martedì 24 luglio 2012

Bimbi in volo: l'abc per chi viaggia in aereo con neonati, toddler, bambini in età prescolare

Premessa.
Questo post è in bozze da mesi, anzi anni! Da quando l'ho iniziato a scrivere ho fatto tante esperienze diverse, che ho cercato di racchiudere in una sorta di vademecum che ho iniziato a mettere per iscritto quando qualcuno mi ha chiesto consiglio.
Oggi vedrà la luce, immaginando che con l'estate alle porte molte famiglie si muoveranno e potrà essere utile. :) In coda e nel testo alcuni link che aggiornerò strada facendo con altri post su temi simili: condividiamo le nostre esperienze a favore dei nostri bimbi! Linkatevi nei commenti se avete contributi da aggiungere, se vi va. :)

eSSe è una piccola viaggiatrice, ha preso il suo primo aereo, per gli USA, a un anno e qualche mese quando abbiamo seguito il papà per la prima volta in una delle sue trasferte lunghe. E' stato un battesimo del volo abbastanza impegnativo, che ci ha fatti arrovellare un bel po', ma per fortuna lei ne è stata molto contenta :)

Prima di partire la prima volta, aveva un anno allora, l'abbiamo portata a Linate, l'aeroporto più vicino per noi, a vedere gli aerei per vedere come reagisse e... è stato subito amore e curiosità. 

Se tutto è ben organizzato, se il soggiorno è abbastanza lungo perchè sia goduto anche dal bimbo e riesca a recuperare i suoi ritmi, se il viaggio è preparato e condiviso da tutti in famiglia, andrà con ogni probabililtà tutto bene e viaggiare insieme ai nostri bimbi sarà un'esperienza arricchente e positiva per tutti, volo compreso!
Anche se, lo saprete, con i bimbi non esistono verità assolute valide per tutti, e una piccolissima percentuale di bimbi soffre l'aereo o ha paura, come per il mal di montagna, e non è prevedibile, ma sono molto pochi. Potendo l'ideale è iniziare con una tratta a corto raggio, magari un bel week end low cost in Europa, per noi era impossibile visto il piccolo preavviso che avevamo, così, con attitudine positiva e le dita incrociate, abbiamo affrontato il nostro - con la bimba - primo volo, un Italia - Usa.



Ne  sono poi seguiti altri, anche mentre questo post va in linea siamo negli States - mio marito ci lavora ogni tanto - e le esperienze che abbiamo accumulato ci restituiscono un quadro di regolamenti che cambiano, ma anche di esigenze che cambiano mentre la piccola eSSe cresce.

Ricordo ancora la prima volta che ha avuto un posto assegnato: che soddisfazione per lei! :)

Non è stato semplice reperire alcune informazioni e fugare i tanti dubbi che avevamo all'inizio, nel caso dobbiate (o vogliate) anche voi viaggiare con bimbi 0-6, ecco le nostre esperienze e considerazioni.


L'annosa questione del seggiolino. 

Parlando di voli sembra paradossale partire dal seggiolino auto, eppure una delle questioni più importanti (e stressanti!) che si pongono riguarda il seggiolino auto per tutti gli spostamenti da e verso l'aeroporto, almeno per chi non ha parenti o amici a supporto.

Se partite dall'Italia e andate un taxi, poichè la legge italiana prevede l'eccezione dell'obbligo di seggiolini per i bambini sulle auto pubbliche inizieranno i vostri guai. Mi sta bene, ma io non metto mia figlia nel seggiolino per non prendere la multa, lo faccio perchè non voglio che le succeda niente di irrimediabile in caso di incidente!!! La strategia che abbiamo adottato noi la prima volta, spiazzati dal non trovare un singolo taxi che avesse un seggiolino in dotazione è di pagare un extra perchè il tassista riportasse alla nostra famiglia il nostro seggiolino e poi ci tornasse a prendere facendo lo stesso giro. Poi là avremmo affittato un'auto con seggiolino e la questione sarebbe stata risolta. O almeno così pensavamo....

