherò.
    Buon we!
    :-)

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  15. Ciao, complimenti per il tuo blog...è davvero molto interessante!
    Yle

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  16. Grazie a tutti! :) e ben arrivati ai nuovi lettori!

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  17. Grazie, sempre interessanti i tuoi Venerdì del libro!

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