mercoledì 12 ottobre 2011

Secondo di ortaggi *minori* in umido

Tutti pazzi per il daikon?
...sembrerebbe di sì ;-) e per ottimi motivi! Questa radice di origine orientale, che cresce bene anche in Europa, ha proprietà interessantissime:
diuretico e drenante del fegato, utile per eliminare l’eccesso d’acqua nei tessuti. E’ apprezzato per la sua preziosa azione mucolitica, ma soprattutto come bruciagrassi naturale, ottimo a tavola per accompagnare i fritti. La radice fresca si usa cruda grattugiata nelle insalate, oppure cotta nelle zuppe e saltata con altre verdure. (Fonte)
Ero al mercato sabato mattina e quando l'ho visto ho pensato: eccolo, ora faremo conoscenza...




perchè... sì, ammetto di averlo guardato a lungo, pensando che se a casa non lo avessero gradito avrei dovuto mangiarlo tutto da sola (ed è bello grande!) ...invece no, è piaciuto a tutti, mi hanno ripulito i piatti! Beh, non al primo tentativo, crudo non è stato apprezzato (e non è affatto piccante come ho letto sui vari siti, a meno che qui in Germania - dove siamo in questo periodo - abbiano una qualità tutta loro, ho chiesto e mi han detto che viene dall'Olanda), poi ho pensato di farlo in umido ed è stato un successo. Un po' come il topinambur era solo questione di prendere la mano.

Ingredienti.

La spesa da cui siamo partiti è questa (notare la tovaglia italian friendly, gentilmente fornita dal nostro carinissimo padrone di casa):


Abbiamo utilizzato: daikon, fagioli giganti neri e rosa, aglio, ginger.
 In casa avevamo già un meraviglioso cavolo crauto viola


e le immancabili kartoffeln, ops, patate (bio, e non ci si spiega come qui il bio sia diffusissimo e costi meno della verdura normale da noi! Da non crederci!!!), cipolle e spezie del mio balcone (non viaggio mai senza).

Il daikon è versatile e si può consumare sia crudo che cotto, ho scelto quest'ultima opzione e siccome da un primo tentativo non ero contenta del risultato ho provato a insaporirlo molto per renderlo addirittura goloso.


Sminuzzare tutto e far lessare gli ortaggi in acqua salata. I cavoli crauti rossi richiedono una cottura di almeno 40 minuti, per il daikon 20 minuti basteranno, le cipolle finemente tritate, le potete aggiungere quando volete, servono ad insaporire il brodo.

Quando le verdure sono quasi al dente, si devono prelevare con una schiumarola e aggiungere ai fagioli stufati, diluendo quando serve con un po' di brodo di cottura delle verdure ogni tanto, insieme alle spezie (rosmarino, timo, salvia), una abbondante grattata di zenzero fresco, un piccolo spicchio d'aglio, "vestito" o no, a vostra scelta) e un filo di olio EVO.


Questa varietà di faglioli, neri e rosa giganti, richiede un tempo di ammollo molto lungo e una cottura quasi eterna! Però poi sono di buona consistenza e molto carnosi. Li ricomprerei? Non lo so, richiedono una preparazione troppo lunga, più di qualsiasi altro legume io abbia mai cucinato, ma mi incuriosivano molto al mercato e sono davvero belli da vedere (il cibo si mangia prima con gli occhi al banco della frutta e verdura, almeno nel mio caso...).

Ho deciso di servirli con le patate (cotte a parte) perchè una quota di carboidrati completava perfettamente questo secondo che per noi è stato piatto unico, contenendo già proteine, verdure e con un filo di olio EVO crudo anche preziosi olii vegetali.

Un piatto unico leggero, saziante, saporito (abbondante con le spezie), sano (non eccedete con le patate però!)



In alternativa questo stufato può essere servito come contorno, magari accanto a un buon spezzatino di seitan proprio allo zenzero, o come sugo per un piatto di pasta o riso (noi abbiamo riciclato così i pochi avanzi).



Non sono contentissima delle ultime foto, ma appena il piatto è arrivato in tavola è stato divorato, per cui... per oggi accontentatevi di queste!
Buon appetito!

2 commenti:

  1. Mi sono persa qualcosa, ultimamente sono un po' dissociata.... ma che ci fai in Germania?

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  2. Semplice: alterno alla professione di Penelope part time, quella di "moglie al seguito". Quando la trasferta di mio marito è lunga ci si aggrega, eSSe ha visto molto mondo per questo motivo, finchè non va a scuola e lui gira così tanto, lo riteniamo la scelta giusta quella di tenere unita la famiglia, a meno che lo mandino in zone dove non è il caso (o dove non potremmo andare)... Cmq non sei dissociata è che l'ho scritto in qualche commento qua e là e ho un post in bozze che non riesco a finire in cui lo spiego, io non sono brava con i "fatti miei" ;-) baci

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