Se ci andate con la vostra auto o accompaganti da qualcuno avete risolto solo metà del problema, perchè, se non si affitta un'auto con seggiolino, quando si viaggia con uno shuttle che porta in città, in USA come in molti altri luoghi, è obbligatorio presentarsi con un seggiolino per bimbi se il passeggero ha l'età per cui è previsto!

E allora?

Semplice - quasi... -: moltissime compagnie aeree (praticamente tutte le americane e molte delle più attente), permettono di portare, come bagaglio a mano extra senza alcuna spesa aggiuntiva, un passeggino leggero (a ombrello) e anche un seggiolino auto se il bimbo ha un suo posto assegnato, a volte anche se è in braccio a mamma.

C'è un piccolo problemino: non è detto valga sulla tratta dell'andata quello che vale sulla tratta del ritorno e viceversa. Con certe compagnie aeree le sorprese non mancano: 3 anni fa a me è capitato di leggere con i mei occhi regolamenti diversi sulla pagina in inglese (per gli americani, per i voli America - Italia) e in italiano (per gli italiani, quindi per i viaggi dall'Italia). Le cose vanno migliorando e sono già cambiate dai nostri primi viaggi, ma è bene verificare prima di prenotare, chiamando il call center della compagnia aerea dopo aver consultato il sito web (è buona norma portarsi una stampa del regolamento nella parte che vi interessa se trovate notizie che divergono o che non vi convincono). Valentina ha un blog che si occupa proprio di tutto questo e ha stilato una scheda dettagliatissima per singola compagnia.


Compagnie kid's friendly (e non).

Ogni compagnia aerea ha un suo regolamento che può essere più o meno bimbi friendly.
Ci sono quelle che hanno policies dedicate, che imbarcano prima le famiglie con i bimbi piccoli, che assegnano ai bimbi dei posti dove è più sicuro in caso di disastro aereo (alcuni non fanno sedere i bimbi vicino al finestrino per esempio), che cercano di metterti nelle prime file perchè si sentono meno eventuali vuoti d'aria, che hanno menu dedicati bio che arrivano prima degli altri, che hanno la scatola con i giochini, che hanno la cullina da appendere, si fanno in 4 perchè tuo figlio viaggi bene e si diverta, che "certo signora che può portare sia il passeggino che il seggiolino e senza pagare extra, ci mancherebbe!".

E altre ...no.

Quando siete indecisi fatevi un giro nei feed back dei frequent flyier perchè fa una certa differenza doversi accaparrare un posto non assegnato con il passeggino in mano che "glielo trasportiamo, ok, ma se lo deve portare lei fino all'aereo e trasportarlo su col bambino in braccio e il bagaglio a mano" e intanto gli altri passeggeri che ti passano sopra. 


Qualche consiglio per le prenotazioni.


Oltre a valutare i feed back sulle compagnie e scegliere quelle più attente ai bambini, è bene fare moltissima attenzione alle tratte, al numero e luogo degli scali, e anche alle questioni burocratiche.

Per volare in USA, l'ideale è fare uno scalo in Europa e poi una tratta diretta alla vostra destinazione se possibile.

Per mia esperienza lo scalo peggiore è in Olanda, l'aeroporto è caotico, enorme, si corre, corre, corre, e ti rifanno la security mille volte. Sono anche comprensibilmente molto rigidi: per esempio è stata l'unica volta in cui mi hanno fatto togliere la bimba - a un anno e mezzo - dalla fascia portabebè e lei si è molto spaventata. In Parigi ti perquisiscono ma con la fascia addosso se è un neonato o bimbo molto piccolo, o comunque sono più dolci - esperienza pesonalissima -. A Londra sono seri ma fanno attenzione a non spaventare i bambini. Si passa insieme, se suona si ripassa uno alla volta, ma con molti sorrisi per i bimbi. In altri aeroporti inglesi sono di una fiscalità imbarazzante (mi hanno costretta a mettere i liquidi del bagaglio a mano in una bustina che distribuivano loro con tanto di disegnino e misure standard, la mia bustina in plastica standard aveva superato mille controlli praticamente ovunque, ma ... non si chiudeva ermeticamente - aveva una chiusura con un bottone, e loro volevano una zip -), ma sempre gentili.

