venerdì 21 ottobre 2011

Libri tascabili per bimbi, in tedesco

Cari amici del Venerdì del libro 
questi sono gli ultimi giorni in Germania per noi, è tempo di parlarvi dei nostri futuri ricordi di viaggio...
Una sera uscendo dal supermercato mi son trovata davanti a una bella libreria e guidata dalla solita attrazione fatale per i libri mi sono avvicinata anche se avevo i minuti contati (mio marito esce tardi dall'ufficio, aspettiamo sempre lui per andare in città, e qui chiudono prestissimo i negozi!).
Ero piuttosto perplessa sul fare acquisti perchè il tedesco è una lingua che non conosco, salvo pochissime parole, però quando ho visto un cesto pieno di libricini 10 x 10 cm di fiabe a un prezzo ridicolo, non ho resistito e ne ho presi 4: due scelti da me, due da eSSe.

Quelli di eSSe sono:

Omas Hund scritto e illustrato da Andreas Röckener
Librino coloratissimo, non ho ancora tradotto i testi e in questo caso fatico a capire il senso della storia, ma i disegni sono davvero divertenti e i piccoli mostricciattoli protagonisti mi sembrano molto molto simpatici, tanto che a eSSe sono piaciuti molto (e c'erano centinaia di libretti)

Schneewitchen di Brüder Grimm, Illustrato da Almud Kunert
che eSSe ha riconosciuto essere "Biancaneve", anche se la storia apparentemente sembra avere qualche variazione sul tema e le illustrazioni sono decisamente ...nordiche! E' molto interessante questo ri-vedere i classici con illustrazioni diverse da quelle cui Disney ci ha abituato, ne parlava anche Roberto Denti in una conferenza cui ho assistito: toglie spazio alla fantasia del lettore una descrizione troppo vincolante.

 

Helden scritto e illustrato da Sabine Wilharm
E' il primo libretto che ha catturato il mio sguardo, storia molto divertente di 4 pesciolini intrepidi, un vecchio ombrello, un cappello da marinaio e un gabbiamo sfortunato... molto carina! Disegni simpatici ed eloquenti, non vedo l'ora di farmi tradurre il testo (ok ci sarebbe il comodo traduttore on line, ma io ho più amici che parlano un buon tedesco, il primo che incontro sarà precettato!)

 

E infine... 

Der Regenbogenfisch, illustrato da Marcus Pfister


che credo conosciate tutti!
Mi son convinta a prenderli proprio quando ho trovato questo titolo: trama nota, formato maneggevole, belle illustrazioni, mia figlia tanto ancora non legge, la storia ce la raccontiamo da sole anche senza capire i testi, un po' come si fa coi "senza parole", no? :-)

E' anche il libro da cui ho tratto la citazione misteriosa per il quiz di ieri

E' tutto per oggi!

 

Gli altri Venerdì del libro sul mio blog sono qui.
Qui
potrete trovare quelli di Homemademamma che ha avuto questa meravigliosa ideea, l'elenco dei blog che aderiscono all'iniziativa e le istruzioni per partecipare.

Arrivederci al prossimo appuntamento!

9 commenti:

  1. Noi ne abbiamo tanti ma nella versione italiana... Alcuni, quelli che abbiamo comprato quando i bimbi erano ancora piccoli, sono anche finiti in bocca (a loro) e sono un po' sgualciti ma complessivamente sono in ottimo stato e li sfogliamo spesso. A volte sono loro che se li leggono l'un l'altra: non sanno ancora leggere ma come dici tu... con un po' di fantasia si può tutto!

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  2. Cara! Sapessi quanti ne ho di quei libricini! Sono splendidi! E leggeri!
    A presto, Moni

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  3. Infatti Stefania, con la fantasia, tutto si può!
    Robin bellissime davvero!
    Monica sai che lo immaginavo? :-)

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  4. Mi sembrano libricini deliziosi e anche in tedesco secondo me sono usufruibili dai nostri bimbi...le illustrazioni rendono bene l'idea, no?

    Un bacio!

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  5. Mi piace molto la tua filosofia se non capisci la lingua consideralo un libro senza parole. Grandi mamma e figlia!

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  6. Grazie ancora a tutte :-) buon fine settimana

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  7. Ciao Ci, ho un po' trascurato i venerdì del libro ma spero con il prossimo di rifarmi viva. La cosa che mi fa simpatia è che sembra che la lingua tedesca riassuma in una parola ciò che in italiano ha bisogno di più termini. Anche nella lingua vanno subito al sodo???
    Tutto ok il ritorno?

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  8. ciao cara Mammozza,
    sono passata a salutarti e raccontarti un po' di cose.. quanto alla lingua non ne so abbastanza, però devo dirti che i tedeschi mi hanno davvero stupita, soprattutto per l'attenzione ai bimbi. Prometto che ne parlerò, ma a questo punto dopo Halloween! baci!

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