Fare scalo in USA è decisamente stressante: occorre fare l'immigration di solito in tempi brevissimi e poi ripartire, la coda può essere lunghissima, nel caso fatevi notare dal personale di sorveglianza che assiste chi ha coincidenze, con chi ha bimbi sono compassionevoli e fanno saltare lunghe file, ma non è una certezza, dipende dal singolo addetto.

Attenzione anche ai tempi tra un volo e l'altro, alle partnership tra compagnie (i bagagli li spostano loro da un volo all'altro o li dovete ritirare, rifare la security ecc? Attenzione però: se avete uno scalo in USA, supponiamo a NY per volare a SF, ricordatevi che SEMPRE vi fanno ritirare il bagaglio, perchè in caso vi "rimbalzassero" all'immigration dovete avere già i bagagli con voi, quindi oltre a correre con i minuti contanti con bimbi, passeggino - e magari seggiolino - bagaglio a mano avrete pure tutti i vostri bagagli di stiva. L'ho fatto: non è il massimo... ).
Certo se un volo è venduto significa che è possibile prenderlo - coincidenze strette comprese - ma a volte può valer la pena di indagare piuttosto che correre e perdere i pezzi per strada (una volta noi abbiamo preso il volo con una coincidenza molto stretta, ma i bagagli sono arrivati 4 gg dopo: massima attenzione a non perdere le etichette per il riconoscimento bagagli che vi danno quando li imbarcate)... 


Consigli generali


E' bene partire il più leggeri possibile (e attenzione ai pesi consentiti dei bagagli, che possono variare da una tratta all'altra) ed essere organizzati in modo pratico, è molto comodo e risolve molte questioni pratiche esser muniti di fascia porta bebè (se sono molto piccoli un mei tai o una fascia lunga, quando sono toddler una fascia ad anelli), anche considerando che se avete degli scali nei voli non è detto vi restituiscano il passeggino ogni volta (va appurato o si pederà chissà dove...) e dovrete correre con bagagli a mano e piccoli in braccio.

I passeggini possono essere resi al portellone, oppure al ritiro bagagli speciali, ve lo diranno loro, a volte però vi diranno fischi per fiaschi, quando scendete chiedete sempre conferma fuori dallo sportello se dovete aspettare lì o andare a ritirare altrove.

Leggete con attenzione cosa potete mettere nel bagaglio a mano del vostro bambino, ci sono molte eccezioni rispetto a quanto previsto per gli adulti e sono molto favorevoli alle famiglie, ma bisogna essere ben preparati. Va da se' che se allattate è tutto più semplice.

Predisponete giochi, generi di prima necessità per i vostri bimbi svezzati (crackers sani? un po' di pane? una mela? una scatolina piccola di cereali? biscotti?).
Comprate una bottiglietta di acqua appena passata la security, o chiedete subito al personale di volo un bicchiere d'acqua appena vi sedete prima che siano presi da tutte le operazioni pre decollo.

Se allattate attaccata il bimbo appena si decolla e in fase di atterraggio, se no preparate il biberon o il bicchiere di acqua per tempo, chiedendo il prima possibile alle hostess supporto se vi serve: deglutire aiuterà a non sentire fastidio alle orecchie, distrarrà e calmerà.

Abbigliamento per il bimbino / la bambina.
Viaggiare in tuta, o leggins per le bimbe, è molto comodo, ma predisponete sempre abbigliamento a cipolla:
intimo, canotta - se andate al caldo - maglietta a maniche corte, poi a maniche lunghe, felpa leggera, felpa pesante, foularino, pantalone comodo e in borsa 3 cambi di intimi, calze e almeno un paio di cambi completi degli indumenti di cui sopra, il bambino va vestito a cipolla sempre durante il viaggio - in certe tratte si gela in volo, in altre si soffoca, mentre in aeroporto spesso che l'AC molto alta - e uno qualsiasi - o tutti! - gli indumenti potrebbero bagnarsi durante il viaggio (dal rigurgito all'acqua che cade per una turbolenza, all'incidente in bagno, meglio prevenire che restare senza in caso di bisogno...).
Aggiungere anche, per scaramanzia, caso mai vi perdessero i bagagli: ciabattine o antiscivolo, un costume da bagno, le creme solari e cappellno ed occhiali da sole - se andate al caldo, se no sciarpa guanti e cappellino di lana -
Personalmente abbiamo sempre avuto con noi una cambio simile per ognuno di noi adulti in ogni nostro viaggio da 20 anni a questa parte. L'unica volta che non l'abbiamo portato ci hanno perso i bagagli e non aggiungo altro... 

Dotazioni per il cambio o andare al bagno.
per i bimbi che portano il pannolino fate come durante qualsiasi gita: portatene più di quelli che servono, portate salviette disinfettanti, copri fasciatoio e tutto quello che vi può servire. Anche tanta pazienza....
Per chi è nella fase successiva: non dimenticate il "riduttore", i migliori e più duttili sono quelli con le alette che si piegano e che fanno anche da vasino al bisogno con l'ausilio di sacchetti di plastica appositi. Utili nei bagni pubblici o ...dove il bisogno chiama urgentemente!

I bagni degli aerei sono piccoli e angusti, sarà dura... ma è fattibile.
I bagni degli aeroporti possono essere a misura di bimbo (all'estero, spesso) o vergognosamente inadeguati. Ci sono bagni dedicati per le famiglie (sempre in USA) o per bimbi piccoli in alcuni aeroporti (Parigi p.e.).  Portate con voi tante salviettine con il disinfettante. E preparatevi mentalmente.
Spesso però andrà meglio del previsto. :) I papà possono essere preziosi alleati.

Bisogna in realtà essere attenti a tante cose, anche piccoli particolari, prevenire sorprese o problemi, fare in modo che per il bambino sia un gioco, un'esperienza speciale che fa con la sua famiglia,  ma poi a quel punto sarà divertente e in discesa per tutti!

Non resta che partire e rompere il ghiaccio con un primo volo: i documenti sono in regola?
Vi ricordo che dal 26 giugno 2012 non è più possibile volare senza documenti personali del minore.
Se il documento c'è già ed è ancora in corso di validità, corredato di documento per l'espatrio in caso di viaggio all'estero, ma è precedente al 25 novembre 2009 deve essere integrato con l'estratto di nascita, dove sono riportati i nomi dei genitori. Questo in sintesi, vi consiglio però di leggere con attenzione questo link della Polizia di Stato dove sono riportate le informazioni dettagliate relative al passaporto e documenti necessari per viaggiare con dei minori a seconda del caso. Altri link utili qui.

Verificate quanto serve fare nel vostro caso specifico e poi se vi servono ulteriori chiarimenti chiamate l'anagrafe se vi spostate in area Schengen, o la Questura per viaggi per cui serva il passaporto e prima di partire date un occhio ai siti di competenza perchè le regole cambiano spesso senza avere molta eco. A volte sarà necessaria solo una piccola integrazione ai documenti già validi, altre chiederne di nuovi - e in tal caso entrambe i genitori dovranno firmare o essere presenti -, muovetevi per tempo!

Buoni viaggi!

 Altre blogger - oltre a quelle linkate nel testo per argomenti specifici - che hanno parlato dell'argomento:

Marica

la lista è in progress, autosegnalatevi nei commenti se avete dei contributi, se vi va.
ciao!

13 commenti:

  1. bellissimo post! molto uitle! io aggiungerei solo alle salviettine lo spray disinfettante e il disinfettante per le mani...per il resto che dire?noi siamo andati a est, oltre che a ovest, e devo dire che sopportano molto meglio i piccini che noi! cmq brava!

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    1. ciao Barbara, lo spray può esser utile se lo trovi a misura di bagaglio a mano, io per motivi di spazio preferisco portare solo le salviettine - e non mancano mai nella mia borsa quelle mono uso in bustina singola che vanno bene anche per le sbucciature tra l'altro, io uso quelle con l'amuchina -. Il disinfettante per le mani era un mio compagno d viaggio fisso finchè una persona, con competenze mediche, me lo ha smontato dicendomi che lavarsi le mani è decisamente l'unico modo efficace per eleminare sporco e batteri. Quindi ho smesso di usarlo e prima tampono con le salviettine, ma appena possibile lavo le mani propriamente.

      Anche io ho viaggiato a est quando eravamo solo in due, e ho sempre visto molti bimbi, sicuramente sono più integrati nelle società. In questo periodo stiamo viaggiando al seguito del papà e in vacanza restiamo in genere a massimo tre ore di aereo da quella che è la "base" del momento. Più avanti spero riprenderemo a fare viaggi in oriente.

      ciao e grazie!

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  2. lo spray a misura lo trovi al carrefour. per il disinfettante, certo, e' vero che l'alcol disinfetta solo dopo i 3 minuti, e francamente io quello glielo faccio tenere su. purtoppo non sempre si trova acqua e sapone.

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    1. Grazie!
      Il senso della critica di questa persona è che molti con queste boccettine si illudono di sterilizzare, proteggersi o lavarsi realmente le mani, ma non è così, per questo mi sconsigliava di comprarne ancora, più per evitare l'illusione psicologica di esserne protetta e devo dire che mi ha convinta.
      Se escludiamo i voli aerei - dove l'acqua c'è per fortuna - una bottiglietta con l'amuchina diluita è la soluzione che abbiamo sempre usato. In valigia ci portavamo la bottiglia grande che si prestava a più utilizzi.

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  3. Mio figlio è già fuori range ma tra qualche settimana faremo il primo volo tutti insieme e mi preoccupa di più il marito, sinceramente! Speriamo che il famoso corso anti-fifa abbia davvero avuto successo altrimenti passo direttamente a drogarlo! Comunque alcuni consigli me li tengo davvero a memoria, molto utili per chi come noi non è un viaggiatore assiduo.

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    1. Che bello, buon volo allora!
      Ti direi, anche se non ho esperienza con bambini grandi come il tuo, che vale il consiglio di portare qualcosa per tenerli occupati, scelto sicuramente da loro: un libro, un gioco da tavolo (dama? back gamon? ci sono delle confezioni in latta bellissime piccole come un portafoglio o un quaderno!) e per ognuno un micro kit di sopravvivenza antisfortuna ;)

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  4. Ryanair e' a mio avviso vergognosa. Non prevede imbarco prioritario x chi viaggia con bimbi. Dato che i posti non sono per assegnati (a meno che non paghi extra) il rischio e' di non trovare posto vicino a tuo figlio....vi rendete conto???? Puoi portare pero passeggino o carrozzina senza pagare nulla.....
    Proprio 10 giorni fa mi e' successo di scoprire questa orribile policy....non si può pagare per stare seduto vicino al proprio figlio....dovrebbe essere garantito!!!!!
    Per quanto riguarda invece i viaggi in taxi da e per aereo porto il problema secondo me si supera facendo sedere il bimbo in braccio e legandolo alla propria cintura di sicurezza. Per la multa....sono cavoli del tassista che non ha il seggiolino!!!!!

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    1. Non solo RA! Anche le low cost americane, anche se il personale è più gentile e conciliante. Qui capita che il psto sia assegnato "casulamente" (casualmente distanti....) e per cambiare in fase di check in on line ti vengano chiesti 22 dollari a persona (che non sono pochi). A me è capitato di rischiare sull'ultimo volo interno che ho fatto contando di chiedere il cambio, contando di poter offrire sia un posto finestrino che uno corridoio. Però mi è capitato anche di trovare persone irremovibili. A quel punto ho fatto intervenire il personale di volo e ci hanno spostati all'ultimissima fila ma tutti insieme. Su una low cost europea non sarebbe stato possibile nemmeno quello... però un conto se paghi un biglietto una manciata di euro - ho volato davvero a 10 euro! - altro se paghi 100dollari.

      Per i taxi la multa non c'è in Italia c'è una deroga apposita del codice della strada. In USA invece se il regolamento dice una cosa, credimi la rispettano - anche perchè rischiano il posto - sono più concilianti quando il bimbo non è più neonato ed è in grado di sedersi.
      Il punto però è un altro: viaggiare con tuo figlio in braccio, anche con la cintura NON è sicuro. Poi ti può cadere un vaso in testa mentre passeggi, insomma, le valutazioni sono tante, dipende molto dalla tratta che devi fare.

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  5. Ciao.
    Mi inserisco per dire che quest'anno per andare in UK con Bmbino, abbiamo dovuto passare all'anagrafe per integrare la sua carta di identità. Poiché era stata fatta lo scorso anno (Bambino ha 5 anni), la scorsa settimana all'ufficio Anagrafe mi hanno fatto un timbro dietro alla CI dove adesso risulta il nome di noi genitori. Solo così è valida per l'espatrio (pare che il certificato di nascita col nome dei genitori non fosse sufficiente...)
    Un abbraccio, Monica

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    1. ciao Monica,
      noi siamo partiti a fine giugno, la legge stava cambiando io ho chiamato l'anagrafe con davanti l'articolo che spiegava tutto e spiegando cosa avevo in mano e mi hanno detto che ero già a posto. Nei vari aeroporti (MI, Londra, SF, SD per questo giro) tutto ok.

      eSSe viaggia sia con un documento di identità fatto a inizio 2008, valido fino al 2013, con l'estratto di nascita e il foglio integrativo per l'espatrio con timbro della questura che ho fatto fare pochi mesi dopo e un passaporto personale della bimba, fatto a settembre 2009 (pochi gg prima che cambiasse tutto di nuovo). Anche io ho quel timbro dove ci sono due righe per mettere i nostri nomi, ma mi hanno detto assulatamente di non compilarlo e girare con l'estratto di nascita.

      Anche io so di persone che hanno avuto problemi, per questo ho scritto di chiamare per sicurezza, a volte sospetto che anche negli uffici perdano un po' il filo.

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  6. solo una cosa: qui in america e' possibile (non so se lo fanno tutte le compagnie o solo alcune) imbarcare il seggiolino auto come "bagaglio speciale", insieme alla valigia, gratis... di solito lo imbustano in una busta grande trasparente, e poi lo si recupera o sul rullo con la valigia o al ritiro bagagli speciali.
    non so pero' se questo e' valido anche nei voli internazionali.

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    1. Sì, il seggiolino quasi sempre è gratis con le compagnie americane, sia per i voli interni sia per i voli internazionali. Anche se, a volte con le partnership si "incasina" tutto. P.e. se hai partnership con Alitalia, può essere che te lo facciano pagare. A noi avevano chiesto 50 dollari per tornare una volta, poi in aeroporto (SF) il personale americano del desk di imbarco ci ha graziato ed è filato liscio a Milano senza extra.

      E non è il primo caso in cui il regolamento su web dice una cosa, quello del partner un'altra, il call center ancora qualcosa di diverso e in aeroporto succede altro.

      Strane cose, per questo dicevo di verificare.

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  7. ciao, grazie per il link al mio blog!
    comunque confermo la proceduralita' di schipol e degli aeroporti londinesi..

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